Damiano Caruso domina l’Etna e vince il Giro di Sicilia 2022

di Redazione

di Valentino Sucato

Damiano Caruso ha vinto il Giro di Sicilia 2022. Era il favorito alla partenza di Milazzo e ha rispettato le attese; l’Aquila degli Iblei conquista la corsa scalzando il messinese Vincenzo Nibali vincitore dell’edizione precedente. Nelle rampe etnee Caruso si è saputo gestire e negli ultimi chilometri nessuno ha saputo resistergli e per un ciclista che ha speso gran parte della sua carriera nell’opera di gregariato, oggi è la meritata vittoria dopo il secondo posto nella Generale del Giro d’Italia 2021.

LA CORSA

A pochi chilometri dall’inizio della tappa regina la Ragalna-Etna (Piano Provenzana) di 140 km vi è un primo tentativo di quindici corridori con Diego Rosa e Vincenzo Albanese (EOLO – Kometa), Lorenzo Ginestra (Work Service Vitalcare Vega), Alessio Nieri (Bardiani-CSF-Faizanè), Antonio Nibali (Astana Qazaqstan Team), Simone Ravanelli e Mattia Bais (Drone Hopper – Androni Giocattoli), Riccardo Ciuccarelli (Biesse – Carrera), Alessandro Fedeli (Nazionale Italiana), Simone Petilli (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Cristian Scaroni (Nazionale Italiana), Gabriele Petrelli (Cycling Team Friuli ASD), il romeno Emil Dima (Giotti Victoria – Savini Due), lo statunitense Gage Hecht (Human Powered Health) e il colombiano Yeisson Ferney Casallas (Colombia Tierra de Atletas – GW Bicicletas – Shimano). Non dura molto la fuga e dopo il ricongiungimento un nuovo drappello di nove ciclisti prende il largo: sono Filippo Fiorelli (Bardiani-CSF-Faizanè), Venchiarutti (Work Service Vitalcare Vega), Pier-André Coté (Human Powered Health), Stefano Gandin (Team Corratec), Michael Belleri (Biesse-Carrera), Rafael Pineda, German Gomez Becerra (Colombia Tierra de Atletas), David Martin (Eolo-Kometa), Nicola e Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Fior). Si ritira Pozzovivo, il lucano non è nelle migliori condizioni fisica. Al traguardo intermedio passa per primo Fiorelli che rafforza il vantaggio della sua “ciclamino” a +6 su Damiano Caruso. Ai -31 dal gruppo dei fuggitivi si stacca David Martin (Eolo-Kometa). Gli otto in avanscoperta hanno un vantaggio di +1’20. Ai -30km dall’arrivo il gruppo dei fuggitivi esplode con i due compagni di squadra della Colombia, Rafael Pineda, German Gomez Becerra, ad avvantaggiarsi sul gruppo che a sua volta assorbe i restanti sette uomini della fuga. La salita comincia a presentare il conto con pendenze più dure che non scalfiscono il ritmo dei due colombiani in fuga che ai -25km raggiungono un vantaggio di 1’30; dietro di loro Gandin esce dal gruppo per andare a conquistare al GPM 10 punti utili per consolidare la Maglia Pistacchio. Nel gruppo degli inseguitori tirato dagli uomini in maglia Azzurra, Caruso è “francobollato” da Miholijevic e Nibali. La salita diventa sempre più dura, i due colombiani mantengono un vantaggio di 1’07” ai -15km punto in cui il leader Miholijevic prima si defila, poi si stacca: il suo sogno finisce qui. Caruso è virtualmente il leader della corsa. Ai -12km dopo un forcing di Scaroni, compagno di squadra di Caruso, i colombiani vengono assorbiti. Nel gruppo dei migliori restano i siciliani Caruso e Nibali, e gli outsider Cepeda, Louis Meintjes, Kenny Elissonde. Agli 8km dall’arrivo Caruso s’invola con lui restano Nibali, Meintjes, Elissonde e Cepeda, uomo dell’Androni Giocattoli di Gianni Savio. Ai -3km Caruso non cede di un metro, Elissonde prima si stacca. Diego Rosa non riesce a rientrare. Le pendenze sono durissime, lo spettacolo cresce di curva in curva, Caruso accelera, Cepeda e Nibali cedono. Ai 500 metri Nibali si stacca, Cepeda punta Caruso che però ormai è troppo lontano. Il ragusano all’arrivo alza le braccia al cielo, Meintjes arriva secondo bruciando Cepeda, poi Nibali.

