A Palermo un premio letterario giornalistico dedicato a Nadia Toffa. Presenti i genitori dell’ex iena

di Redazione

Amata da tutti, una delle giornaliste più talentuose degli ultimi anni prematuramente scomparsa nel 2019, Nadia Toffa è ricordata con grande amore. E all’ex iena, l’associazione culturale Archètipa, al fine di promuovere la cultura e l’arte in ogni sua forma come strumento necessario per costruire benessere tra le persone e la comunità, ha deciso dedicare il Premio Letterario Giornalistico Nadia Toffa con il Patrocinio della Regione Sicilia, del Comune di Palermo, dell’Università degli Studi di Palermo e dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia. La proclamazione dei finalisti e dei vincitori avverrà sabato 3 dicembre, con inizio alle ore 17,30, a Palermo in via Torremuzza, presso l’Auditorium dell’Ex Chiesa di San Mattia dei Crociferi. Durante l’evento sarà presentato anche il progetto «Non fate i bravi» che Archètipa andrà a sviluppare insieme alla delegazione ACSI Sicilia Occidentale, Fidapa Palermo Mondello, Rotary Club Palermo Montepellegrino, Rotary Palermo Club Baia dei Fenici, ComeUnaMarea Onlus, Piume d’Argento A.S.D., Sea Sails and Scuba, Biancaeva, Siciliando, La via dei Mulini o.d.V., Zeronoveuno Mondadori Education, L’Ottava Nota ristorante, Ottica Valeria Gioè, Kate’s Cake, Fatima Li Cavoli Through my eyes, Targo Sud. Il progetto ha come titolo una delle frasi più utilizzate dalla stessa Nadia Toffa; si prevedono una serie di appuntamenti che si svolgeranno durante l’anno 2023 e che hanno come obiettivo il completamento della sala d’aspetto e della ludoteca del Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Civico di Palermo diretto dal Dottore Paolo D’Angelo. Si darà il via a “Non fate i bravi” proprio sabato 3 dicembre durante la serata dedicata a Nadia Toffa alla presenza, tra gli altri, di Margherita Rebuffoni e Maurizio Toffa, genitori di Nadia. Interverranno alcuni Istituti Scolastici della città con le rispettive delegazioni di allievi che parteciperanno donando un giocattolo da destinare allo stesso Reparto sanitario.

Ricordando una frase che amava dire Nadia: “Non è detto che vinca, ma l’importante non è vincere ma mettercela tutta”, anche noi cercheremo di mettercela tutta per realizzare qualcosa di buono in suo ricordo.