Messina-Sullo: è addio. Ufficiale la separazione con il tecnico

di Alessandro Calleri

Si chiude già dopo otto giornate l’esperienza di Sasà Sullo alla guida del Messina. Fatale al tecnico la sconfitta per 1-3 rimediata sabato al “Franco Scoglio” contro il Monterosi, la quarta battuta d’arresto consecutiva in campionato dopo i precedenti passi falsi con Picerno, Bari e Foggia. “Dopo il 2-1 ci siamo liquefatti. L’allenatore è sempre in discussione. Amo i colori del Messina e quindi mi sarei sentito in bilico anche se avessi vinto sempre” aveva detto Sullo al termine di quella che è diventata la sua ultima gara da allenatore del Messina.

L’ufficialità, dopo le riflessioni maturate in società tra la serata di ieri e questa mattina, è arrivata dal club giallorosso: “L’ACR Messina, visti i risultati sportivi delle ultime settimane e il crescente atteggiamento negativo della squadra, in seguito ad un confronto con il responsabile tecnico Salvatore Sullo, nel quale lo stesso ha manifestato le proprie difficoltà, ha deciso di comune accordo con l’allenatore di interrompere il percorso intrapreso. L’ACR Messina ringrazia l’allenatore campano per il lavoro svolto con professionalità ed impegno costante, augurando le migliori fortune professionali nel prosieguo della carriera”.

Il gol di Adorante non è bastato al Messina contro il Monterosi

Le strade del Messina e Sullo, quindi, si separano dopo l’entusiasmo estivo per l’avvento in panchina di uno dei grandi protagonisti della storia del calcio peloritano. L’uomo simbolo della promozione in B ai playoff contro il Catania nel 2001 e poi tra i principali artefici della cavalcata verso la massima serie nel 2003/2004 non è riuscito da allenatore a ripetere gli stessi successi del passato in riva allo Stretto, nonostante il promettente avvio condito dall’affermazione per 3-2 a Castellammare di Stabia nel primo turno di Coppa Italia. Aveva preso in mano una squadra totalmente rinnovata dopo il raggiungimento della promozione in C e che ha iniziato in ritardo la preparazione e, pur tra mille difficoltà, non è riuscito ad imprimere il suo modo di fare calcio.

La classifica del Messina dopo otto turni piange, con appena 5 punti all’attivo e il ruolino poco invidiabile di peggior difesa (17 reti incassate) del torneo. Pesano le tante rimonte subite, su tutte l’incubo del 4-1 trasformatosi in un 4-4 nel turno inaugurale a Pagani. Uno soltanto il “brindisi”, l’1-0 interno firmato Vukusic alla quarta giornata contro la Virtus Francavilla. Il pesante 1-3 inflitto ieri dal Monterosi a Carillo e compagni ha portato al cambio di rotta. Dopo aver pareggiato i conti con Adorante, il Messina è crollato nella ripresa complice l’errore di Fofana che ha spianato la strada del nuovo vantaggio a Polidori, col tris di Mbende che ha fatto calare il sipario. La squadra è uscita dal campo sotto i cori di contestazione della tifoseria. Adesso si prova a voltare pagina e presto si conoscerà il nome del nuovo allenatore. Eziolino Capuano è in pole position per sostituire Sasà Sullo sulla panchina del Messina.