ORDINE D’ARRIVO (Tappa Ragalna-Etna, 140 km)

1. Damiano Caruso (Italy) in 4:01:47

2. Louis Meintjes (Intermarché-Wanty-Gobert) + 05

3. Jefferson Cepeda (Drone Hopper-Androni Giocattoli) + 10

4. Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team) + 17

5. Diego Rosa (EOLO-Kometa Cycling Team) + 50

6. Kenny Elissonde (Trek-Segafredo) + 57

7. Nicola Conci (Italy) + 02:06

8. Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa Cycling Team) + 02:18

9. Antonio Nibali (Astana Qazaqstan Team) + 02:20

10. Luca Rastelli (Bardiani CSF Faizanè) + 02:22

CLASSIFICA GENERALE

1. Damiano Caruso (Italy) in 17:03:09

2. Jefferson Cepeda (Drone Hopper-Androni Giocattoli) + 29

3. Louis Meintjes (Intermarché-Wanty-Gobert) + 29

4. Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team) + 31

5. Kenny Elissonde (Trek-Segafredo) + 1:17

6. Nicola Conci (Italy) + 2:29

7. Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa Cycling Team) + 2:41

8. Edgar Andres Pinzon (Colombia Tierra de Atletas) + 2:45

9. Andrey Zeits (Astana Qazaqstan Team) + 2:52

10. Antonio Nibali (Astana Qazaqstan Team) + 2:57

LE MAGLIE
Le maglie di leader de Il Giro di Sicilia​ Eolo sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da GOBIK.

Maglia Giallo Rossa, leader della classifica generale, sponsorizzata​ Regione Siciliana -​ Damiano Caruso (Nazionale Italiana)

Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, dedicata al​ Made in Italy -​ Damiano Caruso (Nazionale Italiana)

Maglia Verde Pistacchio, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata​ Enel Green Power -​ Stefano Gandin (Team Corratec)

Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nato dopo il 01/01/1997, sponsorizzata​ ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo -​ Jefferson Cepeda (Drone Hopper – Androni Giocattoli)

Le dichiarazioni

Damiano Caruso vincitore​ de Il Giro di Sicilia Eo­lo 2022 e della Maglia Ciclamino, ha dichiarato:​ “Sono felicissimo, questa era la vittoria che mi interessava più di tutte. Ci te­nevo tantissimo. Con­oscere l’ultima sali­ta mi ha avvantaggia­to. Ai -7 km ho prov­ato un primo allungo per saggiare le sen­sazioni degli avvers­ari, poi ho pensato che la differenza sa­rebbe stata fatta ne­gli ultimi 2, dove c’erano le pendenze più dure. All’arrivo ho esultato come se avessi fatto un gol. Era bello perché ve­devo tanti miei amici tra i tifosi, tanta gente è venuta a vedermi qui sull’Etna. La dedico alla mia famiglia e a tutte le persone che lavor­ano con me, il merito è anche loro.”

Il secondo classif­icato de Il Giro di Sicilia Eolo 2022, nonchè vincitore della Maglia Bianca Jefferson Cepeda​ ha detto:​ “È stato un giorno molto difficile, però conoscevo il disegno della tappa e sape­vo che lo sarebbe st­ato. Ho fatto un po’ di altura qui per prepararmi. Esco da Il​ Giro di Sicilia molto soddisfatto, mi dà molta fiducia per i miei prossimi ob­iettivi. La Maglia Bianca mi permette di affrontare il pross­imo Giro d’Italia con più consapevolezza dei miei mezzi per ottenere ciò che spe­ro. Continuerò ad al­lenarmi per arrivarci al massimo della forma, voglio vincere una tappa al Giro.”

Il terzo classific­ato Louis Meintjes ha commentato:​ “Sono piuttosto cont­ento di come mi sono sentito oggi. Non avevo buone sensazioni nei primi giorni del Giro di Sicilia, quindi sono felice di salire sul podio. È un peccato che Dom­enico non si sentisse bene, penso che av­rebbe anche potuto avere gambe migliori delle mie. Mi spiace per lui, so che non è stato il meglio per il team ma almeno possiamo terminare questo Giro di Sicil­ia con un piazzament­o. Sono molto felice di aver corso qui, esco da questa setti­mana molto motivato.”

La​ Maglia Verde Pistacc­hio, Stefano Gandin, ha commentato:​ “Siamo partiti con l’obiettivo di provare a tenere la maglia, sapevamo che oggi sarebbe stata molto dura. Quando siamo rientrati sulla fuga numerosa, ho visto che avremmo avuto una possibilità. Devo ringraziare il mio co­mpagno, Stojnic, che mi ha portato davan­ti. Mi sono detto che dovevo​ andare a tutta fino al secondo Gpm e prendere più punti possibili. Ieri ero molto stanco, oggi invece la gamba ha risposto bene, ho recuperato dagli sforzi dei primi gior­ni. Sono contentissi­mo per me, per i miei compagni e per la mia squadra.”