Palermo – Spal vista da… Giuseppe Misiano

di Giuseppe Misiano

A 270 minuti dal termine della “regular season” il campionato di Serie B vedrà affrontarsi sabato 6 maggio alle 16:15 Palermo e Spal. La “pareggite” che sembra aver attanagliato la compagine di Corini da ormai molte settimane (l’ultima vittoria col Modena risale al 17 marzo) sembrava aver definitivamente messo fine ai sogni di gloria dei rosanero, desiderosi di entrare nel “roster” dei playoff. Ma il rallentamento di chi immediatamente precede il Palermo, non disgiunta dalle penalizzazioni cui é andata incontro la Reggina hanno clamorosamente rimesso in gioco la squadra che ancora una volta, alla vigilia dello scontro con gli estensi hanno rilanciato le loro ambizioni.

La squadra rosanero in realtà non attraversa un periodo di forma ottimale con gli attaccanti a secco e con una discontinuità nel produrre gioco offensivo che ha innescato non poche perplessità nei tifosi che comunque non hanno mancato neanche a Como di sostenere i propri beniamini. Fa rammaricare la parabola della squadra che sembra ormai definitivamente aver messo in archivio quella fame di risultati che é stato il marchio di fabbrica della squadra di Baldini e solo a tratti di quella di Corini. L’incapacità di portare a casa la vittoria con le continue rimonte subite (che fa da contraltare alla tendenza assolutamente inversa dell’inizio del girone di ritorno) è del tutto evidente. E questa tendenza è stata talvolta interpretata come un disimpegno che non ha fatto piacere ai giocatori destinatari di tali invettive.

C’è dunque una ulteriore opportunità per smentire gli scettici. Corini, stando alle indicazioni dell’ultima conferenza stampa ridarà fiducia agli stessi effettivi che sono scesi in campo a Como, con la sola eccezione di Valente che riprenderà il suo posto sulla fascia destra a scapito di Buttaro che non si era fatto trovare per nulla impreparato nel rivestire un ruolo non suo e nel quale aveva ben figurato andando addirittura a segno nel momentaneo vantaggio dei rosanero al Sinigaglia. Tutti confermati gli altri con un solo (il solito) ballottaggio per il partner in attacco di Brunori: Soleri o Tutino con una minima percentuale anche per Vido.

Per ciò che concerne la Spal, mister Oddo dovrà fare i conti con la squalifica di Arena e gli infortuni di Dickmann, Nainggolan e Zanellato. Cambieranno pertanto tre quarti della retroguardia scesa in campo dal fischio d’inizio contro il Perugia: torna Meccariello, che indosserà la fascia da capitano, e rientra anche Varnier. Sulle corsie laterali Fiordaliso prederà il posto di Dickmann, rimasto a casa per affaticamento al polpaccio, e Tripaldelli verrà probabilmente riconfermato. 4-3-1-2 o 4-3-2-1 a seconda di come Fetfatzidis e Maistro riusciranno a sopperire alla assenza di Nainngolan e al suo equilibrio tattico tra la mediana e la trequarti. Sembra comunque che difficilmente vedremo due punte, col solo Moncini come terminale offensivo e La Mantia in panchina insieme a Pepito Rossi.

Partita da tripla viste le motivazioni forti della squadra di Tacopina che dovrà assolutamente evitare un inopinato capitombolo in serie C dopo aver sbandierato sogni da A o da playoff e acquisti impegnativi anche sotto il profilo della leadership che però hanno tradito le attese di tutto l’ambiente ferrarese. Per il Palermo, invece, ultimissima chiamata prima di stilare i dovuti bilanci di un’annata di transizione che dovrà dispiegarsi in un futuro programma per il quale i vertici del CG non si sono ancora pronunciati. Un altro anno nel limbo, o una decisa virata verso impegni più ambiziosi? (leggasi investimenti per la Serie A). I tifosi già se lo chiedono…