Philipsen è come il vento a… Moulins e fa poker

di Valentino Sucato

Nemmeno la pioggia nel finale di gara ha fermato Jasper Philipsen che a Moulins  ha ottenuto la quarta vittoria in questa edizione del Tour e si conferma il velocista più forte di questo Tour. Si sapeva che la tappa di oggi fosse destinata ad un velocista e si sapeva pure che Philipsen era il favorito naturale. Poco hanno potuto fare gli altri uomini volanti, Dylan Groenewegen,  Phil Bauhaus  che si sono dovuti accontentare del podio.

 

Subito dopo la partenza da Clermont Ferrando parte subito  Andrey Amador (EF Education-EasyPost) a cui si aggregano Tony Gallopin (Lidl-Trek) e Matîs Louvel (Arkea-Samsic). Arriva anche l’italiano Daniel Oss (TotalEnergies) che alla fine riceverà il numero d’oro per la combattività. Cede Galopen. Il terzetto  Oss-Amador-Louvel raggiungono i 3’20” al km 25, il gruppo comincia a muoversi con le squadre dei velocisti che non vogliono lasciare spazio, Alpecin-Deceuninck, Jayco-AlUla, Lotto-Dstny e Soudal-Quick, rispettivamente per Philipsen, Dylan Groenewegen, Caleb Ewan e Fabio Jakobsen.  A -54 km, Louvel si fa riprendere, lo farà anche Amador ai -48km. Oss rimane solo in compagnia della sola pioggia fino ai -13,5 km.

 

La Jumbo-Visma nei chilometri finale lancia Wout van Aert. Ma c’è  Dylan Groenewegen che sembra il più avvantaggiato e lancia lo sprint. Philipsen nonostante l’assenza del suo fido scudiero Mathieu van der Poel vola e con una imperiale rimonta e vince. E non finisce qui. La sua mano al vento che indica il numero quattro fa paura ai colleghi velocisti.

Nella foto sopra Oss riceve il numero d’Oro.

 

 

“Finora è un Tour incredibile – ha detto il vincitore di tappa – Non riesco a rendermi conto di quanto stia andando bene. Sono contento della mia forma. Dovevo arrivare in finale senza nessun tipo di problema e ci sono riuscito. Sono super felice perche posso vincere anche senza Mathieu, ma quando c’è lui rende tutto è più facile. Oggi ho dovuto trovare delle ruote per  trovare il mio spazio. Sono felice di aver trovato la ruota di Dylan Groenewegen e l’ ho potuto sorpassare. Potrebbero esserci altre tre opportunità di sprint. Spero di ottenere altre vittorie ma soprattutto portare questa maglia a Parigi che è adesso l’obiettivo principale “.