La sedicesima giornata del campionato di Serie B maschile (girone H) ha regalato emozioni e verdetti importanti per le squadre siciliane. L’impresa di giornata porta la firma dell’Aquila Bronte, che ha espugnato il campo della capolista Raffaele Lamezia, infliggendo ai calabresi la loro prima sconfitta stagionale dopo 14 successi consecutivi. Un risultato che riapre la corsa al secondo posto playoff: Bisignano conserva 5 punti di vantaggio, ma l’Aquila avrà lo scontro diretto in casa e, nel prossimo turno, i calabresi dovranno affrontare proprio il Lamezia, determinato a riscattarsi. Chi invece sembra poter dire forse definitivamente addio ai sogni playoff è il Letojanni, sconfitto nel derby contro il Papiro Fiumefreddo al tie-break dopo un match combattutissimo. Continua il buon momento della Rossopomodoro Volo Palermo, che ha travolto la Gupe centrando la quinta vittoria consecutiva e avvicinandosi al quarto posto. La Volley Valley ha lottato con coraggio contro Bisignano, ma si è arresa in tre set, mentre la Ciclope Bronte ha ceduto al tie-break a una audace Tonno Callipo dopo una vera battaglia. Una giornata intensa, dunque, che ridisegna gli equilibri in classifica e lascia ancora aperti scenari interessanti in chiave playoff.

L’Aquila Bronte espugna il Palasparti di Lamezia

Grande impresa per l’Aquila Bronte, che espugna il campo della capolista Raffaele Lamezia, infliggendo ai calabresi la loro prima sconfitta stagionale dopo 14 successi consecutivi. I ragazzi di coach Mantarro hanno giocato una partita straordinaria, mettendo in campo grinta, organizzazione e lucidità nei momenti decisivi. La vittoria regala a Bronte la possibilità di riaprire la corsa per il secondo posto playoff: Bisignano ha 5 punti di vantaggio, ma l’Aquila avrà lo scontro diretto in casa e i calabresi sono attesi nel prossimo turno proprio dal Lamezia che sarà determinato ad evitare ulteriori passi falsi.

Cronaca di un’impresa

L’aquila si presentava in casa della capolista nel migliore della forma, reduce da due vittorie piene e da due prestazioni convincenti, contrariamente ai padroni di casa, che nello scorso turno avevano dato qualche segnale di stanchezza, faticando a raggiungere la vittoria contro Sciacca. Il match di domenica si è aperto, non a caso, con un primo set dominato dagli ospiti: Scuffia e compagni hanno imposto il loro ritmo fin dalle prime battute, impedendo ai padroni di casa di entrare in partita e chiudendo il parziale con un netto 25-16. Nel secondo set, l’Aquila Bronte ha continuato a spingere, arrivando anche a +5, ma il Lamezia è riuscito a recuperare e a pareggiare i conti aggiudicandosi il parziale in volata (25-23). La terza frazione è stata una replica della prima, con Bronte che ha ripreso il controllo del gioco e ha chiuso senza troppe difficoltà sul 25-15. Il quarto set, invece, è stato il più combattuto: i siciliani hanno lottato su ogni pallone, sfiorando la vittoria del match, ma il Lamezia ha trovato la forza di allungare la gara al tie-break, trascinata dal solito Palmeri (20 punti da tabellino per lui). Nel set decisivo, l’Aquila Bronte ha mostrato tutta la sua determinazione: Torre, Cortina e Tidona hanno gestito al meglio i momenti chiave della sfida, mettendo in crisi la difesa avversaria; il libero Marco Chiesa ha dato sicurezza in difesa e ricezione, consentendo un’efficace costruzione del gioco. Con freddezza e carattere, i siciliani hanno chiuso il tie-break e conquistato una vittoria storica, spezzando l’imbattibilità della capolista. Mattatore della serata Leonardo Scuffia con ben 26 punti personali, coadiuvato dalle bande Cortina e Torre, che oltre ad essere stati autori rispettivamente di 19 e 18 punti totali, hanno fornito alla squadra un sostegno solido anche in fase difensiva. Un successo che conferma la qualità del gruppo e regala entusiasmo in vista della prossima, impegnativa trasferta a Sciacca.

Le dichiarazioni

Le parole del Direttore sportivo dell’Aquila, Davide Sabella: “sicuramente soddisfatto del risultato ottenuto in trasferta contro la prima in classifica, fino a quel momento imbattuta. Una bella partita che definirei dai due volti: nel primo e terzo set siamo riusciti ad esprimere le potenzialità del nostro gioco, evidenziando la crescita fortemente voluta in questi mesi da mister e staff te; dall’altra sono state commesse alcune ingenuità che non ci hanno consentito di sfruttare il vantaggio acquisito. Ai ragazzi va il merito di essere riusciti con determinazione, a differenza della partita di andata, a dimostrare di meritare la vittoria per qualità dei singoli e del gruppo squadra. Nonostante qualche difficoltà incontrata nell’ultimo mese con la momentanea assenza di Franco Cartillone, la società continua non solo con gli investimenti sulla prima squadra, ma anche nell’impegno a costruire e mantenere (da sempre) una realtà pallavolistica volta allo sviluppo delle attività giovanili del territorio. Le prossime partite saranno decisive per stabilire la direzione del nostro campionato, abbiamo dei match importanti ancora da affrontare, dove speriamo di poter lottare per raggiungere le prime posizioni in classifica che consentirebbero l’accesso alla seconda fase”.

