Il derby di Sicilia è dell’Ortigia che vince sul Telimar 10-6 ed ipoteca il quarto posto portandosi a +5 sui cugini palermitani. Alla piscina olimpica di viale del Fante gli aretusei attenti in difesa e sospinti dalle parate di Stefano Tempesti (che ha pure neutralizzato due rigori ad Occhione ed Hooper) sbagliano meno e vincono alla distanza la sfida con i padroni di casa che nonostante Jurisic in grande spolvero hanno pagato nei momenti topici alcuni errori.

E così dopo questa sfida che ha aperto la quinta giornata del Round Scudetto del campionato di massima serie nazionale di pallanuoto maschile, gli aretusei vanno a quota 33 fortificando la quarta posizione in graduatoria e con essa la qualificazione alle semifinali per il tricolore. I palermitani rimangono fermi a 28 ed ora devono guardarsi dal ritorno del Trieste per la quinta posizione. Decisiva sarà l’ultima giornata quando nell’impianto di viale del Fante ci sarà lo scontro diretto tra il club dell’Addaura ed i giuliani del prossimo 20 aprile che se vinto può offrire una posizione migliore nei play off per l’accesso alla Len Euro Cup che includono le ultime tre del Round Scudetto e la prima classificata del Round Retrocessione.

Jurisic e Tempesti protagonisti

Avvio equilibratissimo, l’Ortigia passa quasi subito con un diagonale di Condemi dopo 45 secondi di gioco. La reazione del Telimar non si fa attendere ed Occhione firma il pari a 3’13”. Poi è sfida a distanza tra i due portieri, Jurisic tra i padroni di casa e Tempesti tra gli ospiti. Entrambi ereggono un muro, aiutati dalle rispettive difese ed il punteggio nel primo quarto rimane inchiodato sull’1-1. Nessuna rete segnata in superiorità numerica.

Strappo Ortigia, Cassia e Di Luciano firmano il +2

In avvio di secondo parziale gli ospiti sfruttano la prima superiorità con Carnesecchi che supera Jurisic con un potente tiro da distanza ravvicinata. Anche i padroni di casa però sfruttano la superiorità e Giliberti coglie li pari.

Terzo vantaggio Ortigia, Cassia sfrutta un buco e non perdona. Il capocannoniere della prima fase porta ancora avanti i biancoverdi. A 6’47” Di Luciano porta i suoi sul +2.

Dall’altro lato, Tempesti dice più volte di no ai tentativi di Occhione e compagni ed il punteggio all’intervallo lungo è di 4-2 per l’Ortigia.

Tempesti ipnotizza Occhione

Nel terzo parziale Woodhead in superiorità riapre la sfida raccogliendo una corta di Tempesti su tiro di Hooper. Il Telimar potrebbe pareggiare su rigore, assegnato dagli arbitri per interferenza in superiorità. Occhione dai cinque metri si fa ipnotizzare da Tempesti che gli respinge.

Nuovo strappo Ortigia

Gol sbagliato, gol subito. Sulla successiva azione l’Ortigia scampato il pericolo segna con Ferrero e subito dopo Inaba porta gli ospiti sul 6-3.

Gliberti accorcia subito ma Cassia risponde e firma ancora il +3 biancoverde portando il parziale sul 4-7 a tre minuti dalla fine del terzo parziale.

Ferrero firma il massimo vantaggio dell’Ortigia ma Giorgetti con una botta dalla distanza sorprende Tempesti ed accorcia. Poi c’è una traversa dello stesso Giorgetti. Il terzo parziale è ancora di marca biancoverde col parziale di 8-5.

Nel finale gli aretusei allungano

Prima metà di ultimo quarto senza reti ma con i due portieri ancora protagonisti. Giorgetti firma il -2 che riapre la partita. Ma Ferrero e Carnesecchi nel finale fissano il punteggio sul 10-6. E nel frattempo Tempesti si ripete dai cinque metri parando un rigore ad Hooper.

Il tabellino

Telimar-Ortigia 6-10

Parziali: 1-1;  1-3; 3-4; 1-2

Telimar: E. Jurisic, E. Marini, A. Vitale, E. Fabiano, A. Giorgetti 2, J. Hooper, A. Giliberti 2, M. Metodiev, F. Lo Cascio, D. Occhione 1, R. Lo Dico, Q. Woodhead 1, R. Girasole Nunez, A. Barone. Allenatore Baldineti

Ortigia: S. Tempesti, F. Cassia 2, L. Giribaldi, G. La Rosa, S. Di Luciano 1, L. Cupido, A. Bitadze, A. Carnesecchi 2, A. Condemi 1, Y. Inaba, F. 1 Ferrero 3, C. Napolitano, G. Calabresi. Allenatore Piccardo

Arbitri: Brasiliano e Piano