Le strade del Giro ’23. Seconda tappa, festival per le ruote veloci

di Roberta Sucato

Il Giro resta in Abruzzo. La seconda tappa è il proseguo della festa della frazione della crono nella costa dei Trabucchi del giorno prima. E cosi  domenica 7 maggio sarà l’Adriatico ancora  il protagonista della Teramo-San Salvo di 201 km interamente in terra abruzzese. Il percorso è dunque un saliscendi panoramico che quasi sempre segue le linee della costa e per brevissimi tratti si inerpica in brevi salite.A parte i dentini di Silvi (203 m), Chieti (328 m), Ripa Teatina (210 m), ancora più trascurabili sono quelli iniziali di Bellante, Colonnella, Controguerra, tutta la corsa ruoterà sulla volata finale. A Silvi l’ascesa di circa 4 km assegna il primo GPM. Il secondo GPM è posto a Ripa Teatina.

Gli ultimi chilometri sono rettilinei e piatti bisogna solo prestare attenzione a rotatorie, spartitraffico e isole salva-pedoni. Fuga iniziale, gruppo della maglia rosa all’inseguimento e arrivo in volata del gruppo: sarà così?