Si completa il giro di valzer che negli ultimi giorni ha ridato un nuovo volto all’area tecnica dell’Fc Trapani 1905: l’ultima tessera che mancava alla ricomposizione del puzzle era quella con il volto del nuovo direttore sportivo, quello di Giuseppe Pavone. L’esperto dirigente, classe 1950, con alle spalle tante parentesi in piazze importanti del calcio italiano, è quindi il nuovo ds granata, arrivando a stagione in corso dal Messina, dopo che negli scorsi giorni aveva rassegnato le dimissioni alla società peloritana, respinte però in un primo momento dal presidente Pietro Sciotto, salvo poi rescindere il contratto nella data di ieri.

Basi solide

Perciò il matrimonio tra Pavone e la società trapanese alla fine si è celebrato, dando il via ad un’unione che sembra poggiarsi sui basi solide, a partire dal rapporto con il presidente Valerio Antonini. “Sono contento che Peppino dopo Pasquale Casillo abbia ritrovato un uomo che ha fatto del grano la sua vita”, sottolinea infatti il patron trapanese, imprenditore nel settore cerealicolo, proprio come Pasquale Casillo, il presidente del Foggia dei miracoli, nel quale Pavone agli inizi degli anni Novanta si fece notare per le sue doti.

Salto di qualità

“È un onore avere con noi un dirigente dell’esperienza e della classe di Giuseppe Pavone, che ci farà fare quel salto di qualità che meritiamo”, assicura Antonini, commentando l’arrivo del nuovo ds, che prende il posto dell’ex Andrea Mussi, e che sarà ufficialmente presentato domenica (15 dicembre) alle 12 nella sala stampa dello stadio Provinciale, assieme al nuovo allenatore granata, Eziolino Capuano, poche ore dopo l’importante trasferta del Trapani contro la Casertana.

(foto Fc Trapani 1905)