Vincenzo Nibali presenta il Lombardia, che si correrà il 12 ottobre

di Redazione

L’appuntamento finale di una lunga stagione, la classica monumento che dà l’arrivederci al 2025…questo è il Lombardia, che si correrà sabato 12 ottobre, con 252 chilometri da percorrere, 8 salite leggendarie e un finale mozzafiato. La Corsa delle Foglie Cadenti, organizzata da RCS Sport, giunta alla sua 118° edizione, partirà da Bergamo e si concluderà a Como, dove nel 2022 è stato incoronato Tadej Pogacar, al secondo dei suoi tre successi lombardi. Ospite speciale dell’evento di presentazione è stato Vincenzo Nibali, vincitore su questo traguardo nel 2015 e nel 2017, che ha raccontato a una platea gremita di media, sponsor e istituzioni i segreti delle sue due vittorie in questa corsa: “Questa è una corsa che ho sempre amato e sono orgoglioso di averla vinta due volte – dice lo Squalo dello Stretto – Il percorso mi piace molto, è duro e selettivo. Essendo l’ultima classica monumento dell’anno molti corridori arriveranno stanchi ma allo stesso tempo pronti a sparare l’ultimo colpo. Mi piacerebbe vedere un bel duello tra Tadej Pogacar e Remco Evenepoel che, seguendo l’evoluzione della stagione, sono da considerare i principali favoriti“.

Il percorso

Si parte da Bergamo, in direzione della Val Seriana. Dopo un primo breve tratto pianeggiante, il percorso affronta una prima serie di salite consecutive sulle Prealpi attorno alla città, concatenate senza pause per riprendere fiato, che coprono oltre il 50% del dislivello complessivo della corsa. Superati il Forcellino di Bianzano (Valle Rossa), la salita di Ganda, il Colle di Berbenno e Valpiana, un breve tratto pianeggiante conduce al Lago di Como. Si passa per Lecco e Onno, per poi svoltare affrontando la salita “tradizionale” di Asso (la salita di “Onno”) e poi la salita del Ghisallo, sul versante meno impegnativo. Dopo essere scesi verso Bellagio e aver costeggiato il lago fino a Nesso, il gruppo affronterà la salita più dura, da Nesso alla Colma di Sormano. La strada, a tratti ristretta, sale per 13 km con una pendenza massima dell’11%. Dopo una discesa veloce verso Maglio, il percorso prosegue con lievi pendenze in discesa fino a Como, prima dello sforzo finale. Superata la zona urbana, il percorso affronta la salita di San Fermo della Battaglia (397 m) e poi scende di nuovo verso Como, dirigendosi verso il traguardo.