Coach Luigi Izzo, ci racconta la sua carriera nel Badminton
di Fabrizio MessinaAltri sport11 Novembre 2024 - 11:14
Da Napoli a Palermo fino alla maglia Azzurra, Coach Luigi Izzo, ci racconta la sua carriera nel Badminton. Durante una piacevole chiacchierata, l’ex atleta agonista, oggi allenatore ci ha parlato un pò di lui e del suo badminton. “Ho conosciuto il badminton a 13 anni, all’ultimo anno delle medie. Dopo qualche anno di pausa, unitamente al mio professore di educazione fisica abbiamo ricominciato e ho creato un club con i miei amici: Polisportiva d’Angiò” Il badminton, per la possibilità di essere praticato all’interno dello spazio chiuso di una palestra, è uno tra gli sport di racchetta più diffusi presso le nostre scuole. “Da subito sono diventato molto più bravo degli altri andando in giro a vincere i circuiti di categoria, fino a quando ho partecipato a uno stage con l’allora tecnico cinese della nazionale Wu.”
Diesse Mediterranea
Luigi Izzo, napoletano di nascita, si trasferisce circa venticinque anni fa a Palermo. “Continuavo a migliorare fino a quando ho cambiato società e ho giocato per circa dieci anni con l’ACSI di Palermo e poi sono passato alla Diesse Mediterranea Badminton.” Una delle eccellenze della nostra Sicilia. Una delle società più forti di sempre che con nove titoli italiani consecutivi ha scritto la storia del badminton italiano. “Ho giocato per la Diesse mediterranea dal 2005 al 2013, avevamo giocatori fortissimi che hanno vinto titoli italiani ma anche all’estero come Traina Giovanni, Greco Giovanni, Federica Panini, Stich Erika, Musiari Pierluigi.”
Luigi Izzo in Malesia con Lin Dan, uno dei giocatori più forti della storia del Badminton
I mondiali in Malesia
I successi non sono tardati ad arrivare, diversi titoli master italiani, tre titoli nazionali del doppio misto torneo internazionale a Cipro nel 95 nel DMX, Izzo ha partecipato a tutte le competizioni internazionali, fino a vestire la maglia azzurra. “Ho giocato per la nazionale dall’età di 18 anni andando in giro per l’Europa per quasi 15 anni partecipando a molteplici tornei per il mondo, intervallati da pause dovute agli infortuni che sono stati tantiNella mia carriera ho partecipato a tutte le competizioni internazionali tranne le Olimpiadi. Ho giocato in doppio gli europei nel 2006. Nel 2007 in coppia con Traina siamo stati il primo doppio italiano a qualificarsi ai mondiali che si sono svolti in Malesia. E’ stata l’esperienza più bella dal punto di vista sportivo, tra l’altro perché c’erano i giocatori più forti del mondo e mi trovavo in un paese dove il badminton ha lo stesso seguito come per il calcio in Italia.”
Allenare
Da dieci anni, Izzo ha intrapreso la carriera di allenatore, crescendo giovani talenti ai quali trasmettere la propria esperienza. “Ho avuto la fortuna di imparare tante cose direttamente dai campioni che vedevo in campo. Il badminton in Italia sta diventando sempre più professionale, in quanto diversi club hanno come coach allenatori stranieri professionisti e questo significa fare e dare ancora di più per competere. Negli ultimi anni mi sono dedicato all’allenamento dei club Piume d’argento e città di Palermo.” Nel suo gruppo figurano tanti ragazzi e ragazze tra queste Alessia Pellitteri che ai campionati italiani under ha vinto un argento in doppio femminile e un bronzo nel doppio misto in coppia con Davide, il figlio di Izzo.
Davide
Già perché, uno dei gioieillini che Coach Luigi Izzo sta aiutando ad emergere nel badminton è proprio il figlio Davide che sta ripercorrendo, cercando di fare ancora meglio, se possibile, la strada del papà. “Tra i ragazzi che alleno sta emergendo molto bene mio figlio, vincitore del doppio e singolo maschile ai campionati italiani u17 svoltisi a Chiari.” Per Davide anche successi internazionali. “Ha ottenuti buoni risultati anche nei tornei internazionali u15/17, vantando una vittoria in doppio in Bulgaria e vari podi, come di recente l’argento vinto in Austria nel singolare. Fare il papà ed il coach è un lavoro durissimo, ripagato però dagli eccellenti risultati.”
Parabadminton
Tra le esperienze significative di coach Izzo, merita una nota parte quella nel parabadminton, soprattutto con atleti in carrozzina. In particolare con l’atlteta palermitana De Marco Rose che nel 2019 arrivò ai quarti ai mondiali in Svizzera. “Dal 2018 per conto della FIBa ho allenato la De Marco (tesserato per la società Easy play di Salvo Playa). Dopo l’interruzione del Covid nel 2020 la De Rose si è trasferita al centro tecnico federale di Santa Severa a Roma. Tutt’oggi quando viene a Palermo, ho il piacere di allenarla. La De Marco quest’anno si è qualificata ai giochi paralimpici di Parigi.