Calcio, Coulibaly si presenta ai tifosi del Palermo, “Il mio idolo è Yaya Tourè”

di Pietro Minardi

Mamadou Coulibaly si presenta ai tifosi del Palermo. Intervenuto in conferenza stampa questo pomeriggio allo stadio Renzo Barbera, il centrocampista ex Salernitana ha parlato del suo possibile ruolo nello scacchiere tattico di Eugenio Corini e delle sue fonti d’ispirazione da calciatore. “Posso giocare in tutti i ruoli in mezzo al campo e mi metto a disposizione del mister, gioco principalmente da mezzala ma posso stare anche al centro, quando ho iniziato a giocare a calcio il mio idolo era Yaya Toure (centrocampista della Costa D’Avorio che ha vistito anche le maglie di Monaco, Barcellona e Manchester City, ndr) mentre come giocatori attuali il mio preferito è Fede Valverde“.

“Competitivi per la Serie A”

A livello di aspirazioni, il mediano senegalese vede un futuro decisamente a tinta rosa per la formazione siciliana. “Nella vita bisogna sempre lottare e giocare duro – sottolinea – cercherò di dare un contributo importante alla squadra per raggiungere il nostro obiettivo, ogni anno ho lavorato tanto per migliorare. Voglio dare sempre il massimo e cercherò di fare di tutto per migliorare anche qui a Palermo, secondo me siamo i più forti e attrezzati per arrivare in Serie A. Ma dobbiamo ragionare partita dopo partita, siamo un gruppo competitivo. Il nostro obiettivo è quello di vincerle tutte ma ancora è presto per parlare di promozione, non dobbiamo pensare di avere già vinto il campionato”.

“Tifoseria calorosa, felice di essere qui”

Poi una parentesi sul calore del pubblico, avvertito già durante la sfida con la FeralpiSalò. “La tifoseria qui è davvero calorosa e a me fa piacere essere in questa piazza – osserva – sabato abbiamo fatto una bella prestazione, in campo erano tutti disponibili e hanno dato il massimo. La concorrenza stimola e qui ci sono tanti giocatori bravi. Il mio procuratore gestiva le comunicazioni tra le società, quando mi ha detto che sarei andato a Palermo ero contento. Mi ero messo a disposizione della Salernitana ma quando mi hanno detto di venire qua ho accettato subito, avevo un bel rapporto con Paulo Sousa ma ho comunque deciso di cambiare squadra”.