Notte fonda Messina, il Crotone passa 0-2 e Modica dice addio
di Alessandro CalleriCalcio20 Gennaio 2025 - 22:34
Al “Franco Scoglio” il Messina cade 0-2 contro il Crotone nel “Monday Night”. Tumminello, autentica bestia nera dei peloritani, il match-winner con una doppietta, andando a segno al 40′ del primo tempo e al 15′ della ripresa. La strada verso la salvezza si fa terribilmente in salita.
Primo tempo
Si gioca al “Franco Scoglio” Messina-Crotone per la 23^ giornata di Serie C. Per i giallorossi di mister Giacomo Modica, rinnovati dal mercato, fanno subito il loro debutto nell’undici di partenza Ingrosso, Crimi e Dell’Aquila. Luciani, match-winner a Francavilla Fontana, contro il Taranto, è il prescelto nel ruolo di centravanti. Di fronte c’è il lanciato Crotone, sesto in classifica e reduce dallo 0-3 di Trapani. Il primo tentativo della gara, al 4′, è di marca rossoblù con Silva, tiro a giro che Krapikas blocca. Ci prova quindi Dell’Aquila al 7′, conclusione fuori misura. Il Messina si fa sorprendere al 14′ dall’avanzata di Giron che entra in area da sinistra e cerca di impensierire Krapikas, il lituano para a terra. Ancora più ghiotta la chance del 24′: Vitale crossa da sinistra, Gomez anticipa tutti nello stacco di testa e sfera che si infrange sul palo. I pitagorici premono e al 30′ Silva si gira in area in mezzo ad un paio di avversari, impegnando Krapikas. Il Messina capitola al 40′. Vitale affonda a sinistra e serve in mezzo un pallone rasoterra sul quale l’intera difesa peloritana si concede una dormita, ne approfitta Tumminello che castiga Krapikas di prima intenzione. Lo stesso Tumminello rischia di firmare la doppietta al 44′, quando un pasticcio di Ndir gli offre la possibilità di battere a rete, conclusione larga che termina sul fondo. Si va all’intervallo sullo 0-1.
Secondo tempo
Il Messina prova a reagire in avvio di ripresa. Conclusione ribattuta di Pedicillo, smarcato da Luciani. All’8′ azione avvolgente degli ospiti che sfiorano il gol con Silva, tiro a giro di sinistro su assist di Gomez e palla deviata in corner. Tra i padroni di casa si fa male Pedicillo, costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto Cominetti. Il Crotone raddoppia al 15′. Punizione battuta da Vitale e stacco di testa, in totale libertà, di Tumminello, troppo facile per l’ex Roma indirizzare alle spalle di Krapikas. Sotto di due reti, Modica getta nella mischia Morichelli, Anzelmo e Re. Vitale, lanciato in profondità, vicinissimo al terzo gol per i rossoblù, si oppone Krapikas. Sussulto Messina al 25′: Garofalo dalla lunga distanza e destro che termina di poco a lato. Il Crotone potrebbe arrotondare al 27′, ma Silva spreca strozzando il tiro su invito di Tumminello. Pessima, sul fronte opposto, la conclusione di Cominetti che, dopo essere entrato in area, calcia a giro in maniera scoordinata. Debutto anche per un altro neo acquisto, De Sena, che subentra a Crimi. Nel finale, con ormai poco da dire, c’è solo spazio per un altro tentativo da fuori di Garofalo deviato in angolo e l’occasione sciupata da Oviszach in ripartenza. Finisce 0-2 e il Crotone vola. Il Messina sprofonda a -8 dalla salvezza diretta, con l’urgenza di altri rinforzi dal mercato. Sabato a Caserta uno scontro diretto fondamentale per i destini dei giallorossi, senza il tecnico Giacomo Modica che nel post partita si è sfogato in sala stampa per le innumerevoli difficoltà di queste mesi, rassegnando le sue dimissioni.
Modica saluta e si dimette
Il capolinea dopo la sconfitta con il Crotone. Giacomo Modica non è più l’allenatore del Messina. Al termine del match, dopo un sostegno incessante, la Curva Sud aveva contestato allenatore e squadra. L’allenatore di Mazara del Vallo ha deciso di fare un passo indietro: “Lascio la nuova proprietà libera di scegliere un altro allenatore, anche per il bene della città. Io non sono mai scappato, ho fatto di tutto e di più per amore del Messina, ci ho messo tutto quello che avevo dentro la mia testa e il mio cuore per essere protagonista come un anno fa. Non ci sono riuscito e ne devo prendere atto. In questo momento se ci deve essere uno che paga per le disfatte è l’allenatore. Il calcio presenta queste dinamiche. Noi, però, non abbiamo mai avuto una carezza in sette mesi, è stato un muro contro muro, penso che a tutto ci sia un limite. Penso ai sette capi tifosi che conosco da vent’anni e mi hanno sempre voluto bene, anche per loro faccio questo gesto, posso perdere l’orgoglio e mai la dignità. Non è mai stato un problema economico, il problema è che siamo arrivati al capolinea. Ringrazio anche i nuovi che sono entrati per l’affetto che mi hanno dimostrato, invitandomi a non mollare. Dopo tante debacle è arrivato il momento, ci sono tanti punti in palio e può darsi che scatti la scintilla per qualcuno e ci sia un desiderio di cambiamento. A tanti che volevano la mia testa da tre mesi oggi li accontento”.
Il tabellino
Messina-Crotone 0-2
MESSINA (4-3-3): Krapikas; Lia, Ndir (18′ st Morichelli), Marino, Ingrosso; Garofalo, Petrucci (18′ st Anzelmo), Crimi (32′ st De Sena); Dell’Aquila (18′ st Re), Luciani, Pedicillo (11′ st Cominetti). A disp.: Curtosi, Morleo, Salvo, Adragna, Mameli, Di Palma, Dumbravanu. All. Modica.
CROTONE (4-2-3-1): D’Alterio; Guerini (39′ st Piras), Armini, Di Pasquale, Giron; Gallo (42′ st Stronati), Barberis; Silva (39′ st Vilardi), Tumminello (30′ st Oviszach), Vitale (30′ st Schirò); Gomez. A disp.: Sala, Martino, Cantisani, Groppelli, Cocetta, Spina, Rispoli. All. Longo.
Arbitro: Roberto Lovison di Padova (assistenti Tempestilli di Roma2 e Piatti di Como)
Marcatori: 40′ pt e 15′ st Tumminello (C)
Note – Ammoniti: Armini (C), Ndir (M). Recupero 2′ pt, 5′ st