Il ciclista statunitense Matteo Jorgenson (Movistar Team) vince la terza tappa del Tour of Oman (2.Pro) con arrivo sul Jabal Haat; battuti Mauri Vansevenant (Soudal – Quick Step) e Geoffrey Bouchard (AG2R Citroën Team).

Subito dopo la partenza il primo attacco va in porto con un gruppetto formato da Johan Meens (Bingoal – WB), Alejandro Franco Gonzales (Burgos – BH), Said Al Rahbi (Oman), Stephen Bassett (Human Powered Health) e Mohd Harrif Saleh (Terehgganu Polygon Cycling Team).

Il gruppo lascia fare anche grazie al disegno della tappa che prevede tantissima pianura ad eccezione degli ultimi 5000 metri; si entra nel vivo della corsa con i fuggitivi che vengono ripresi a 10 km dall’arrivo sotto l’impulso della Lotto – Dstny che lavora in funzione di Maxime Van Gils.

Gruppo molto frazionato con i big che si guardano fino all’attacco di Jorgenson che sorprende tutti andando a firmare la prima vittoria della carriera che gli consegna la leadership della corsa con un vantaggio in classifica generale di 6” su Vansevenant, 14” su Bouchard e 15” su Diego Ulissi (UAE Team Emirates) mentre l’ex leader della corsa Jesús Herrada (Cofidis) insegue a 16”.

Domani spazio arrivo sullo strappo di Yitti Hills che potrebbe premiare gli avventurieri di giornata che potrebbero godere di ampio spazio con i big che vorranno risparmiarsi in vista della quinta e ultima frazione voi arrivo in salita sul Jabal al Akhdhar.