Il pallone racconta: Palermo-Perugia, un esordio al…Bacio

di Valentino Sucato

Ebbene sì! Il Palermo sabato 13 agosto esordirà con la gara interna con il Perugia nel campionato di B considerato da tutti come una serie A2. Un sogno che si è materializzato grazie allo tsunami Baldini che ha trasformato una squadra di brutti anatroccoli in un gruppo devastante. Sogno o miracolo, il tifoso sceglierà la parola più adatta all’impresa che ci ha visto prevalere contro squadre sulla carta superiori. Torniamo al match di sabato prossimo: all’ esordio mancherà proprio il grande artefice del traguardo raggiunto e cioè il vulcanico mister toscano sostituito da pochi giorni da Corini, vecchia gloria “zampariniana” che sempre con il patron friulano non ha saputo ripetere le gesta entusiasmanti del campo nella panchina rosanero. Il suo è dunque il terzo arrivo a Palermo il secondo da allenatore. E pronti via si parte con il Perugia in casa.

*La Storia della sfida*

Lunga la lista di partite ufficiali tra Palermo e Perugia in campionato di Serie B e C e con due sfide in Coppa Italia (entrambe vinte dal Palermo) per un totale di 36 partite con undici vittorie per i rosanero, dieci per gli umbri e quindici pareggi con 28 reti realizzate dai siciliani e 27 subite. Le due squadre non si sono mai incontrate in Serie A. La lunga sfida si apre in pieno post-guerra. Siamo nel novembre del 1946 e nel campionato di B gli umbri vincono in casa 3-2. Nella gara si ritorno con le due squadre a centro-classifica finirà 0-0.Nel campionato successivo (1947/48) il Palermo otterrà il primo posto (l’unico che garantiva la serie A). Il Palermo vinse entrambe le sfide 3-0 a Perugia con reri di Pavesi al 16′, Lozzi al 66′ e Di Maso al 76′ e 2-0 all’ombra del Monte Pellegrino.Le squadre si torneranno ad incontrare vent’anni dopo. Nella prima gara di campionato 1967 / 68 il Perugia 1 a 1 con con un gol di Turchetto e il pareggio rosa nero all’inizio di ripresa con un autorete di Olivieri. In quel Palermo giocavano Giubertoni, Lancini Landri, Perucconi, Landoni e De Bellis e l’allenatore del rosanero era Carmelo Di Bella. La gara di ritorno vide la vittoria del rosanero per 2 a 0 con gol di Nova e Giubertoni. anche questa volta il Palermo vincerà il Campionato con 52 punti al secondo posto Verona e Pisa con 48. Il Perugia si salverà dopo gli spareggi con Lecco Genoa e Venezia. Nel campionato di B del 1970/71, il Perugia vinse 2-0 con gol di Traini e Urban, mentre nella gara di ritorno alla Favorita, un’autorete di Agretti all’ 87′ consegno la vittoria ai rosa di mister De Grandi. Nel campionato successivo ancora il fattore campo fa la differenza: Perugia-, Palermo 3-1 con due gol ancora di Urban, Troja che accorcia le distanze e gol finale del perugino Martellossi. Al ritorno Palermo -Perugia 1-0 con rete di Erminio Favalli con la promozione finale del Palermo in A in compagnia di Ternana e Lazio.

Nella Coppa Italia 1973-74 quella persa dal Palermo in finale con il Bologna, il Palermo nel girone eliminatorio battè in casa per 1-0 il Perugia con rete di Fiorino Pepe. A pochi mesi di distanza in campionato a Palermo risultato fotocopia 1-0 con gol ancora del difensore Pepe. Nella gara di ritorno al Santa Giuliana tre giorni dopo la drammatica sconfitta all’ Olimpico nella finale di Coppa con il Bologna, il Perugia si prende la rivincita: segna il rosanero La Rosa alla fine del primo tempo ma nella ripresa Lombardi su rigore e Parola ribaltano il risultato.

 

