Ciclocross, a Ficuzza un percorso vero. Melodoro “abbiamo dimostrato che in Sicilia si può fare”

di Fabio Bologna

Nel palcoscenico del Bosco della Ficuzza (Pa), nell’area adiacente l’Antica Stazione, domenica 5 si è corso il Trofeo Re Ferdinando IV di Borbone, prova valida come seconda tappa del Trinacria Cross FCI. Una gara ben organizzata dall’ASD Nag – CO2, curata nei minimi dettagli, a partire dal tracciato. Un percorso di 2,5 km ricavato attorno l’agriturismo Antica Stazione che nulla aveva da invidiare ai più blasonati tracciati nazionali. L’atmosfera era quella tipica delle manifestazioni di questa splendida disciplina, comprese le condizioni climatiche. Tanto freddo, pioggerellina, vento e tanto fango, non si poteva chiedere di “meglio”. Proprio cosi, il Ciclocross è questo e le condimeteo, seppur proibitive, erano quelle che rendono cosi affascinante questa specialità ciclistica che, seppur lentamente, comincia a crescere anche nella nostra regione. Finalmente si sono viste diverse bici gravel e da ciclocross in più, anche se la maggior parte dei 67 partenti ha utilizzato le MTB modificate secondo il regolamento FCI. Il movimento è in crescita e si vede e la gara di ieri, fortemente voluta da Massimiliano Melodoro, ne è la dimostrazione. La rappresentanza maggiore era costituita dalla categoria Allievi,  nella quale si è imposto Giuseppe Messina tra gli Allievi di I anno e Joan Pedro Fazio tra quelli di II anno. Per entrambi un ulteriore conferma di quanto di buono hanno fatto vedere in questa stagione sia nella MTB che nel Ciclocross.

“L’obbiettivo era quello di realizzare un “vero” percorso di ciclocross – dichiara Massimiliano Melodoro – ed i feedback di fine gara  ci hanno dato ragione. Un tracciato che ha messo a dura prova i partecipanti. La cosa che più ho potuto apprezzare è stato vedere, finalmente, tante biciclette da ciclocross. Una partecipazione appassionata di tutti i Team presenti nonostante le condizioni meteo erano veramente difficili.”  Melodoro si sofferma anche su ciò che oggi rappresenta il ciclocross in Sicilia. ” Se si fa un calendario si deve rispettare, per questo mi sono preso l’onere di organizzare questa prova che inizialmente era stata affidata ad un’altra Società e ringrazio Gerlando Scrofani per avermi dato la possibilità di andare avanti. Se si cercano  percorsi giusti il ciclocross in Sicilia si può fare.Sto già lavorando affinché nel 2022  il Trofeo Re Ferdinando IV di Borbone venga inserita come prova Nazionale all’interno di un circuito già consolidato come il Mediterraneo Cross. In questo senso abbiamo già individuato la location e siamo sicuro di far fare un ulteriore salto di qualità nel promuovere questa bellissima disciplina”

La prova era aperta anche ad Esordienti, Junior, Under e Master di entrambe i sessi. Clicca qui per le classifiche complete.