Ad una settimana dall’impresa di Damiano Ardagna nella magiara UltraBalaton, la Polisportiva Marsala Doc continua a farsi notare sia nelle manifestazioni europee che in quelle italiane. Gli atleti azzurri si sono suddivisi tra Praga, Terrasini e la Puglia; dove si sono svolti rispettivamente, la 27ª Prague Marathon, la XXI Maratonina di Terrasini (Memorial Pino Sutera) e la 6ª edizione della Maratona delle Cattedrali.
La gara del comune palermitano, vinta da Ruggiero e Bilello, quest’anno, oltre alla 21 km, ha consentito di gareggiare anche sulle di distanze di 14 e 7 km. Consentendo ad ognuno di correre secondo le proprie caratteristiche o stato di forma. Nella “mezza”, tra i tesserati della società lilibetana, ancora una strepitosa prestazione di Fabio Sammartano che sta vivendo il suo anno di grazia. Il podista ha tagliato il traguardo con il tempo di 1:24:18, realizzando il suo nuovo primato personale, che gli è valso il quarto posto nella sua categoria (SM45).
A seguire, sono arrivati Michele Galfano (1:30:59), Francesco Croce (1:32:02), Antonino Genna (1:39:34) con un ottimo esordio in maglia azzurra, sesto nella SM55. A questi si aggiungono Dario Stracquadanio (1:42:05), Vincenzo D’Accurso, Giuseppe Mezzapelle, Agostino Impiccichè, Gaspare Filippi, terzo nella SM70, e Antonio Vatore. Poi, sui 14 km pregevole la prestazione di Edoardo Di Sarno che con 1:07:12), ha raggiunto i piedi del podio nella SM35. Dulcis in fundo, il presidente Filippo Struppa, che, sulla distanza dei 7 km, è stato primo nella SM65; una bella soddisfazione, soprattutto considerando i problemi fisici con cui sta convivendo.
Nella Maratona delle Cattedrali hanno gareggiato Michele D’Errico, Silvio Giardina, Giuseppe Cerame, Damiano Ardagna, Ignazio Cammarata, Pietro Sciacca, Ignazio Abrignani e Vincenzo Contrino. Gli atleti marsalesi, e non solo, sono stati accolti, da una pioggia torrenziale che, insieme alle dure salite, li ha messi a dura prova. Il percorso si è snodato, per l’appunto, tra le cattedrali di Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo. Il primo a tagliare il traguardo, dei podisti appena elencati, è stato Michele D’Errico, il quale, nonostante sia reduce da un infortunio, è riuscito sia ad arrivare sotto la classica barriera delle tre ore e mezza (3:29:44) sia è stato primo nella SM65. Alle sue spalle ma a breve distanza è arrivato Silvio Giardina, 3:31:37, fornendo un’ottima prova. Comunque, indipendentemente dal crono, concludere questa 42 km e 195 metri con queste condizioni meteorologiche è stata comunque un’impresa.
A dare, poi, un tocco di internazionalità alla Polisportiva Marsala Doc ci ha pensato Massimo Di Milia. Il podista ha partecipato alla 27ª Maratona di Praga, uno degli appuntamenti più importanti nel panorama dell’atletica leggera mondiale.
Ringraziamo la Polisportiva Marsala Doc ed il collega Antonio Pizzo per la collaborazione e le foto