Monte Pellegrino, qualcosa si muove: parere favorevole alla riforestazione

di Pietro Minardi

Spiragli di sole sulla Scala Vecchia di Monte Pellegrino, a Palermo. Il percorso, meta di bikers e runners, è chiuso addirittura dal 13 aprile per via della proroga dell’ordinanza del 14 agosto 2020, con la quale il Comune di Palermo delimitava l’area per motivi di sicurezza legati al covid e allo stato del tratto pedonale. Un atto che proibiva quindi l’accesso alla strada che porta al Santuario di Santa Rosalia e che costituisce un importante pezzo del cosiddetto “Itinerarium Rosaliae”.

Negli scorsi mesi vi abbiamo infatti documentato lo stato della Scala Vecchia. Muri divelti e in alcuni tratti senza protezioni, buche e ferri innocenti lesionati o addirittura spezzati dalle intemperie. Un altro pericolo era costituito dagli alberi a rischio crollo, a causa dei danni subiti in seguito all’incendio che ha colpito l’area nel 2016.

LA RISPOSTA DEL COMUNE DI PALERMO SU MONTE PELLEGRINO

Proprio su questo aspetto vi sono le maggiori novità. In seguito ad un’interrogazione presentata dalla consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Viviana Lo Monaco, il Comune di Palermo ha dato novità sullo stato del cantiere.

“Nell’ambito del programma comunitario React-Eu – scrive l’assessore Marino -, l’Autorità di Gestione del PON Città Metropolitane 2014-2020 ha accolto favorevolmente la proposta progettuale di Riforestazione della R.N.O. Monte Pellegrino. Ciò considerato, si è in attesa del formale provvedimento di finanziamento del progetto. In tale intervento, è stata prevista la rimozione della massa legnosa bruciata in alcune aree adiacenti la parte alta della cosiddetta “Scala Vecchia”.

Una speranza di futura riapertura del percorso storico-culturale quindi, che non sarà però a breve o medio termine.