Due mondi che si incontrano, il tennis ed il calcio, massime espressioni dello sport tricolore: Jannik Sinner che fa visita alla Nazionale azzurra, a Miami, dove il campione Slam è impegnato nel torneo Atp Masters 1000, uno dei più importanti della stagione, e gli uomini di Luciano Spalletti sono atterrati per disputare la prima delle amichevoli americane di questa settimana. Una coincidenza mica male, coronata dall’arrivo sul campo di allenamento della Nazionale del numero uno azzurro della racchetta, protagonista del momento d’oro del tennis italiano, accolto con gli onori che spettano ai più grandi dello sport.

I dovuti onori

A dare il benvenuto a Sinner all’allenamento degli azzurri, che affronteranno domani (alle 17 ora italiana) il Venezuela, al Chase Stadium di Fort Lauderdale, è stato il capo delegazione, Gigi Buffon, complimentandosi per quanto di grande sta facendo il ventiduenne altoatesino, capace di avvicinare al tennis tanti nuovi appassionati italiani. Poi colui che ha trascinato l’Italia alla vittoria dell’ultima Coppa Davis, con quella ritrosia che lo contraddistingue di fronte agli elogi, e che forse lo fa amare ancora di più dai suoi tifosi, si è avvicinato al ct Spalletti, che si prodiga finanche in un inchino, prima di presentarlo alla squadra, invitando i suoi giocatori a prendere un po’ dell’autodisciplina e della decisione che hanno portato Sinner ai vertici mondiali. E magari per una volta al calcio italiano servirebbe proprio prendere esempio da un altro sport, per tornare ai livelli di una volta.

(foto e video Figc)