Vivicittà, a Palermo vincono Azzarello e Garcia Conde
Atletica leggera06 Aprile 2025 - 13:15
Vivicittà, la “corsa più grande del mondo”, ha vibrato forte lungo tutta la penisola, da Aosta a Palermo per un evento che da sempre celebra lo sport, la pace, l’ambiente, i diritti e l’Europa. E oggi il pensiero è volato anche a Sara, la ragazza di Misilmeri vittima di femminicidio in quel di Messina. Il popolo della corsa l’ha ricordata, con un minuto di silenzio e con un messaggio della mamma Cetty Zaccaria, letto prima dello start da un gruppo di podisti che per l’occasione hanno indossato una maglia bianca e la scritta “Sara diceva la donna è libertà: diamo voce a Sara”.

Podio maschile
Il via dalla pista di atletica dello stadio delle Palme Vito Schifani alle 9.30 con il segnale del GR 1 della Rai. Poi un giro unico da 10 chilometri nel cuore del Parco della Favorita, prima di fare ritorno all’interno dell’impianto di viale del Fante. A vincere è stato Alessio Azzarello giovane atleta dell’Universitas Palermo che ha avuto la meglio sul più maturo avversario Antonio Mascari vincitore lo scorso anno. Azzarello ha fermato il crono a 34’35. Mascari, tesserato per la Nadir, nel 2018 campione italiano di categoria in maratona, ha chiuso con il tempo di 34’46. Ottimo terzo Giovanni Soffietto (Universitas Palermo) in 35’22, sempre più vicino alla forma dei tempi migliori, dopo un lungo stop forzato.
Pronostici rispettati tra le donne e linea verde ribadita con la vittoria della spagnola (palermitana di adozione) Cristina Garcia Conde dell’ASD Team Atletica Palermo che fatto gara a sé chiudendo con il tempo di 39’08. Alle sue spalle, una conferma quella di Emily Inzirillo (Equilibra Running Team) in 43’13; terza la triatleta Sofia Cassata (Team Atletica Palermo) in 44’12.

Podio femminile
Al termine della manifestazione il presidente della Uisp Palermo Marialuisa De Simone, ha dichiarato: “Il Vivicittà di Palermo, ha confermato anche quest’anno quanto i podisti palermitani e non solo, amano questo evento che non è solo sport, ma un momento di forte riflessione e condivisione di valori. Ambiente, pace, i diritti di ognuno di noi, vivono da sempre nel Vivicittà che non a caso è definita la corsa più grande del mondo”.
In Sicilia, oltre che a Palermo, si è gareggiato anche a Enna (a vincere Mohammed Aziz Hammedi dell’Atletica Bellia e Flora Filizzola della Sicilia Running Team) e a Ragusa dove hanno vinto Angelo Mandarà (Atletica Padua Ragusa) e Vincenza di Giorgio (Running Modica). La non competitiva (ludico motoria) invece ha visto protagonisti i centri di Aci Sant’Antonio (CT), Catania, Enna, Moio Alcantara (ME), Ragusa e San Vito Lo Capo (TP). Nel corso dei mesi di aprile e maggio sono in programma anche diverse iniziative presso istituti penitenziari anche siciliani.