Giro d’Italia: seconda vittoria italiana. Ondani vince a Genova. Kelderman sale nella Generale

di Valentino Sucato

L’appetito vien mangiando. Dopo tanta astinenza e la vittoria di ieri a Reggio Emilia di Dainese, è arrivata oggi la seconda vittoria italiana. Non è stato il tanto atteso Van der Poel a vincere ma un suo compagno Stefano Oldani che sul traguardo di Genova con la classe di un pistard ha battuto i suoi due compagni di fuga Lorenzo Rota e Gijs Leemreize. Come promesso, fuga è stata, in una gara spettacolare e con uno scenario ligure mozzafiato. Pedro Lopez rimane in rosa ma Kelderman oggi in fuga si avvicina tanto avendo recuperato più di otto minuti. La corsa. Dopo una manciata di chilometri iniziano le prove tecniche di fuga che si concretizza con 22 atleti che allungano sul gruppo. Tanta qualità tra i fuggiaschi con il grande favorito Mathieu Van der Poel. Con lui ci sono anche Stefano Oldani, Oscar Riesebeek (Alpecin-Fenix), Andrea Vendrame (AG2R), Davide Ballerini (Quick-Step), Lucas Hamilton, Matteo Sobrero (Bike Exchange – Jayco), Nico Denz (Team DSM), Valerio Conti (Astana Qazaqstan), Santiago Buitrago, Jasha Sutterlin (Bahrain-Victorious), Wilco Kelderman (BORA), Simone Consonni (Cofidis), Magnus Cort (EF-EasyPost), Vincenzo Albanese (EOLO-kometa), Lorenzo Rota, Rein Taaramae (Intermarché), Pascal Eenkhoorn, Gijs Leemreize (Jumbo-Visma), Michael Schwarzmann (Lotto-Soudal), Will Barta (Movistar),  Bauke Mollema (Trek-Segafredo). Dopo uno sforzo titanico ai 22 si aggiungono Luca Covili, Davide Gabburo (Bardiani-CSF) ed Edoardo Zardini (Drone Hopper – Androni Giocattoli) a -112 km dall’arrivo. Sulla salita del Bocco si stacca il tedesco Jasha Sütterlin. Sullo sprint di Ferrada passa Stefano Oldani (Alpecin), poi Bauke Mollema (Trek), terzo Vincenzo Albanese (Eolo). Il gruppo della maglia rosa è guidato dalla Trek. Nel gruppo in avanscoperta si viaggia in modo sostenuto con i 24 che collaborano e con il loro distacco che arriva ai 5′. Ai -55km nel gruppo davanti c’è il primo attacco: è Rota a scattare al quale si agganciano dopo pochi chilometri Gijs Leemreize, Stefano Oldani. Quando i tre ciclisti transitano ai -10km il loro vantaggio sale a 46” ad inseguire sono: Wilco Kelderman, Lucas Hamilton, Bauke Mollema e Santiago Buitrago. In vista del corso XX Settembre i tre davanti si controllano, rallentano poi scatta Gijs Leemreize ma i due italiani non gli lasciano spazio. Ed è l’uomo Alpacin, Oldani a bruciare Rota sul traguardo di Genova. A 2″ Leemreize. Poi a 57″ Bauke Mollema, Santiago Buitrago, Wilco Kelderman e Lucas Hamilton. Ottavo Vendrame a 1’44. Il gruppo della maglia rosa arriva a 9’07” dal vincitore. Kelderman recupera 8’10” sulla maglia rosa.

RISULTATO DI TAPPA

1 – Stefano Oldani (Alpecin-Fenix) – 204 km in 4h26’47­’’, alla media di 45­.880 km/h

2 – Lorenzo Rota (Interm­arché-Wanty-Gobert Matériaux)​ s.t.

3 – Gijs Leemreize (Jumb­o-Visma) a 2″

CLASSIFICA GENERALE

1 – Juan Pedro Lop­ez Perez (Trek-Segaf­redo)

2 – Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) a 12″

3 -​ Joao Pedro Al­meida Gonçalves (UAE Team Emirates) s.t.

LE MAGLIE UFFICIALI

Maglia Rosa,​ leader della Classif­ica Generale, Juan Pedro Lopez Per­ez (Trek-Segafredo)

Maglia Ciclamino,​ leader della Class­ifica a Punti -​ Arnaud Démare (Group­ama-FDJ)

Maglia Azzurra,​ leader del Gran Pr­emio della Montagna, Diego Rosa (Eolo-Kom­eta Cycling Team)

Maglia Bianca,​ leader della Class­ifica dei Giovani, Juan Pedro Lopez Per­ez (Trek-Segafredo)

Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo​ il vincitore Stefano Oldani (Alpecin-Fenix) ha dichiarato: “Sapevo di essere ve­loce ma non è stato facile. Lorenzo Rota è un grande amico, lo conosco bene e sa­pevo di dover stare attento. La presenza di Mathieu Van der Poel è stata cruciale perchè, mentre tut­ti marcavano lui, so­no potuto entrare ne­ll’attacco decisivo. E’ incredibile e al­lo stesso tempo sple­ndido centrare la mia prima vittoria da professionista propr­io al Giro d’Italia!­”​

La Maglia Rosa Juan Pedro Lopez Per­ez (Trek-Segafredo), subito dopo l’arrivo, ha detto: “E’ stata una prima ora di corsa velocis­sima! Guardavo il mio computerino e non ci credevo. Abbiamo fatto 53, forse 54 km solo nella prima ora! Mi piace correre con queste condizio­ni atmosferiche, mi ricordano quelle che trovo a casa mia in Spagna. Nove giorni in Maglia Rosa sono tanti ma non mi dis­piacerebbe fare qual­che altro giorno in più.”