Tour de France, Tappa 4: Dunkerque – Calais

di Giuseppe Ortale

Si ritorna in territorio francese con la quarta tappa del Tour de France (2.UWT) con partenza da Dunkerque e arrivo dopo 171,5 kmCalais; tappa tutt’altro che semplice che presenta ben 6 GPM di quarta categoria e che arriva dopo il primo giorno di riposo per dare tempo alla carovana della Grande Boucle di poter rientrare dalla Danimarca.

Si parte da Dunkerque e i primi chilometri ricalcano la tappa finale della famosa “Cinque Giorni” con tanto di passaggio sulla Côte de Cassel (1700 metri in pavè al 4,2%); successivamente la testa della corsa transiterà al km 63 dove è posto lo sprint volante di Lumbres.

Da questo momento si entra in una parte del percorso molto vallonato che non lascia molto spazio al recupero; si va così ad affrontare la Côte de Remilly-Wirquin (1100 metri al 6,8%), la Côte de Nielles-lès-Bléquin (1100 metri al 7,7%), la Côte de Harlettes (1300 metri al 6%) e il Mont de Héteux, non contrassegnato come GPM, che misura 700 metri con una pendenza media dell’8,4%.

A questo punto della corsa mancano più di 50 km all’arrivo con il plotone che deve ancora affrontare la Côte du Ventus (1100 metri al 4,8%), il Monte de la Louve (1900 metri al 4,8%) e infine la Côte du Cap Blanc-Nez (900 metri al 7,5%). Questa è l’ultima difficoltà quando all’arrivo mancano poco più di 10 km dall’arrivo di Calais.

Favorito della vigilia la maglia gialla e maglia verde Wout van Aert (Team Jumbo – Visma) alla ricerca del primo sigillo in questa edizione della Grande Boucle dopo i tre terzi posti collezionati nella Grande Départure in Danimarca; a contendere la vittoria al fenomeno belga i connazionali Fabio Jakobsen (Quick – Step Alpha Vinyl Team) e Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck); un pò più dietro troviamo Michael Matthews (Team BikeExchange – Jayco), Mads Pedersen (Trek – Segafredo), Mathieu Van der Poel e un Peter Sagan (TotalEnergies) che sembra aver trovato la forma migliore.

 

MATERIALE TECNICO

Dunkerque

Altimetria Stage 4