Vuelta, 5ª tappa: Groves brucia Ganna per il bis. Evenepoel guadagna 6″

di Valentino Sucato

Ancora una giornata per i velocisti e il pronostico della vigilia è rispettato con Groves che vince la tappa Morella-Buriana (186,2 km) e concede il bis. L’australiano della Alpecin-Deceuninck guidato perfettamente Perfettamente guidato dalla sua squadra, l’australiano si è rivelato il più forte e ha così conquistato la seconda vittoria consecutiva. Sulla linea, ha preceduto un impressionante Filippo Ganna (INEOS Grenadiers). e Dries Van Gestel (TotalEnergies). Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), che ha ottenuto 6″ di bonus nel corso della tappa.
Nella partenza fittizia, la vuelta perde un uomo di classifica, l’irlandese Eddie Dunbar (Jayco AlUla), 7° nell’ultimo Giro, che ha subito una pesante caduta ed è stato costretto al ritiro pochi minuti dopo.
L’inizio di gara è piuttosto vivace, con qualche azione offensiva. Sean Quinn, Stefan Bissegger (EF Education-EasyPost), Sean Flynn (Team dsm-firmenich), Jarrad Drizners (Lotto Dstny) e Mathis Le Berre (Arkéa Samsic) che tentano la sortita. Dopo una decina di chilometri di battaglia, è finalmente un uomo solo che riesce a districarsi al cospetto di Eric Antonio Fagundez . L’uruguaiano di Burgos-BH si avvia ad una lunga cavalcata da solo. Dietro di lui il gruppo resta calmo, guidato dalla formazione Alpecin-Deceunink di Kaden Groves, vincitore il giorno prima, che per il momento non riceve aiuti da nessuna squadra. Sepulveda prende punti per la classifica scalatori. C’è il ritiro di Filippo Zana (Jayco AlUla), vittima di dolori di stomaco. L’unica difficoltà della giornata, il Collado de la Ibola (11,4 km al 3,9%) ai piedi della quale, Eric Antonio Fagundez ha circa 2 minuti di vantaggio sul gruppo che però accelera. Edoardo Sepulveda ne approfitta per passare all’attacco per portare a casa punti al vertice. Forte, l’argentino del Lotto Dstny rientra su Fagundez e lo supera. Sepùlveda intasca 5 punti. La discesa è molto tecnica le squadre di testa non corrono rischi, mentre i due fuggitivi vengono ripresi.
Il finale piuttosto tortuoso, con vento e uno sprint intermedio piazzato a 11 km dall’arrivo, dove vengono assegnati dei bonus, rende la corsa nervoso. Con tanti che aspirano a prendere secondi preziosi. A vincere lo sprint intermedio è la maglia rossa Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) cge intasca 6 secondi di bonus. Con tante rotatorie negli ultimi chilometri, tutti vogliono trovare posizioni meno pericolose. Il gruppo è nervoso. E in una di queste rotatorie, a -3km dalla linea d’arrivo c’è una caduta nelle prime posizioni, dove è coinvolto Menten (Lotto Dstny). L’Alpecin-Deceuninck prende in mano la situazione per guidare il proprio velocista al traguardo. La mossa riesce e Kaden Groves concede il bis anche se con un distacco molto più ridotto rispetto al giorno prima precedendi di pochi centimetri un impressionante Filippo Ganna (INEOS Grenadiers). Dries Van Gestel (Energie Totali), Alberto Dainese(Team dsm-firmenich) e Lewis Askey (Groupama-FDJ) che completano la top 5 di giornata. Per quanto riguarda i favoriti, niente di particolare da segnalare, fatta eccezione per Romain Bardet (Team dsm-firmenich), che ha perso più di 5 minuti, probabilmente volontariamente. Nei prossimi giorni ci potrebbe essere una sua azione d’attacco.