La top 5 delle calciatrici più forti di sempre

di Redazione

Ci voleva l’ottima Maria Sole Ferrieri Caputi vista al Mapei Stadium di Reggio Emilia, primo arbitro donna ad avere diretto una gara di Serie A, per assottigliare ulteriormente il gap che ancora esiste tra il pallone “rosa” e quello “azzurro”. Senza dubbio un’ottima notizia, che non può che far gioire gli amanti dello sport di squadra più bello al mondo, che stanno scoprendo l’esistenza di professioniste assolutamente preparate in grado di nobilitare il calcio. Non solo a livello di arbitraggi, ma anche quando si tratta di scendere in campo per offrire uno spettacolo di altissimo livello. Ogni riferimento va alla Nazionale guidata da Milena Bertolini, vicinissima a conquistare l’Algarve Cup nel 2022, dopo aver perso la finale ai calci di rigore contro la Svezia; alla Juventus Women capitanata da Cristiana Girelli, che da anni cannibalizza la Serie A; alle cosiddette realtà minori di cui si parla sempre troppo poco. Per esempio del Palermo femminile, che in C sogna in grande, come dimostra la buona classifica data anche dalla vittoria contro l’Academy Sant’Agata. Dopo lo stop contro la fortissima Res Roma VIII non era semplice riprendersi, eppure le ragazze in maglia rosa ce l’hanno fatta. E il merito non va soltanto ai marcatori Dragotto e Priolo ma a tutto il gruppo. Da quanto detto finora si intuisce come il calcio femminile non sia più, come un tempo, materia per esperti quanto uno sport che sta avendo un seguito importante. E il merito di questo successo lo si deve soprattutto alle calciatrici più forti di sempre di cui parleremo tra poco, 5 stelle assolute che hanno fatto e faranno ancora sognare gli appassionati grazie alle loro gesta.

Una fuoriclasse norvegese e due statunitensi

Al 5° posto c’è la norvegese Ada Hegerberg, attaccante dell’Olympique Lione con il vizio del goal facile. I suoi oltre 200 goal in poco più di 170 presenze lo testimoniano, oltre ovviamente al suo incredibile palmarès, che include non solo coppe nazionali ma anche internazionali. Al 4°posto di questa speciale classifica troviamo l’americana Alex Morgan, che a 29 anni di età aveva già partecipato a 3 mondiali e aveva segnato 101 gol in 163 presenze. Adesso che di anni ne ha 33, sta pensando addirittura di presenziare al suo quarto mondiale, che si terrà il prossimo anno in Australia e in Nuova Zelanda. Lei, invece, si è ritirata da tempo e oggi è una dirigente sportiva di tutto rispetto: si tratta di Mia Hamm, attaccante a stelle e strisce che ha deliziato il suo pubblico fino al 2004, facendo la differenza durante i campionati del mondo e le olimpiadi, aggiudicandosi un totale di 4 ori, 1 argento e 2 bronzi. Simbolo del Washington Freedom, squadra con cui ha militato per gran parte della carriera, questa atleta veloce e dotata di un ottimo colpo di testa si colloca al gradino più basso del nostro podio.

Creatività vs senso del goal

Al 2° posto ecco una stella della Nazionale statunitense: Megan Rapinoe. Una delle giocatrici più fantasiose in assoluto, quando si tratta di sfornare assist per le compagne non ha rivali – più di 60 i passaggi decisivi realizzati in carriera. Non solo: l’ex Olympique Lione sa anche come bucare le reti avversarie, avendo siglato più di 50 reti. Una di che di reti se ne intende è sicuramente la brasiliana Marta, la calciatrice più forte di tutti i tempi, e dunque la numero uno della nostra speciale classifica. Possiamo dire che ha fatto la storia di questa disciplina, perché, oltre ad aver vinto 5 FIFA Women’s World Player of the Year, dal 2006 al 2010, ed essere stata eletta la miglior giocatrice del mondo, nel 2018, con 17 reti all’attivo è il miglior marcatore della storia dei mondiali di calcio femminile. Per dare un’idea della grandezza di Marta, si tenga a mente che in questa bellissima manifestazione ha segnato più reti del tedesco ex Lazio Klose, che arrivò a 16. Insomma, il senso il goal non le è mai mancato, così come la capacità di saltare le avversarie in spazi strettissimi e giocare di sponda.