La soddisfazione del Capitano Danilo Cortina: ” partita emozionante, caratterizzata da un elevata intensità e determinazione da parte di entrambe le squadre. Per noi si è rivelata un vero e proprio banco di prova, riuscendo a portare a casa una vittoria fondamentale, che ci rilancia nella lotta playoff. Sicuramente questo risultato fa bene al morale, e ci permetterà di lavorare con serenità ed entusiasmo durante la settimana. Quest’ultima sarà altrettanto importante perché ci porterà alla sfida in trasferta contro lo Sciacca , una squadra che ha dimostrato di poter far male soprattutto fra le mura amiche. Personalmente sono estremamente soddisfatto dei miglioramenti che abbiamo dimostrato sul campo, frutto del nostro impegno e della nostra determinazione durante le sessioni di allenamento; il nostro compito sarà quello di mantenere alta la concentrazione e continuare a lottare per il nostro obiettivo”.

Il Papiro strappa il derby al Letojanni  

Il Papiro Volley Fiumefreddo ha avuto la meglio sulla Tiesse Volley Letojanni al termine di un derby tiratissimo, deciso solo al tie-break a favore dei padroni di casa, dopo il tentativo di rimonta dei messinesi. Un risultato che cambia le prospettive delle due squadre: il Papiro, pur mancando talvolta di costanza, si conferma squadra pericolosa e ambiziosa, mentre il Letojanni, in calo rispetto a inizio stagione, sembra dire addio alle residue speranze di agganciare la zona playoff.

Balsamo e compagni già nelle ultime uscite non si erano mostrati al meglio della condizione e l’approccio al derby è parso subito remissivo. Così i primi due set hanno assunto un andamento a senso unico a favore del Papiro, in cui mister Tani Frinzi Russo ha schierato a sorpresa ed efficacemente Testa opposto a Basilicò (in alternativa a Nicolosi) e Fisichella al centro in coppia con Speziale. Anche nel sestetto ospite si è registrata una novità nel ruolo del libero, rivestito per l’occasione da Dato (al posto di Salomone, assente e preferito a Nuncibello). Il primo parziale è stato senza storia, Letojanni ha sofferto soprattutto in ricezione l’ottimo servizio dei locali (in particolare, Calabrese pungente dai nove metri), che hanno chiuso agevolmente 25-16. Nel secondo set i ragazzi di Balsamo hanno provato a ristabilire l’equilibrio ma il pallino del gioco è rimasto in mano al Papiro, che ha eluso in difesa e a muro l’offensiva messinese (25-19). Nel terzo parziale l’ingresso di Genovese su Pugliatti è sembrato dare nuovo slancio al Letojanni cominciando a minare le sicurezze acquisite dai fiumefreddesi; quest’ultimi, rimasti indietro nel corso del set, non sono, poi, più riusciti a ricucire il gap, neppure con il doppio cambio tentato da Frinzi Russo (20-25). Nella quarta frazione di gioco capitan Testa e compagni, pur battagliando, hanno continuato a subire il ritorno degli avversari, che hanno ritrovato, dunque, continuità nel contrattacco e serenità in fase difensiva, trascinati fino al tie-break dal pugnace Di Franco e ancora dal subentrato Genovese (22-25). Il quinto parziale è stato caratterizzato da un intenso ed emozionante punto a punto protrattosi ai vantaggi e conclusosi con muro decisivo di Casella (entrato a metà set su Fisichella) e con errore in attacco di Genovese, dopo uno spettacolare batti e ribatti che ha tenuto il numeroso pubblico presente col fiato sospeso fino alla fine.

Top scorer dell’incontro Di Franco con 26 punti da tabellino, immediatamente seguito dal solito Nicotra (24 punti), ben utilizzato dal regista Basilicò; sorprendente anche la prova di Speziale, che, con 18 palle messe a segno, testimonia come il punto di forza del Papiro sia stato, anche in questo match, il gioco al centro e la solidità a muro. Nella prossima giornata, il Papiro sarà ospite della Ciclope Bronte e Letojanni osserverà un turno di riposo.

