Sciotto dice addio: “Il Messina è in vendita. Consegnerò la squadra al sindaco”

di Alessandro Calleri

Parole di addio. Raggiunta una sofferta salvezza in Serie C, battendo all’ultimo respiro la Gelbison nei playout, Pietro Sciotto comunica ufficialmente il disimpegno da presidente del Messina. Lo ha fatto leggendo un breve discorso dalla sua concessionaria di Tremestieri, con la voce rotta dall’emozione: <<Mi auguro che questa sia la mia ultima conferenza da presidente. Per me è un giorno molto triste, perché va via un qualcosa di bello che avevo nella mia vita e a cui tenevo tantissimo. Sono molto rammaricato, ma purtroppo certi passaggi bisogna farli e con grande dispiacere voglio comunicare le mie intenzioni>>.

Sciotto ha ripercorso quindi il cammino dell’ultima travagliata stagione con la permanenza ottenuta al fotofinish grazie ad una grande rincorsa dopo un girone d’andata da incubo, sottolineando le tappe della sua intera gestione: <<Il nostro campionato – spiega – è finito da qualche giorno. Dedico la salvezza a mio fratello Pippo che ha fatto il miracolo, anche perché non meritavo una retrocessione dopo i tanti sacrifici. A gennaio avevo deciso di investire qualunque cifra pur di salvare il Messina e avevo deciso che qualora ce l’avessi fatta me ne sarei andato immediatamente. Da oggi il Messina è in vendita, non ci sono più le condizioni di proseguire. Sono contento di quello che ho fatto. Nel 2017 il Messina era fallito, ci furono tante chiacchiere nel mese di luglio ma nessuna manifestazione d’interesse, senza la mia richiesta il Messina sarebbe partito dalla Prima, Seconda o Terza Categoria. Ho vinto un campionato di D e ho garantito oggi, per il terzo anno consecutivo, il professionismo, un campionato con tante piazze importanti. Programmando bene si può proseguire per andare in B o in A>>.

Infine, l’annuncio che consegnerà la squadra al sindaco affinché possa trovare un acquirente credibile e dare il via al nuovo corso: <<Sono stato per sei anni il presidente, rimarrò nella storia del Messina per quello che ho fatto, anzi avrei voluto fare di più per portare la squadra ancora più in alto. Nella storia del Messina siamo stati solo cinque o sei i presidenti a rimanere in sella per così tanto tempo. Nella giornata di oggi incontrerò il sindaco Federico Basile col quale siamo in ottimi rapporti e gli consegnerò la società. Provvederà lui a trovare un acquirente, sarà il garante di tutti. La mia decisione è irrevocabile. Mi auguro si trovi un presidente serio e tifoso come me, che possa fare meglio del sottoscritto. Ringrazio le istituzioni, la stampa e i miei collaboratori, oltre a tutti gli amici che mi hanno voluto bene>>.