Ma quanta potenza ha sprigionato Milan nella volata vincente di Andora?

di Redazione

È stata una vittoria di forza, voluta tutti i costi, quella di Jonathan Milan ieri sul traguardo di Andora, alla fine della quarta tappa del Giro d’Italia. Il velocista della Lidl – Trek c’ha messo tutto ciò che aveva, cioè tanta potenza e tutta la coppia, prendendo in prestito un termine automobilistico, che il suo motore gli permetteva. Per riprendere Filippo Ganna, scattato negli ultimi chilometri tentando un’azione da finisseur, e poi battere una concorrenza agguerritissima lo sprinter friulano ha dovuto sprigionare tutti i cavalli a disposizione, come dimostrano i dati pubblicati dal sito specialistico Velon Cc.

Numeri che impressionano

Dunque, giusto per farsi un’idea…gli ultimi 5 chilometri della Acqui Terme – Andora, nei quali era pure piazzata la salita di Capo Mele, sono stati corsi dal gruppo ad una media di 53,3 Km/h. Fa impressione però notare come Milan negli ultimi venti secondi prima dell’arrivo, abbia toccato punte di 75,4 Km/h, con una media pari a 71,4 Km/h. Per quanto riguarda invece la potenza, sempre negli ultimi metri della volata vincente, Milan ha messo sui pedali 1.620 watt medi, fino ad un massimo di 1.940 watt. Insomma, numeri non da poco, che di sicuro sono frutto della sua attività in pista, essendo componente fondamentale nel quartetto dell’inseguimento azzurro, che tante soddisfazioni ci ha dato, e dal quale ci si aspetta tanto alle Olipiadi di Parigi.

(foto ZacWilliams)