Palermo-Montecarlo 2023, Black Jack vince in tempo reale, poi Shockwave 3 e Kuka 3

di Edoardo Ullo

Era tra le favorite per la vittoria in tempo reale e non ha tradito le attese. Black Jack ha tagliato poco prima delle 20 di giovedì 24 agosto per primo il traguardo della diciottesima edizione della Palermo-Montecarlo.

Un risultato frutto di una prestazione di alto livello che ha permesso all’equipaggio del maxi 100 piedi dell’armatore australiano Peter Hamburg, dello skipper Mark Bradford, del timoniere Joao Signorini e del tattico Brad Butterworth di conquistare la Line Honours e il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita.

Black Jack ha completato il percorso di 500 miglia dal Golfo di Mondello al Principato di Monaco con il tempo di 55 ore, 3 minuti e 6 secondi, circa 8 ore in più del record della corsa che resta imbattuto dal 2015, quando a stabilirlo fu la stessa barca, con il nome di Esimit Europa 2. Singolare che in banchina a complimentarsi con il vincitore ci fosse anche Igor Simcic, il precedente armatore dello yacht.

Sockwave 3 Prosecco Doc al secondo posto

Mattinata di arrivi importanti, ieri, a Monaco. Si completa il podio delle barche arrivate in tempo reale, ma si comincia anche a ragionare sulle classifiche in tempo compensato, in particolare quella della categoria Irc, la più numerosa, al cui vincitore andrà il Trofeo Angelo Randazzo.

Dietro a Black Jack si è piazzato il 90 piedi Shockwave 3 Prosecco DOC, dell’armatore Claudio Demartis, presente alla Palermo-Montecarlo con doppio guidone: quello del suo club di armamento (YC Monfalcone), e quello gialloblu del Circolo della Vela Sicilia, organizzatore della regata e presente ogni anno con scafi sempre particolarmente competitivi. Suo il crono di 71 ore, 46 minuti e 3 secondi.

L’arrivo sul traguardo di Shockwave 3 Prosecco DOC è stato faticoso: la barca si è trovata nelle ultime miglia con pochissimo vento, il timoniere Roberto Ferrarese e l’equipaggio ha fatto miracoli per farla avanzare in una bava di vento, con un’ultima strambata per essere sulla layline di taglio del traguardo, posto tra una boa gialla davanti al Port Hercule di Monaco e un’asta con bandiera sul molo di sopraflutto.

Kuka 3 vince la volata per il terzo posto in tempo reale

Due ore dopo l’arrivo di Shockwave 3 si registra una bagarre tra due barche rimaste molto vicine per gran parte della regata: il VO70 I Love Poland dello skipper Gregor Baranovski, e il Coockson 50 Kuka 3 di Franco Niggeler con un equipaggio importante guidato dai due olimpici Mitch Booth e Pietro D’Alì. I due scafi hanno dato vita quasi a un match race, con diverse strambate per indovinare il percorso più breve per arrivare sulla linea, aiutati da un vento sui 6-7 nodi.

Un vero e proprio scontro diretto che alla fine è stato vinto dal più piccolo e leggero 50 piedi, barca pensata e attrezzata per queste regate offshore che offrono le condizioni più disparate: Kuka 3 chiude al terzo posto in reale la Palermo-Montecarlo 2023, con arrivo poco prima delle 15 di ieri e col tempo di 74 ore, 8 minuti e 22 secondi. Appena 8 minuti dopo è giunto I Love Poland, scafo pesante da regata intorno al mondo, col tempo di 74 ore, 16 minuti e 36 secondi.

Grande regata per Kuka 3, che è stato a lungo indicato dal tracking come leader della classifica IRC.