EHC. Sallustro non conosce pause. Nella svizzera Boécourt arriva un altro podio

di Elio Natale Coppola

La fame di podio di Salvatore Sallustro non si placa nemmeno in Svizzera. Infatti, il 2 e 3 Luglio, nel comune elvetico di Boécourt è andata in scena la quarta prova del campionato europeo in salita (EHC). Qui, il pilota netino, lottando con le unghie e con i denti su un percorso a lui non congeniale, ha raggiunto la seconda posizione mettendosi alle spalle tanti validi piloti che compongono la Superbike internazionale. L’unico che ha resistito agli attacchi del siciliano è stato l’esperto, nonchè pluricampione, Jean Luc David vincitore di categoria della tappa. Un problema, poi intercorso tra gara 1 e 2 non ha permesso al siciliano ed all’intero team di prendere parte alla seconda salita.

Per ricapitolare, questa quarta tappa dell’Hill Climb Road Race è stata organizzata dal Boécourt Moto Racing Team ed era valida sia per il campionato svizzero che per l’europeo. Si è disputato  su un tracciato di circa 3 km che unisce il comune di Boécourt con La Caquelle. Era inserito nell’evento “Course de côte Boécourt La Caquerelle”, sotto la direzione di Lorenz Sennhauser.

Le dichiarazioni di Sallustro: “È stato un week-end molto duro, non sono mai stato veloce come volevo. Il tracciato non era molto nelle mie corde, soprattutto le tre chicane veloci sul rettilineo. Comunque abbiamo dato tutto, siamo riusciti ad ottenere il terzo tempo assoluto e ci siamo messi alle spalle del pluricampione Jean Luc David. Avevamo in canna l’attacco al primo posto ma, purtroppo, non siamo riusciti a disputare gara 2 e ci accontentiamo del secondo gradino del podio. Siamo comunque molto soddisfatti di come è andata in Svizzera, la concorrenza in Superbike era tanta e abbiamo portato a casa dei punti importanti. Adesso la testa va all’importante appuntamento di Spoleto del 16-17 Luglio, valido sia per l’italiano che per l’europeo, dove vogliamo replicare quanto fatto a Frosinone“.

Ringraziamo Salvo per la disponibilità e la foto di copertina.