Enduro. Full immersion di due ruote a Canicattì. Per i neofiti c’è l’Hobby Sport
di Elio Natale CoppolaIn evidenza26 Maggio 2023 - 17:57
Nel week-end di festa di Canicattì ci sarà spazio anche per chi non hai mai avuto modo di provare questo sport. Infatti, oltre alla quinta tappa del campionato enduro, nel comune dell’agrigentino si potranno divertire anche i neofiti delle due ruote perchè, in contemporanea alla gara, si terrà anche il corso di guida Hobby Sport. Questo è promosso dalla Commissione Sviluppo Attività Sportive (CSAS) del Co.Re. FMI Sicilia in collaborazione, per l’occasione, con il motoclub Canicattì. Il corso occuperà le giornate di sabato 27 e domenica 28 e si terrà dalle 11 alle 16 con il ritrovo fissato per le 10, sempre al centro commerciale “Le Vigne“. Questo sarà tenuto dai due referenti regionali Mauro Grimaldi e Giuseppe Greco. Per l’occasione abbiamo raggiunto in intervista il primo dei due in modo che ci potesse raccontare nel dettaglio le due giornate di corso.
Ciao Mauro, come sarà strutturato l’Hobby Sport? “Prima di tutto ci tengo a ringraziare sia il MC Canicattì e il comitato regionale della FMI per il supporto. Il corso inizierà un paio d’ore dopo la partenza della gara. Intorno alle 10 inizieremo a raccogliere tutti i documenti per l’iscrizione per poi procedere con le presentazioni di rito. Dalle 11 in poi faremo un breve briefing per spiegare i comandi base della moto e dare tutte le protezioni ai presenti. A ciò seguirà il primo approccio con la moto spenta e successivamente tutti faranno dei giri di qualche minuto. Possono partecipare tutti i neofiti compresi tra i 6 ed i 15 anni, maschi e femmine. Noi abbiamo a disposizione due motine da strada e due da cross fornite dalla FMI”.
Il corso sarà gratuito o è prevista una tassa d’iscrizione? “Tutto assolutamente gratuito, anche per chi non è iscritto alla federazione. Per l’occasione, ai non iscritti daremo una card in sede di iscrizione per accedere al sistema digitale. Il nostro obiettivo è quello di piantare il seme della passione, diffondere la cultura sportiva e la sicurezza in moto. Ci rivolgiamo principalmente a a genitori e figli che non sono nel settore per fornire loro una base e far conoscere i valori delle due ruote. Vogliamo far diventare una normalità la presenza di una “scuola della moto”, concetto che è già normalità in tanti altri sport come calcio, nuoto, atletica, basket, ecc.”.
Come valuti il lavoro fin qui fatto con i giovani? “È un percorso che abbiamo intrapreso, io e Giuseppe Greco insieme alla FMI, diversi anni fa e adesso ne stiamo raccogliendo i frutti. La base di giovani piloti siciliani cresce di anno in anno e alcuni iniziano a farsi notare anche a livello nazionale. Un esempio, oltre al classico Cairoli, è Andrea Adamo, secondo nella MX2 del campionato mondiale. Per restare più sul locale citerei Anthony Montoneri in testa alla 65 Cadetti e, molto probabilmente, si giocherà qualcosa a titolo nazionale”.
Ringraziamo il referente regionale Mauro Grimaldi per la disponibilità