Nuoto e caro energia, Frisone (Power Team): “La gestione diretta degli impianti aiuta”

di Simone Milioti

“Siamo passati da un’ora a un’ora e venti minuti in acqua – spiega Alessandro Frisone, responsabile Nuoto Master della Power Team Messina – inoltre abbiamo introdotto il quarto giorno di allenamento settimanale, tutto questo senza aumentare le quote”.

Sembrerebbe che a Messina il caro energia non abbia colpito ma in realtà anche nella città dello Stretto gli impianti sportivi sono andati incontro ad aumenti di luce e gas. La scelta per i Master della Power Team, una trentina di tesserati in questa stagione, di non aumentare i costi degli atleti è stata voluta dalla società, anche a costo di rimetterci.

Frisone: “I sacrifici li fa la società”

“Minutaggio e giorno in più per i nostri atleti – prosegue Alessandro Frisone – mantenendo invariati i prezzi nonostante anche gli aumenti di luce e gas per il caro energetico. Gli aumenti ci sono stati, ma proprio per far fronte a questi la società, andandoci a rimettere, non ha voluto aumentare le quote per mantenere lo stile degli anni precedenti. Sacrificio della società in favore degli atleti senza guardare al nostro guadagno, ovviamente nei limiti del possibile”.

La società messinese si allena nell’impianto scoperto da 25 metri (e 6 corsie) di Villa Dante. A poche centinaia di metri dalla storica piscina comunale di viale San Martino, chiusa per tanti anni e che sta finalmente riaprendo. Anni fa però la Power Team, insieme ad altre tre società cittadine, ha preso in gestione l’impianto natatorio sempre per venire incontro agli atleti e mettere al primo posto le loro esigenze. Le altre società sono Ossidiana (pallanuoto), Ulysse (nuoto) e Calypso (nuoto sincronizzato), sicuramente la gestione diretta della piscina aiuta le società quando bisogna compiere determinate scelte tecniche o economiche.

I Master della Power Team pronti a gareggiare

Il settore Master della Power Team è attivo da due anni, la stagione che ha preso il via a settembre sarà la terza. Tra gli obiettivi, aspettando l’uscita del regolamento nazionale Master e le tappe regionali, c’è sicuramente la volontà di gareggiare. “Negli anni passati – spiega Frisone -, causa covid prima, con la sospensione delle gare, e dopo le restrizioni dello scorso anno, non abbiamo gareggiato”.

L’intenzione per la stagione in corso sarà prendere parte alle gare sia in vasca che in acque libere. “Alcuni atleti che si allenano con noi – conclude Frisone – hanno fatto a luglio la traversata dello Stretto. Pensiamo di implementare il nuoto in acque libere partecipando anche al circuito del Grand Prix Sicilia Openwater il prossimo anno”.