Cinisello Balsamo Running Festival, Alisia Calderone percorre 171km in 24 ore

di Silvia Console

Il 15 e il 16 maggio si è svolta la 1ª edizione della “Cinisello Balsamo Running Festival” un evento di running endurance che ha visto fra le donne la partecipazione della palermitana Alisia Calderone nella distanza delle 24 ore.

La manifestazione, organizzata dal Comune di Cinisello Balsamo con il supporto dell’associazione “Impossible Target” e del “Club Supermarathon”, ha visto oltre 320 podisti ai nastri di partenza e proven
ienti da tutta l’Italia; fra questi alcuni nomi noti nel panorama delle ultramaratone, come Simone Leo che ha all’attivo 8 gare del grande slam di ultramaratone nel mondo.

Cinisello Balsamo Running Festival

L’evento,approvato dal CONI e dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, è stato inserito nel Grand Prix IUTA (International Ultramarathon and Trail Association) a titolo Campionato Italiano di combinata 6-12-24 Ore.

Il percorso di gara, lungo 1000 metri, completamente pianeggiante e in asfalto, è stato realizzato in prossimità del campo sportivo Gaetano Scirea di Cinisello Balsamo. Da lì i corridori divisi in base alla durata di gara scelta ( 6-12-24 ore) sono partiti con l’obiettivo di inanellare il numero maggiore di giri possibili.

Per entrare in classifica e guadagnarsi la medaglia celebrativa della Cinisello Balsamo Running Festival,

è stato necessario percorrere correndo, camminando una distanza superiore a quella della maratona (km 42,195).

Sono stati 113 i partecipanti per la 24 ore e vinta da Alessio Gazzo che in 24 ore ha percorso ben 230 chilometri 396 metri. Tra le donne si è imposta Francesca Canepa, campionessa della specialità, che però si è infortunata nel corso della gara, completando 220 chilometri 631 metri.

Alisia Calderone

Settima assoluta e seconda di categoria con 171 chilometri percorsi in 24 ore, si classifica Alisia Calderone (ASD Media@).

Abbiamo raggiunto telefonicamenente l’ultra runner palermitana, alla sua seconda esperienza in questa specialità e le abbiamo fatto qualche domanda sulla gara:

Alisia, sei una veterana delle ultra maratone; fra queste ricordiamo la Milano Sanremo (285 km, la più lunga d’Europa), il Tor des Géants (Giro dei giganti in patois valdostano, una gara di Ultra Trail con partenza ed arrivo a Courmayeur ai piedi del Monte Bianco. Circa 330 (200 miglia) e 24000 metri di dislivello positivo.

Come mai ti sei approcciata a questa tipologie di gare a circuito?

“Mi piace l’endurance sotto tutti i punti di vista, soprattutto per la componente mentale. Perché al di là della preparazione fisica è importante la testa in gare così.

C’è una frese che rispecchia perfettamente il mio pensiero e che dice “ La volontà è un muscolo che va allenato”.

Gare come questa mettono alla prova la resistenza mentale dell’atleta che deve affrontare un percorso monotono e per farlo deve ricorrere a tutta la propria capacità di concentrazione, alla determinazione e perché no, anche con le chiacchere in gara.”

Immagino che il momento più difficile sia stato continuare a correre di notte, nonostante il sonno.

Come hai affrontato questa parte della gara?

“Sì, la notte è probabilmente un momento topico; si comincia a sentire la stanchezza e il sonno. Un modo per superare questa fase è chiacchierare con gli altri atleti in gara. Per la tipologia del percorso, infatti, “ il primo e l’ultimo in classifica possono ritrovarsi a correre insieme”: quindi si creano gruppetti di corridori con cui scambiare opinioni  e superare insieme lo scorrere delle ore, specialmente quelle notturne.”

Come hai preparato, dal punto di vista atletico, la 24h?

“Come tutte le gare endurance che ho fatto finora, con l’unica differenza che ho inserito anche delle sedute di allenamento in bdc, questo mi ha consentito di “risparmiare” le articolazioni e di allenare la resistenza, con giri di 150km, seguiti ( il giorno successivo) da un lungo di corsa trail o strada.”

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?

L’obiettivo più importante del 2021 è lo Spartathlon a settembre: da Atene a Sparta per 265km di corsa. Si tratta di una gara molto prestigiosa, alla quale si accede solo per puntaggio e con cancelli orari strettissimi.

In bocca al lupo allora e buone corse ad Alisia!