La Ciclope Bronte cede al tie-break alla Tonno Callipo  

A Bronte domenica è stato un match molto combattuto, in cui è sembrato spesso che i padroni di casa potessero tenere in mano il pallino del gioco, ma anche in cui la Ciclope ha dovuto fare i conti con l’audacia e la sfrontatezza di una giovane Tonno Callipo. Il primo set è iniziato in equilibrio, con continui scambi di vantaggio (4-4, 8-8) fino a quando la Ciclope Bronte si è portata avanti di due punti, costringendo coach Piccioni al time-out. Tuttavia, gli ospiti hanno reagito con decisione, affidandosi a capitan Mille e Mariano, che con attacchi precisi hanno permesso a Vibo di ribaltare la situazione con un parziale di 6-0 (13-17). Bronte ha provato a ricucire lo strappo, ma il servizio sbagliato sul 22-24 ha consegnato il set agli avversari (22-25). Nel secondo set, la Ciclope ha risposto con determinazione, scattando sul 9-5 grazie a un’ottima prova in attacco di Saraceno. Vibo ha provato a rifarsi sotto (16-14), trovando la parità con Mariano sul 19-19, ma nel finale Bronte è stata più concreta: Saraceno ha riportato avanti i siciliani, che con due punti consecutivi hanno chiuso il set 25-23. Il terzo parziale ha visto gli etnei partire con grande intensità, spingendosi fino al 12-7 approfittando di alcune difficoltà in ricezione dei calabresi. Gli ospiti hanno tentato di rimescolare le carte con alcuni cambi, ma i padroni di casa hanno continuato a dominare il gioco, trascinati da una fase offensiva incisiva e da un parziale di 6-0 che ha tagliato le gambe agli avversari (18-8). Il set si è chiuso senza particolari difficoltà sul 25-14, sancendo il sorpasso della squadra di coach Lopis. Nel quarto set, Bronte ha cercato di mantenere l’inerzia a proprio favore, portandosi avanti 9-5. La Tonno Callipo, però, ha ritrovato il proprio ritmo e, grazie a tre punti consecutivi di Mille, ha agganciato il pareggio sul 14-14. Da lì in avanti, gli ospiti hanno preso il comando, resistendo ai tentativi di rimonta dei siciliani e chiudendo il set sul 22-25 con un attacco di Pisani. Nel tie-break, la Ciclope ha messo a segno il primo punto, ma ha subìto due errori consecutivi che hanno permesso a Vibo di prendere il controllo del set. Mariano e Saragò hanno allungato il vantaggio ospite (7-4), e nonostante i siciliani abbiano cercato di rimanere in scia, un muro di Pisani ha consegnato a Vibo il match-point sul 14-9. Un errore al servizio di Mariano ha concesso un’ultima chance alla Ciclope, ma è stato ancora Pisani a chiudere l’incontro sul 10-15.

Niente da fare per la Volley Valley contro Bisignano  

La Volley Valley ha lottato con determinazione contro la vice capolista Bisignano, ma non è riuscita a strappare punti, cedendo in tre set dopo una prestazione comunque incoraggiante. Nel primo parziale, Saitta e compagni hanno giocato alla pari con gli avversari, restando agganciati punto a punto. Bisignano ha provato a scappare, ma la Volley Valley ha avuto la forza di rientrare nel finale, arrivando vicina all’aggancio prima di cedere 23-25. Decisivo, come sempre, Bongiorno, che ha trascinato gli ospiti con i suoi colpi, chiudendo la gara con 24 punti. Il secondo set ha visto Bisignano partire forte, ma i padroni di casa non si sono arresi, cercando di ricucire il distacco con un buon lavoro in attacco e a muro. Saitta, miglior realizzatore della Volley Valley con 15 punti, ha provato a suonare la carica, ma Bisignano ha mantenuto il controllo e ha chiuso 19-25. Nel terzo set, la Volley Valley ha ritrovato ritmo e intensità, riuscendo a restare in partita fino alla fase decisiva. Platania, al rientro dopo due mesi di infortunio, ha dato il suo contributo, mentre Cavalli e Saitta hanno provato a tenere alto il livello offensivo. Tuttavia, nel finale, l’esperienza degli ospiti ha fatto la differenza e il set si è chiuso sul 21-25. Nonostante la sconfitta, la squadra ha mostrato segnali positivi in vista della prossima sfida in casa del Palermo.

Quinta vittoria consecutiva per la Rossopomodoro Palermo  

Tutto secondo pronostico allo Sporting Center di Sant’Agata Li Battiati, dove la Rossopomodoro Volo Palermo ha conquistato la quinta vittoria consecutiva superando l’A Ricchigia Gupe con un netto 3-0 (25-11, 25-17, 25-15). Un successo che permette ai biancoverdi di consolidare il quinto posto in classifica, avvicinandosi al Letojanni, distante ora solo tre lunghezze. Per la Gupe, ancora alla ricerca dei primi punti stagionali, la sfida contro una delle formazioni più in forma del campionato si è rivelata complicata sin dalle prime battute. Rispetto al match di andata, Palermo ha giocato con maggiore solidità, senza cali di concentrazione, gestendo la partita con autorità. Nonostante le difficoltà, i giovani atleti della Gupe hanno provato a giocare con coraggio, cercando di mettere in difficoltà gli avversari soprattutto nel secondo set, dove hanno mostrato maggiore tenacia e alcune buone trame offensive. La Rossopomodoro, priva del libero titolare Ferrari (sostituito da Donato), ha dominato fin dall’inizio, con coach Ferro che ha potuto dare spazio a tutta la rosa a disposizione. Nel prossimo turno, Palermo andrà a caccia della sesta vittoria consecutiva nell’incontro con la Volley Valley Catania, mentre la Gupe sarà in trasferta a Vibo Valentia.