Nel campionato 1974/75 vinto dal Perugia che accede per la prima volta in serie A il Palermo subisce un 2-0 in terra umbra con reti di Frosio e Vannini. Alla Favorita finirà 0-0. Le due squadre torneranno a sfidarsi in uno dei campionati più entusiasmanti degli anni 80-90. Era il Palermo di De Rosa, dei Montesano, dei Gasperini, dei Lopez, dei De Stefanis, dei Di Cicco e dei Silipo. Eppure fu una debacle. I rosa persero entrambe le gare. A Palermo i biancorossi colpirono in contropiede con Scaini e Caso. Al ritorno il Palermo sciupò tre palle gol e poi fu infilzato da Cavagnetto su rigore all’88°. Nella stagione 1982/83 il Perugia di Agroppi vince in casa (2-0, Morbiducci e Ottoni), poi 0-0 a Palermo. Tra gli ex Caneo, passato con gli umbri. Nell’amarissima stagione 1983/84 culminata con la retrocessione in C2, la prima nella storia rosanero, il Palermo in casa pareggia 1-1 con gol al 1′ proprio di Caneo e pareggio rosa con Gianni De Biasi. 0-0 in Umbria. Il Palermo dopo una stagione in Serie C torna in B. I risultati sono uguali a quelli degli ultimi due incontri: Palermo-Perugia 1-1 con gli umbri in vantaggio con De Stefanis e pareggio all’83’ con De Biasi. Sempre nella stagione 1985-86 il Palermo in Coppa Italia in un girone di ferro trova Perugia, Monza, Casertana ma soprattutto Juventus e Fiorentina. Palermo e Perugia già eliminati giocano lo scontro diretto al Curi vinto dai rosanero in rimonta: dopo il gol di Cuoghi, Pallanch e De Vitis ribaltarono il risultato Poi il periodo più nero con la radiazione dei rosanero e la rifondazione. Le due squadre si incontreranno in C1 nel 1988/89 con i seguenti risultati: Palermo- Perugia 2-0 (D’Este e Nuccio) e 0-0 il ritorno. Nel campionato 1989/90 incredibile pareggio in Umbria, Perugia-Palermo 2-2 con reti al 33′ Di Nicola (Pg), al 60′ Fermanelli (Pg), al 63′ Musella, 73′ Di Carlo e 0-0 all’ombra di Monte Pellegrino. Nel campionato 90/91 sempre in C1 Palermo-Perugia 1-1 con reti di Lunerti e Fermanelli stesso risultato al Curi con reti del rosanero Lunerti e Pannitteri. Le ultime due sfide in C1 nel campionato 1992/93 :Palermo – Perugia 2-1, 44′ Gelsi (Pg), 67′ Cecconi rig.,77′ Valentini e Perugia Palermo 1-2, con una clamorosa rimonta: 72′ Giunti (Pg), 83′ Serra, 92′ De Sensi. Finita la parentesi degli scontri in C, le due squadre tornato a incontrarsi in B. Nel 1994/95, al Curi vittoria dei locali per 1-0 con rete di Cornacchini. Al ritorno il Palermo si riscatta con lo stesso risultato: 1-0 rete di Taccola. Nel 1995/96 Perugia-Palermo 0-0 e al ritorno vittoria degli umbri alla Favorita con Goretti. Le ultime sfide nel campionato 2017/18: Palermo-Perugia 1-0 rete di Nestorovski su rigore e al ritorno Perugia vincente con la rete di Di Carmine.Il prossimo avversario del Palermo

Il PERUGIA Tra Presente E Passato (di Giuseppe Misiano)*

Si presenta ai nastri di partenza con rinnovata fiducia “il Grifo”, sabato sera al Renzo Barbera di Palermo(inizio ore 20:45). Dopo lo stop ai Play off imposto dal Brescia la squadra allenata fin lì da Massimiliano Alvini ha cambiato e sta cambiando sempre nel solco di un mix tra esperienza e gioventù. L’anno passato il Perugia è stata la squadra presentatasi ai play off con l’età media più bassa delle altre partecipanti. Quest’anno il trend è uguale. E’ cambiato innanzitutto il mister – Fabrizio Castori – che porterà un’impronta di concretezza e di esperienza. Poi alcune cessioni per fine prestito, altri rinnovati, il Perugia saluta Chichizola, Burrai, Carretta e D’urso. Arrivano Gori, Casasola, Vulic, Vulikic, Di Serio e Iannoni. Già col Cagliari in Coppa il Perugia ha perso solo al fotofinish ma ha dimostrato di avere un impianto solido. Con Melchiorri in avanti, trascinatore, e alcuni tra i nuovi come Casasola e Iannoni già in forma. A Palermo ci saranno anche i recuperati Angella Curado e Olivieri. Un brutto cliente per il Palermo, aspettando proprio dai siciliani Luperini e Gondo che in attacco insieme a Melchiorri potranno fare la differenza in questo campionato di B che si rivelerà difficilissimo ed equilibrato.

Dici Perugia e pensi alla formidabile compagine di D’Attoma, Ramaccioni e Castagner, nel campionato 1979/1979, ancora capace di conservare il record di imbattibilità in serie A che non gli valse comunque il primato spettato al Milan, suo principale antagonista in quel campionato, che non riuscì a superare negli scontri diretti (1-1 sia a Perugia che a Milano). Una squadra che dopo il Vicenza di Paolo Rossi di qualche anno prima ripropose con forza la capacità delle cosiddette provinciali di accreditarsi nelle primissime posizioni in A mostrando anche un calcio efficace e spettacolare. Come nel caso del “Grifo” che fece innamorare i perugini (e non solo) con giocatori di valore assoluto come Nappi, Bagni, Speggiorin, Vannini, quest’ultimo vero alfiere di quella squadra e il cui infortunio probabilmente frustrò i sogni di uno scudetto che sarebbe stato irripetibile e che sarebbe valso al Perugia il riscatto definitivo rispetto al primato rivendicato dalla Ternana di essere stata la prima squadra umbra a giocare in serie A col compianto Corrado Viciani, altra splendida storia del nostro calcio. Storie e ricordi di altri tempi.