La Sicilia che nuota: è tempo di bilanci

di Marco Mattia Conti

La Sicilia che nuota: è tempo di bilanci.

Un bilancio non molto positivo da un punto di vista quantitativo del movimento, che subisce due anni o quasi di ‘pressioni’ pandemiche e vede drasticamente ridotti i numeri sia societari che di atleti, soprattutto nelle categorie esordienti.

Tra le Società i numeri parlano di circa un 20-25% di presenze in meno, spesso legate a piscine private, letteralmente sparite o per chiusura dell’impianto, o meglio di non riapertura, o per riconversione della struttura e conseguente sparizione del settore agonistico.

Tra gli atleti, le conseguenti scelte sono state o di abbandono dell’attività, a beneficio di altre, spesso all’aria aperta, più praticabili e facili dal punto di vista della gestione green pass, e nelle categorie giovanili degli Esordienti parliamo di almeno il 30%, o nella scelta di sobbarcarsi km e tempo di trasferimento in impianti aperti e/o con gruppi agonistici attivi.

Nonostante questo il Comitato Regionale Sicilia ha approntato una serie di iniziative volte a tutelare il settore intanto prevedendo un inizio delle attività agonistiche leggermente anticipato sui soliti tempi di quasi un mese (non più fine Novembre come nelle passate stagioni, ma ad inizio mese, e non più tramite un meeting extrafederale, ma direttamente con una prima prova federale di qualificazione ai Campionati Regionali previsti a metà Marzo).

Una commissione composta dai Tecnici delle migliori 10 Società della passata stagione si sono spesso riuniti per dare vita ad un calendario, seppur in ‘bozza’ non ufficiale ed a un regolamento che tutelasse le categorie degli atleti e che avesse una caratteristica di svolta rispetto al passato. Alcuni incentivi rivolti alle categorie Esordienti hanno previsto il nascere di appuntamenti mensili volti non più alla disputa di un Campionato Regionale, abolito per la Primavera, ma di Meeting a premi, con premiazioni e foto di gruppo a squadre basate più sul divertimento che sulla ricerca della prestazione, tra cui la conferma per la categoria B1 delle prove sui 50 metri nelle varie specialità, o la reintroduzione dei 100 misti in vasca corta.

La Sicilia ricordiamo sconta una fisiologica carenza di impianti di vasche da 25 metri utili a svolgere gare agonistiche, diventata praticamente patologica in questi ultimi anni, dovuta a ulteriori chiusure o cambi gestione finiti male o pura sfortuna. La prima parte di stagione ha visto lo svolgersi di tutte le Manifestazioni in un unico impianto situato a Paternò, provincia di Catania, che pur agevolando questa Provincia, ha invece comportato trasferimenti e costi di alloggio per quasi tutte le altre non indifferenti.

Ma veniamo ai risultati che nonostante queste infauste premesse hanno comunque suscitato interesse e disposto al sorriso i più tra gli addetti ai lavori.

La Sicilia che nuota: è tempo di bilanci.

Intanto le conferme delle punte ‘nostrane’ come Mario Bossone, 2001 Seniores della Poll. Mimmo Ferrito, sceso già ad inizio Novembre a 27″31-59″82-2’12″08 nelle tre gare a rana e Andrea Savoca, 2003 Cadetti della Sicilia Nuoto con 27″53 (3° nazionale) nei 50 rana e 1’00″91 nei 100 metri rana e 56″17 nei 100 misti, senza dimenticare chi da anni o dall’anno scorso ha deciso di trasferirsi in Società non regionali, come Davide Marchello, Lorenzo Gargani, Claudio Antonino Faraci, per citare solo i più noti perchè presenti al top delle graduatorie nazionali assolute, a cui aggiungerei atleti come Vincenzo Sammito o Alessandra Pace da poco trasferitisi in Società blasonate come il Centro Nuoto Torino e la Livorno Aquatics.

Nei Cadetti hanno già staccato il pass per i Criteria solidi atleti come Gabriele Bosco della Poseidon nei 200 metri dorso, Gianfranco Perna, Olympia Palermo e Gianmarco Grifò della Power Team Messina, nei 100 e 200 metri farfalla e Giovanni Pulvirenti Poseidon sempre nei 200 farfalla, mentre Daniele Carfì della Nuoto Chiaramonte lo ha ottenuto nei 200 metri rana.

Tra gli Juniores, del 2004 già prenotato per i Criteria di Riccione è Gabriele Catalano de La Meridiana Catania nei 400 e 1500 metri stile libero e Niccolò Zerilli del Sun Club Siracusa nei 200 metri dorso la situazione migliora tra i giovani 2005, come il trapanese dell’Aquarius Andrea Candela, balzato in vetta alle classifiche nazionali del suo anno nei 50 metri stile libero con un notevole 22″70, tempo valido anche per gli Italiani Assoluti, a cui si aggiunge un terzo posto nei 50 farfalla con 24″98 e tempi validi anche nei 100 stile libero e farfalla, o il palermitano della Pol. Nadir Gianluca Messina attualmente quarto nelle classifiche nazionali nei 100 metri stile libero con 50″72, ma qualificatosi anche nei 50 e 200 metri stile libero; tra le donne segnaliamo Ilaria Sortino de La Fenice Enna nei 200 stile libero e Caterina Amara della Poseidon nei 200 metri dorso.

Tra la categoria Ragazzi buoni i riscontri tra i 2006 Salvatore Lanzafame della Sicilia Nuoto nei 100-200 rana, quì terzo nazionale con 2’20″32, nuovo record regionale di categoria e nei 400 misti e per Riccardo Locicero della Pol. Mimmo Ferrito terzo nei 100 dorso con 56″75 e quarto nei 200 metri con 2’02″53 entrambi nuovi limiti regionali, e nei 200 metri misti e 100 metri stile libero; staccano il pass per Riccione anche Dario Taranto, 2007 della Pol. Nadir nei 100 metri rana, quindi buon terzo posto nazionale per la 2009 Claudia Santonocito della Pol. Mimmo Ferrito di Palermo nei 100 metri rana con 1’14″37.

A questi siamo sicuri se ne aggiungeranno altri nelle prossime tre prove previste per Gennaio, Febbraio e Marzo.

Non possiamo far altro che augurare Buone Feste a tutti ed un felice Anno Nuovo, ricco di risultati e di affermazioni in campo nazionale per i giovani talenti del nuoto siciliano.