Calcio a 5 C1/A. A Marsala le due facce dei play-off: sogno e realtà

di Elio Natale Coppola

Come saprete, la Serie C1 di calcio a 5 è ferma per la pausa natalizia. Quindi, approfittiamo di questo momento di sosta per fare un viaggio all’interno delle 12 società che compongono il girone A; uno, al momento, dei più equilibrati che si ricordi. La prima tappa di questa nostra gita è la nostra “Città del Vino“, Marsala. A rappresentare il comune più popolato della provincia trapanese troviamo due realtà in zona play-off: il Marsala Futsal 2012 ed il Primavera Marsala.

Entrambe le società occupano il 5° posto in classifica, a quota 14 punti. La differenza principali tra le squadre lilibetane è lo spirito con cui occupano queste posizioni. Infatti per gli azzurri giocarsi gli scontri diretti per la promozione è un obiettivo concreto, viste le precedenti stagioni. Mentre, il primo pensiero dei neroazzurri, che l’anno scorso erano in serie D, è la salvezza ed un eventuale qualifica ai play-off sarebbe la ciliegina sulla torta di una stagione ricca di soddisfazioni.

Per confermare tali sensazioni e saperne di più sull’andamento di questa prima metà di stagione abbiamo intervistato i diretti interessati, Marco Anteri e Alessandro Figuccio, gli allenatori rispettivamente di Marsala Futsal e Primavera Marsala.

ANTERI: “NON È LA CLASSIFICA CHE CI COMPETE… LAVOREREMO SODO”

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Marco Anteri, allenatore Marsala Futsal 2012. Fonte marsalafutsal2012

L’annata 2021/2022 non è iniziata nel migliore dei modi per gli azzurri, come sottolinea il tecnico: «Non è stato l’avvio di stagione che speravamo. A ridosso della prima giornata abbiamo perso delle pedine importanti ma, grazie al lavoro della società, siamo riusciti a sostituirli. Ovviamente con dei nuovi innesti, arrivati all’ultimo momento, pensare che questi entrassero immediatamente negli ingraggi della squadra non era plausibile. Il processo di integrazione richiede tempo ma con il lavoro costante ce la faremo».

Per quanto riguarda l’aspirazione del team, Anteri ricorda che: «Veniamo da 2/3 annate molto importanti dove abbiamo sfiorato la finale dei play-off. Guardando la mia rosa sono convinto che questa non è la posizione che ci compete, vogliamo i play-off. Sono molto contento del nostro cammino in Coppa Italia (centrate le final four). Speriamo che la situazione Covid non fermi il campionato. Noi, fortunatamente, fino ad adesso non abbiamo avuto problemi».

L’allenatore dedica un pensiero anche al mondo del calcio a 5 del trapanese: «Il fatto che in questo campionato non ci siano più squadre cuscinetto e che tutti possono perdere contro tutti è il segnale che il movimento sta crescendo. Ormai diventa difficile trovare giocatori che non abbiano esperienza col calcio a 5. Però, l’unica pecca del comitato è la mancanza di un corso per tecnici futsal in tutta la provincia di Trapani; quest’anno ne hanno organizzato uno ma a Barcellona Pozzo di Gotto».

Infine, Anteri rivolge un pensiero anche ai più piccoli: «Bisogna stare attenti ai più piccoli. Molti giovani stanno lasciando lo sport e, lavorando anche con gli Under, ho notato un calo nelle capacità coordinative che nel futuro potrebbero portare a problemi maggiori. Dobbiamo ricominciare a portare i giovani a fare attività fisica, a partire dalle scuole».

FIGUCCIO: “TUTTI SI FANNO IN QUATTRO. SONO MOLTO SODDISFATTO”

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Alessandro Figuccio, allenatore Primavera Marsala. Fonte Instagram

«Se mi avessero detto che a metà campionato saremo stati in 5ª posizione io c’avrei messo la firma. – esordisce così il giovane tecnico del Primavera Marsala – Dopo un salto di due categorie non mi sarei mai aspettato un risultato del genere. Inoltre, questa  è una nuova esperienza anche per me in quanto allenatore. Quindi non posso che essere soddisfatto del lavoro fatto fin qui dai miei ragazzi e da tutta la società».

Come detto in apertura di articolo, l’obiettivo stagionale è la salvezza, ma Figuccio non chiude le porte ad eventuali scenari più rosei. «In quanto neo-promossi il nostro primo pensiero è quello di mantenere la categoria ma se a 2/3 giornate dalla fine siamo in lizza per i play-off non nego che ce la giocheremo. Con la dirigenza concordiamo nel fatto di non voler fare il passo più lungo della gamba e preferiamo lavorare con calma senza strafare. Abbiamo dei ragazzi che vengono dal calcio a 11 ma stanno crescendo».

Anche Figuccio concorda con Anteri sull’equilibrio di questo girone A: «La distanza tra play-off e play-out è minima e questo non concede cali di attenzione. Dovremo stare sempre attenti perchè basta una distrazione e si viene superati da 3/4 squadre. Tra tutti i nostri avversari voglio fare i complimenti agli 89ers che dovrebbero essere un esempio per noi: una squadra giovane con tantissimi under di prospettiva. Inoltre, sono dell’idea che se il Tiki Taka avesse iniziato il campionato con la rosa attuale probabilmente sarebbe lì a giocarsela con Villaurea e Real Termini».

Il Primavera probabilmente è l’unica squadra del campionato ad avere solo giocatori locali. «Mi ritengo molto fortunato ad avere una squadra composta da giocatori della provincia. Tutte persone che si allenano dopo il lavoro, spinte da una grande passione come la mia. Spero di non perdere altri elementi perchè prendere atleti completamente nuovi in questo sport a Gennaio non avrebbe molto senso. La società si fa in quattro per avvicinare le persone al futsal e li ringrazio tutti».

Figuccio, in chiusura, dedica un pensiero alla situazione Covid: «Visto il numero crescente di contagi mi auguro che tutto vada per il meglio ma il rischio si fa sempre più alto. Io, visto che molti dei miei ragazzi sono lavoratori autonomi, ho deciso di fermare gli allenamenti durante queste vacanze e di sostituirli con delle schede di allenamento individuale. Si, perderemo in preparazione fisica ma non voglio mettere a rischio il loro lavoro».