Il Messina pareggia 0-0 a Taranto ma ora è ultimo con la Vibonese

di Alessandro Calleri

Dopo quattro sconfitte di fila il Messina in formazione rimaneggiata raccoglie un buon punto a Taranto nella diciassettesima giornata di Serie C. Gara avara di emozioni allo “Iacovone”, dove finisce 0-0 senza vincitori né vinti. La palla gol più clamorosa capita a 9′ dal termine sui piedi di Fofana che spreca il match-point. I giallorossi tornano a muovere la classifica ma sono adesso ultimi, agganciati dalla Vibonese.

Allo “Iacovone” un Messina in piena crisi scende in campo con una formazione d’emergenza. Appena 17 gli uomini in distinta. Giallorossi senza Fazzi, Vukusic, Distefano, Morelli, Sarzi Puttini, Gonçalves e Matese. Capuano cambia qualcosa rispetto al solito 3-5-2 e propone un 3-4-3 con Catania, Adorante e Balde in avanti. A centrocampo la sorpresa è l’esclusione di Damian che va in panchina. Rientrano Carillo e Fofana dopo aver scontato il turno di squalifica. Classifica molto diversa per il Taranto, nono a 23 punti (undici in più del Messina) e imbattuto in casa. Diverse assenze anche tra i pugliesi: out Saraniti, Tommassini, Falcone, Ferrara, Guastamacchia, Diaby e lo squalificato Marsili.

Al 4’ ci prova il Taranto, conclusione alta di Pacilli. Al 13’, sempre per i rossoblù, bella giocata di Giovinco che si libera di un avversario e vede fuori dai pali Lewandowski ma sbaglia la misura del pallonetto. Ritmi decisamente bassi e gara avara di emozioni. Tra i padroni di casa si fa male Riccardi, rilevato da Granata. Largo, al 24’, il tiro di Catania, alla prima vera azione creata dal Messina. Lewandowski non ha difficoltà tre minuti dopo a bloccare la sfera sul tentativo di Pacilli. Al 31’ Giovinco spedisce sopra la traversa da ottima posizione calciando dopo un intervento imperfetto della difesa giallorossa sul lancio di De Maria. Messina un po’ più intraprendente in chiusura di tempo, ma Balde sciupa una ghiotta chance al 43’, quando dopo essere andato via in velocità avrebbe potuto servire Adorante e viene invece fermato nell’azione personale. Si va al riposo sullo 0-0 al termine di una prima frazione piuttosto soporifera.

Il Taranto, dopo aver sostituito Pacilli con Ghisleni, perde per infortunio anche Versienti. Gioco spezzettato e di occasioni da rete nemmeno l’ombra. Capuano sceglie Russo per rimpiazzare lo spento Balde. Pugliesi in avanti al 20’, ma finisce sul fondo il destro di Italeng. Al 22’, sul primo calcio d’angolo del match, Lewandowski respinge coi pugni sul tiro-cross dalla bandierina di Giovinco. Ben più insidioso al 26’ il tentativo dello stesso fratello d’arte che conclude di potenza dai venti metri, Lewandowski si oppone in tuffo. Al 28’ il Messina si riaffaccia in attacco e Catania prova su un calcio di punizione dalla distanza a sorprendere Chiorra che blocca però in presa. Ancora Catania si rende pericoloso con un’accelerazione sulla sinistra, ma poi è impreciso al momento dell’assist per Russo. Ultimo guizzo per lui, sostituito da Damian. Clamorosa, invece, al 36’ l’opportunità per Fofana che fa tutto bene ad eccezione del tiro: l’ivoriano si inserisce centralmente grazie ad una splendida azione personale e dopo essersi creato lo spazio per colpire indirizza il pallone alto. Graziato Chiorra, Messina vicinissimo al vantaggio. Busatto prende il posto di Adorante per i minuti finali. Petrella assegna 5’ di recupero. I giallorossi chiudono generosamente in avanti. Non accade però più nulla da segnalare e finisce 0-0. Un brodino per il Messina che interrompe la serie nera dopo quattro sconfitte consecutive, lasciandosi alle spalle una settimana complicatissima, ma è adesso ultimo con 13 punti insieme alla Vibonese. Capuano salva la panchina e domenica prossima è atteso da un’altra trasferta proibitiva a Torre del Greco.

Il tabellino. Taranto-Messina 0-0
Taranto (4-3-3): Chiorra; Versienti (7’ st Mastromonaco), Riccardi (23’ pt Granata), Benassai, De Maria; Labriola (33’ st Santarpia), Bellocq, Civilleri; Pacilli (1’ st Ghisleni), Italeng, Giovinco. A disp. Antonino, Zecchino, Zullo, Cannavaro. All. Laterza.
Messina (3-4-3): Lewandowski; Celic, Carillo, Mikulic; Rondinella, Fofana, Konate, Simonetti; Balde (17’ st Russo), Adorante (42’ st Busatto), Catania (33’ st Damian). A disp. Fusco, Fantoni, Marginean. All. Capuano.
Arbitro: Petrella di Viterbo (assistenti Marchetti di Trento e Porcheddu di Oristano)
Note – Ammoniti: Mikulic (M), Benassai (T), Granata (T), Rondinella (M), Bellocq (T)