Avimecc Modica, la società si affida ancora alle cure di Giovanni Aprile

di Redazione

La società Avimecc Volley Modica e il Fisioterapista Giovanni Aprile proseguono il loro rapporto di collaborazione anche per la stagione 2022/2023. Una figura professionale importante, che dimostrato negli anni di essere la persona giusta per stare al fianco dei giocatori e di dare loro i consigli giusti per una buona tenuta fisica e per un recupero veloce da eventuali problemi fisici. Il progetto che lega queste due realtà si allarga, da questa stagione tutto lo studio ManuMedica sarà a disposizione della squadra con un pool di professionisti che cureranno nei piccoli dettagli la formazione fisica degli atleti e ne studieranno la struttura in vista degli impegni che il campionato di Serie A3 porrà loro di fronte.

Proprio Giovanni Aprile ha parlato di questo rapporto che dura da anni e da come si sia arrivati ad una naturale prosecuzione dello stesso: “Sono felice di questa riconferma, per me è un’opportunità di crescita ulteriore al fianco di professionisti come lo staff e la dirigenza di questa società. ManuMedica rappresenta la mia crescita e sono felice di aver coinvolto in questo la Volley Modica che per me è come una seconda famiglia. ManuMedica è un tassello in più per garantire alla squadra ma anche a tutta la città di Modica una grande sinergia terapeutica in cui non ci sarà solo una visione fisioterapica o osteopatica ma una gestione riabilitativa a 360°”.

Sulla squadra a disposizione di mister D’Amico specifica: “Quest’anno abbiamo lavorato molto di anticipo. Già alla fine della scorsa stagione abbiamo stilato le linee guida per l’inizio di questa preparazione e per la valutazione atletica di confermati e nuovi. Abbiamo avuto già modo di valutare a distanza tutti i ragazzi così da aiutarli ad arrivare già pronti all’inizio degli allenamenti e li valuteremo in presenza una volta a Modica. Avremo modo di attuare una preparazione molto più variegata e articolata in diverse settimane, che permette di lavorare su delle componenti fisiche che magari in precedenza sono state tralasciate per forza di cose, questo ci permetterà di prevenire eventuali infortuni. Ogni ragazzo avrà il suo modello da seguire, una scheda di prevenzione, in base a quelli che sono i punti di debolezza possiamo intervenire in modo diretto”.