In Slovenia tra le lacrime di dolore, vince Shelling

di Roberta Sucato

Surreale tappa la terza frazione del Tour of Slovenia 2023 la Grosuplje-Postojna di 173.4km. Si è partiti con la festa che vi è ad ogni inizio di tappa e si è arrivati in lacrime perché ai corridori la notizia della morte di Mader è stata data qualche secondo dopo l’arrivo. Vittoria triste, dunque, di Ide Schelling olandese della BORA – hansgrohe che allo sprint fulmina lo sloveno Luka Mezgec. C’è la fuga di sette elementi con Alessandro Iacchi (Corratec-Selle Italia), Kristijan Koren (Adria Mobil), Vid Jeromel (Kranj), Viktor Potočki (Ljubljana Gusto Santic), Lukas Meiler (Vorarlberg), Kalojíros Tomáš (RRK Group-Pierre Baguette-Benzinol) e Štajnar Mihael (mebloJOGI Pro-concrete). A tirare il gruppo la Bahrain-Victorious, la Jayco AlUla Dylan Groenewegen e la Eolo-Kometa.

Il croato Viktor Potočki, passa per primo sia al Gpm di Rakitna che a quello di  Planina. Il gruppo davanti si sfalda e al Gpm di Šembije è  Meiler a passare in testa. Con la fuga annullata la corsa è gestita dalla Bora che vuole portare al traguardo il leader Groenewegen.
La corsa ai -12km,  vede l’attacco di un beniamino di casa: è Matej Mohoric (Bahrain) a scattare e a guadagnare qualche metro  ma dopo pochi metri lo sloveno è raggiunto da Filippo Zana (Jayco) e da Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), ma la i tre non fanno molta strada. I corridori tornano compatti. Nei metri finali guizzo di Marco Tizza (Bingoal WB) lo seguono Robin Froidevaux (Tudor), Mezgec e Shelling che va a vincere. Groenewegen conserva la maglia verde di leader con 10″ di vantaggio su Schelling, 14″ su Mezgec, 16″ su Froidevaux, 18″ su Garcia Perna, 19″ su Diego Ulissi.