Il belga Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) vince sull’arrivo di Carcassone battendo allo sprint la maglia verde Wout van Aert (Team Jumbo – Visma) e il danese Mads Pedersen (Trek – Segafredo). Nessun problema per Jonas Vingegaard che conserva la maglia gialla.

Quindicesima frazione del Tour de France (2.UWT) che non presenta particolari difficoltà altimetriche e con l’arrivo di Carcassone che fa gola a diversi velocisti; 36 gradi e tre i ritiri di oggi che coinvolgono tre protagonisti di questa edizione della corsa francese come Primoz Roglic, di Magnus Cort Nielsen (EF Education Easy – Post) e di Simon Clarke (Israel – Premier Tech).

A fuoriuscire in maniera prepotente dal gruppo sono Nils Politt (BORA – hansgrohe), Mikkel Honorè (Quick – Step Alpha Vinyl Team) seguiti da van Aert, ma il belga dopo un paio di chilometri viene fatto rialzare dall’ammiraglia.

La coppia in testa alla corsa ha un vantaggio sul gruppo, tirato dalla Trek con l’aiuto della BikeExchange e Alpecin, vicino ai tre minuti quando Politt transita in testa alla Côte d’Ambialet mentre lo sprint di Saint Ferrèol è Honorè a passare primo con il plotone regolato da solito van Aert che batte senza problemi Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).

A 60 Km dall’arrivo un gruppo di manifestanti cerca di interrompere la corsa proprio nel momento in cui cade Steven Kruijswijck che è costretto al ritiro; dopo qualche chilometro una nuova caduta coinvolge la maglia gialla Vingegaard e Tiesj Benoot con quest’ultimo che sembra aver avuto la peggio. Fuga neutralizzata a 53 km dall’arrivo.

Dal gruppo partono al contrattacco Benjamin Thomas (Cofidis) e Alexis Gougeard (B&B Hotels – KTM) che in quest’ordine scollinano la Côte de Cammazes salita che fa male a Caleb Ewan (Lotto Soudal), Fabio Jakobsen, Dylan Groenewegen (Team BikeExchange – Jayco) grazie al ritmo elevato della Trek con il nostro Giulio Ciccone che screma il plotone. La situazione sembra tornare normale a 10000 metri dall’arrivo con il gruppo che tiene nel mirino la coppia francese al comando.

Ai meno 5 dall’arrivo Benjamin Thomas allunga e mette in seria difficoltà il gruppo che annulla la sua azione solo all’interno dell’ultimo chilometro grazie al lavoro della Trek; volata che premia Philipsen che al fotofinish batte van Aert mentre Pedersen completa il podio di giornata.