Era nell’aria che Mattia Furlani potesse farci vedere qualcosa di importante, e così è stato. Ai mondiali indoor di atletica leggera di Glasgow il fuoriclasse azzurro ha confermato tutte le sue infinite qualità, vincendo uno splendido argento nel salto in lungo, alla fine di una lotta giocata sui centimetri con il greco Militiadis Tentoglou, non uno qualunque bensì il campione del mondo e oro olimpico. Una medaglia di grande valore quindi per il diciannovenne laziale, presente e futuro delo sport italiano, conquistata al cospetto di un pezzo da novanta, con il quale si è giocato l’oro fino all’ultimo, sfiorandolo.

Lotta sui centimetri

Ed in effetti Furlani si è fermato ad un passo dall’oro, con la stessa migliore misura di Tentoglou. Un 8 e 22 per entrambi, al termine dei 6 salti effettuati, che ha reso necessario aggiudicare la vittoria in base alla miglior seconda misura fatta segnare: il greco ha potuto contare su un 8.15 di scorta, mentre l’8.10 dell’italiano non è servito per salire sul prim gradino del podio. Comunque sia sempre di un risultato ragguardevole si tratta, il primo di una serie che si annuncia lunga e piena di successi per l’atleta della Fiamme Oro, che nella sua breve carriera ha già ha fatto vedere solo meraviglie.

Il meglio deve ancora venire

Il 2024 continua ad essere magico per Mattia Furlani, che ha iniziato l’anno con il primato europeo indoor  Under 20 a Stoccolma, e proseguendo poi con il record italiano al coperto stabilito ai campionati tricolore di Ancona. Adesso la striscia si allunga, e non resta che attendere l’estate per le nuove prodezze di Furlani, atteso dagli Europei di Roma e soprattutto dalle Olimpiadi a Parigi.

(foto Grana/FIDAL)