Serie A2: La Waterpolo Palermo cade a Napoli, alla Scandone finisce 12-7 per Acquachiara

di Fabio Bologna

Alla piscina Felice Scandone di Napoli la Waterpolo Palermo perde meritatamente lo scontro diretto contro l‘Acquachiara, valida come ultima partita del girone di andata del Girone Sud di Serie A2. Tranne metà del primo quarto, gli uomini di Malara non sono mai sembrati irresistibili al cospetto della squadra campana che ha dominato il gioco per buona parte della partita. Acquachiara brava in difesa a chiudere e raddoppiare con i rientri di Angelone, vero motore dei padroni di casa. Palermitani poco precisi in fase di attacco e spesso scoperti e in inferiorità nelle ripartenze avversarie.

Primo quarto con palla conquistata da Rocchino che anticipa Pettonati e serve sulla sponda opposta De Gregorio, il suo tiro trova un attento Cuccia che ribatte, ma nulla può sul tiro di Rocchino al primo minuto dal fischio di inizio. La squadra di Malara trova il pareggio con Cardoni bravo a liberarsi dalla marcatura di Angelone. La Waterpolo conquista un rigore per un fallo del portiere Ciro Albino su Cardoni, ma Migliaccio dai 5 metri si fa parare il tiro. Il lancio di Albino consegna la palla a De Gregorio che dalla destra, con un tiro ravvicinato sul palo stretto, beffa Cuccia. Ritmo alto nei primi minuti di gioco, Galioto serve Migliaccio che esalta il portiere dell’Acquachiara, bravo a parare. Albino è ancora bravo su una girata da distanza ravvicinata di Cardoni, ma nulla può sul secondo tentativo dell’attaccante della Waterpolo, che segna su passaggio di Italo Russo. Migliaccio ci prova dalla distanza, ma Albino è ancora svelto a distendersi e deviare. Successivamente è Pettonati a prendere il palo con un tiro dalla distanza sulla destra. L’Acquachiara è veloce nel ripartire e nel creare l’uomo in più in fase di attacco e Gargiulo ben servito da Rocchino segna da un metro. I padroni di casa giocano bene la palla con Rocchino a destra ed Angelone al centro e con De Gregorio e Gargiulo bravi a creare spazi in area avversaria. Sull’ennesimo passaggio di Angelone, De Gregorio si trova nella migliore posizione per segnare il 4-2 parziale.

Nel secondo quarto è subito l’Acquachiara che prova ad allungare, con Angelone che per due volte si fa parare le conclusioni da Cuccia. Sulle ripartenze la Waterpolo non riesce a costruire le proprie le proprie azioni e si affida alle conclusioni di Migliaccio, spesso facili per Albino. Cosa diversa per i padroni di casa che con Angeloni centrano il +3. Bogni accorcia lo svantaggio con un tiro da fuori. Cuccia si oppone al tiro di Musacchio e sul cambio di fronte Italo Russo sfiora il gol. Ancora Cuccia a 2′ dal termine del parziale si oppone ad un tiro ravvicinato di De Gregorio. I palermitani non approfittano dell’uomo in più e si fanno anticipare dalla difesa dell’Acquachiara che si riporta sul +3 grazie a De Gregorio. Parziale che termina 6-3.

Terzo quarto ancora con palla conquista dai padroni di casa con Rocchino, ma l’azione dell’Acquachiara non trova sbocchi fino al fallo di Pettonati che regala il rigore ai napoletani, dai 5 metri Angeloni porta l’Acquachiara sul 7-3. Bogni trova prima il palo, sul passaggio di Mattarella e poi il portiere bravo a parare la conclusione del palermitano. Ci pensa Cardoni a siglare il gol che porta a 4 le reti della Waterpolo Palermo. Angelone è in stato di grazia e porta ancora l’Acquachiara a +4. Sulla ripartenza l’Acquachiara copre bene in difesa e ferma l’azione di Bogni, rilanciando con Angeloni pronto a fare da sponda con il passaggio ad De Gregorio che porta il vantaggio a cinque reti. La posta in palio è alta i padroni di casa mostrano giusta concentrazione e determinazione soprattutto in fase difensiva, ma pronti a rilanciare sui propri attaccanti cercando di ipotecare la vittoria con un quarto di vantaggio. Ci pensa Ruggirello a portare sul 10- 4 i suoi a 2′ dal termine. Chiama gli schemi difensivi mister Fasano,  ben messi in pratica dai suoi che riescono a sempre a chiudere e ripartire ordinatamente e finalizzare, questa volta con Rocchino che porta ancora l’Acquachiara in gol. Mattarella sul finale chiude il terzo tempo sul 11-5.

Ultimo tempo fotocopia dei precedenti, subito Rocchino segna portando la compagine partenopea a +7. Ferlito ci prova ma il passaggio finale viene intercettato dalla difesa dell’Acquachiara che subito prova ad impostare. La Waterpolo prova ad alzare la difesa e ripartire, ma il pressing avversario è efficace e ferma sul nascere i tentativi degli attaccanti ospiti. Migliaccio segna il gol del 12 -6 dopo vari tentativi ad opera  di Cardoni, sempre ostacolati dal rientro della marcatura di Angelone, che oltre a finalizzare le azioni dei padroni di casa, rientra puntualmente in fase difensiva. La stanchezza si fa sentire ed è evidente sul tiro di Migliaccio che finisce fuori di molto. L’attacco del Palermo è farraginoso ma riesce a conquistare un rigore che Galioto non riesce però a capitalizzare tirando sulla traversa.

La Waterpolo rimane terzultima con 10 punti in classifica ad una lunghezza dal Lazio, sconfitto a Firenze, e a due punti dal Pescara caduto in casa del Latina. Il 18 febbraio alle 14.15, prima giornata di ritorni in casa dell’Ischia Marine, all’andata il risultato fu di 9-7 per la Waterpolo Palermo.