Serie A1, derby Telimar-Ortigia senza pubblico, Catania fa visita ai campioni d’Italia
di Edoardo UlloPallanuoto29 Novembre 2024 - 18:05
Il derby tra Telimar ed Ortigia e la missione impossibile della Nuoto Catania ospite dei campioni d’Italia della Pro Recco caratterizzano l’ottava giornata del massimo campionato nazionale di pallanuoto maschile per le tre siciliane.
Telimar-Ortigia senza pubblico
Manca l’autorizzazione della commissione e la partita tra Telimar ed Ortigia in programma alle 15 di sabato 30 novembre alla piscina comunale di Terrasini si gioca a porte chiuse, senza pubblico. Un incubo che perseguita il club palermitano che ha lottato con varie vicissitudini alla Olimpica comunale di viale del Fante adesso chiusa fino al giugno 2026 per i lavori di ristrutturazione ed adeguamento energetico con fondi del Pnrr.
Elemento che ha lasciato con l’amaro in bocca la società presieduta da Marcello Giliberti. La sfida con gli aretusei è una classica: nelle ultime stagioni le due squadre si sono affrontate in semifinale di Len Euro Cup (rovinata dal Covid), e due stagioni fa nella finale per il quarto posto dei play off scudetto che ha messo in palio l’accesso al turno preliminare di Champions League.
Adesso le due formazioni arrivano con i palermitani, rinnovati e ringiovaniti, a quota 10 in graduatoria ed i biancoverdi che inseguono a quattro lunghezze ma con in più l’impegno in Euro Cup dove è vicina la qualificazione agli ottavi di finale.
Il match sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Telimar.
Andrea Giliberti, “Chiediamo normalità”
Molto critico il vicecapitano Andrea Giliberti: “Stiamo preparando questa sfida importantissima con il massimo impegno, consapevoli di affrontare una squadra sulla carta nettamente superiore a noi. Siamo in un buon periodo e vogliamo dare continuità al nostro gioco e al nostro percorso. Non siamo soliti parlare di fattori extra campo, ma è impossibile non fare una riflessione sulla notizia che abbiamo ricevuto oggi, giovedì, sulla mancata autorizzazione ad avere il pubblico per la partita di sabato”.
Giliberti ha proseguito: “Da cinque anni siamo l’unica squadra palermitana a disputare il massimo campionato e dal 2020 per una ragione o per un’altra giochiamo a porte chiuse. Siamo stati costretti a giocare, nelle stagioni più belle della nostra storia, senza il nostro pubblico. In tutti questi anni – fa notare l’attaccante palermitano classe 1999 – in cui abbiamo portato il nome di Palermo in Italia e in Europa, non abbiamo mai visto una partita delle squadre nostre avversarie a porte chiuse. Noi qui ne avremo giocate almeno una cinquantina”.
Ed ha concluso: Quest’anno, data la chiusura della piscina comunale di Palermo, siamo costretti a fare almeno 60-70 ed alcuni giorni col doppio allenamento 120-130 chilometri di autostrada al giorno. E continuiamo ad andare avanti a testa bassa facendo tutti, società, allenatore e giocatori, sacrifici immensi. Queste notizie ci scoraggiano, ci tolgono entusiasmo e ci rendono veramente tristi. Non chiediamo niente di particolare, chiediamo soltanto la normalità”.
Lo Cascio “Abbiamo preparato sfida nei minimi dettagli”
Guardando solo al match, Telimar ed Ortigia arrivano all’appuntamento di sabato con due belle vittorie: i palermitani ad Ostia sull’Olympic Roma e gli aretusei in casa col Quinto. La classifica dice Telimar 10, Ortigia 6 ma si tratta di una graduatoria estremamente parziale.
La carica di adrenalina – nonostante tutto – resta alta, il capitano Francesco Paolo Lo Cascio, sottolinea: “Abbiamo disputato fino ad ora un ottimo campionato e stiamo preparando la partita nei minimi dettagli. Sappiamo che la classifica dell’Ortigia è bugiarda rispetto all’organico, che vanta giocatori veramente forti, ma che probabilmente ha pagato qualche infortunio. Inoltre – osserva il centroboa palermitano – anche gli aretusei hanno cambiato tanto, come noi, in estate. Quindi, avevano bisogno di tempo per esprimersi ai livelli che competono loro”.
Qui Ortigia
L’Ortigia non vuole fermarsi. E dopo il successo – quasi liberatorio – con il Genova Quinto che ha fatto seguito a quello importantissimo in Euro Cup con il fortissimo Bvsc Manna, vuole fare risultato anche a Terrasini.
La squadra allenata da Stefano Piccardo vuole rialzarsi in classifica: i sei punti dopo sette turni e l’undicesimo posto sono sicuramente un magro bottino che è bugiardo rispetto alle aspettative e forza del club. Colpa di alcuni infortuni ma anche di un calendario non esattamente semplice.
Gli aretusei, quindi, cercano continuità e hanno bisogno di vincere ancora per non perdere terreno proprio dal Telimar e per risalire verso posizioni di classifica più adatte al blasone del club. Non sarà facile, ma è obbligatorio provarci. Soprattutto in questo momento della stagione.
