Per Filippo Zana, in maglia tricolore, firma l’impresa, una incredibile vittoria in maglia tricolore nella tappa n. 18 da Oderzo a Val di Zoldo. Secondo posto per Pinot che nella Classifica Generale sale al settimo posto. Lo spettacolo è assicurato anche dai big. Roglic è scortato da un magnifico Kuss. Nei chilometri finali c’è l’attacco dello sloveno, Thomas non si lascia sorprendere, Almeida cede qualche secondo. Caruso accusa il colpo e scende al quinto posto nella generale superato da Dunber. La fuga di giornata è di qualità con Aurelien Paret-Peintre (AG2R), Vadim Pronskiy (Astana), Marco Frigo e Derek Gee (Israel – Premier Tech), Warren Barguil (Arkea), Filippo Zana (Team Jayco AlUla) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) con quest’ultimo interessato, oltre alla vittoria di tappa, alla classifica del Gpm. Ed è proprio il Pinot che passa primo al Gpm di Forcella Cibiana e con questi punti supera in classifica maglia azzurra Healy. A 5′ 10″ nel gruppo maglia rosa dopo aver tirato per molti chilometri, Puccio, si stacca. A guidare Thomas resta De Plus. Roglic e Almeida sono in attesa. Nella discesa verso Forno di Zoldo Marco Frigo perde qualche centinaia di metri (18″) da Gee, Paret-Peintre, Zana, Barguil e Pinot. Ma l’italiano riesce a rientrare. Pronskiy è a 45″. Ai piedi del Coi i sei davanti hanno 4’37” sul gruppo. Ai -9km Pinot accelera e con lui restano Zana. Ma è dietro la grande battaglia: Roglic mette davanti Kuss e accelera, con loro c’è Thomas e Dunbar;  cedono invece qualche metro Almeida, Leknessund e Caruso. Un chilometro dopo, Roglic attacca, Thomas lo segue, rientra Kuss e restano in tre. Al Gpm del Coi il vantaggio del gruppo Roglic su Dunbar, Almeida e Vine è di 10″.  All’arrivo Zana brucia le velleità di Pinot e vince la tappa. Terzo Barguil a 50″, Gee a 1’03”. A 1’24” Paret-Peintre e Frigo. A 1’56” Roglic e Thomas. Almeida a 2’17”, Dunbar 2’32”. Caruso a 2’55” . Kemna a 3’02”, Leknessund 3’11”.