Tappa finale del Tour of Oman (2.Pro) di 152,5 km con partenza da Samail e arrivo in quota sul Jabal Al Akhdhar; a vincere l’ultima atto della corsa è il belga Mauri Vansevenant (Soudal – Quick Step) che precede all’arrivo il vincitore della classifica generale Matteo Jorgenson (Movistar Team); terzo di giornata a 12” Geoffrey Bouchard (AG2R Citroën Team).

Dopo la partenza non tarda a formarsi il gruppo di testa composto da Lawrence Naesen, Ceriel Desal (Bingoal – WB), Angel Fuentes (Burgos – BH), Faisal Al-Mamari (Oman), Benjamin Perry (Human Powered Health), Irwandie Lakasek (Terengganu Polygon Cycling Team) e Manabu Ishibashi (JCL Team Ukyo).

Il gruppo lascia fare alla fuga ma appena la corsa arriva negli ultimi 60 km entra in scena il forte vento che letteralmente blocca la testa della corsa che perde quasi tutto il suo vantaggio costringendo il plotone ad abbassare la velocità imposta dalla Movistar.

All’inizio dell’ascesa finale a tenere alto il ritmo è l’Intermarchè – Circus – Wanty che lavora per il capitano l’estone Rein Taaramäe; è proprio Rein a fare la differenza portandosi dietro Jorgenson, Vansevenant e Bouchard mentre si stacca Diego Ulissi (UAE Team Emirates) che perderà parecchi terreno e la possibilità di piazzarsi sul podio.

Bouchard vuole la vittoria di tappa e il suo attacco fa staccare Taaramäe ma Mauri e Matteo non gli lasciano lo spazio con il belga che negli ultimi metri accelera e si prende la vittoria davanti alla maglia rossa che mantiene la leadership della corsa per un solo secondo.