Piccardo, “La squadra sta bene”
Alla vigilia, il tecnico fa il punto sulla formazione e sul lavoro svolto dal gruppo in questi giorni, finalmente privi di turni infrasettimanali di coppa: “La squadra sta bene e i 13 effettivi sono tutti arruolabili. Questa settimana senza impegni europei abbiamo cercato di recuperare un po’ di condizione fisica, svolgendo un lavoro particolare sul nuoto e sulle gambe, perché con tutte le partite giocate in pochi giorni avevamo tralasciato l’aspetto della preparazione fisica. Dal punto di vista tattico, invece, l’attenzione è focalizzata sulla fase difensiva, perché sappiamo che è una situazione sulla quale dobbiamo lavorare e migliorare ulteriormente”.
Piccardo parla quindi degli avversari di domani e del tipo di gara che l’Ortigia dovrà impostare: “Questo è il sesto anno che giochiamo contro il Telimar e normalmente con loro sono sempre partite di alto livello. Loro si sono rinnovati molto e, allo stato attuale, hanno quattro punti in più di noi. Questo mette in evidenza il lavoro importante svolto dall’allenatore che, a mio avviso, rimane uno tra i migliori in assoluto. Noi dovremo stare molto attenti a come loro hanno preparato la partita, a come giocheranno la fase difensiva, con questa zona M che alternano a zone normali. Dovremo cercare di essere profondi e quadrati il più possibile, evitando di regalare situazioni di gioco, come spesso ci è accaduto in passato contro di loro, perché sono molto bravi ad approfittarne immediatamente”.
Kalaitzis, “Siamo concentrati sul presente”
Per l’attaccante greco Giorgos Kalaitzis, arrivato quest’estate in biancoverde, questo sarà il primo derby siciliano: “Onestamente, con i miei compagni non abbiamo parlato molto delle sfide passate contro il Telimar. Siamo più concentrati sull’oggi e su come preparare la nostra gara. So che è una partita tra due squadre siciliane, so che è un derby e che vogliamo vincerlo. Mi aspetto un match ad alta intensità, una di quelle gare che per un atleta è sempre bello giocare”.
E continua: “A causa di alcune difficoltà vissute nella prima fase della stagione non siamo riusciti a giocare al nostro livello abituale, e questo ci è costato punti in campionato. Adesso sappiamo che dobbiamo spingerci oltre rispetto a prima e che ogni partita va affrontata come fosse una finale. Credo che domani dovremo rimanere concentrati sul nostro piano tattico per tutti e quattro i tempi, giocando al nostro ritmo. Dovremo essere solidi soprattutto in difesa, dove bisogna mettere ancora più impegno. Queste partite sono importanti per il club e per gli atleti, ma la cosa più importante è tornare da Palermo con 3 punti”.
Nuoto Catania di scena a Recco
La Nuoto Catania va visita alla stellare Pro Recco domani alle 15 presso la piscina comunale di Sori. La sfida verrà trasmessa in diretta streaming sui canali social della Pro Recco. Una sfida impossibile: etnei fermi a quota 3, liguri a punteggio pieno.
I rossazzurri sfideranno una formazione creata per vincere tutto in Italia ed in Europa: i liguri dominano la scena Italiana ed Europea da ormai tanti anni confermandosi tra le società più vincenti della storia di questo sport. I ragazzi di Giuseppe Dato dovranno dunque provare a tenere alta la bandiera catanese resistendo il più possibile ad una Pro Recco piena di campioni in cui figura da protagonista anche l’ex rossazzurro Ciccio Condemi.
Negli ultimi 15 anni Pro Recco e Nuoto Catania si sono sfidate in campionato ben 10 volte: i rossazzurri non hanno mai vinto anche se è ancora vivo il ricordo della grande prestazione del 23 ottobre 2021 quando gli etnei furono capaci di tenere testa ai liguri per tutto il match uscendo sconfitti con il risultato di 8-5.
Vukicevic “Match utile per crescere”
Il giovane montenegrino Lazar Vukicevic commenta la sfida contro la Pro Recco, squadra che affronta per la prima volta nella sua nascente carriera. E sa che non sono queste le sfide dalle quali la squadra potrà prendere punti. Tuttavia sarà un’occasione importante per crescere. Queste le parole del montenegrino a segno 11 volte in questo avvio di campionato: “Giochiamo contro una squadra molto forte di cui sicuramente non servono presentazioni. Io penso che per una squadra giovane come la nostra giocare contro club di questo calibro significhi molto. È un livello davvero alto ma penso che se avremo lo stesso approccio visto nel match contro il Savona, possiamo fare una buona partita“.
Serie A1 maschile, le partite dell’ottava giornata
Venerdì 29 novembre
- Trieste-Rari Nantes Savona alle 19
Sabato 30 novembre
- Pro Recco-Nuoto Catania alle 15
- Telimar-Ortigia alle 15
- Posillipo-De Akker Team alle 16
- Roma Vis Nova-Brescia alle 17
- Genova Quinto-Rari Nantes Florentia alle 18
- Onda Forte-Training Cadamey Olympic Roma alle 18
Classifica
Brescia e Pro Recco 21 punti; Rari Nantes Savona e Roma Vis Nova 18; De Akker team 12; Trieste e Telimar 10; Posillipo 9; Genova Quinto e Rari Nantes Florentia 7; Ortigia 6; Nuoto Catania 3; Training Academy Olympic Roma 1; Onda Forte 0.
Marcatori
Moskov (Onda Forte) 39 gol; Draskovic (Trieste) 26; Condemi (Pro Recco) 22; Cuccovillo (Posillipo) e Del Basso (Brescia) 19; Irving (Brescia) e Cassia (Ortigia) 17.