Telimar ed Ortigia vincono e mantengono il quarto ed il quinto posto mentre la Nuoto Catania non può che arrendersi in casa dei campioni d’Europa e d’Italia in carica. Questo il bilancio delle tre squadre siciliane nella undicesima giornata del campionato di serie A1 di pallanuoto maschile.
Festeggia il Telimar che a Napoli batte il Posillipo 15-8, mantiene la quarta posizione con 22 punti e passa aritmeticamente con due turni di anticipo per il Round Scudetto. Bene anche l’Ortigia vittoriosa nella vasca dell’Astra Roma per 11-16. Per gli aretusei quinta piazza a quota 21 e ad un passo dalla qualificazione.
Niente da fare, ma era prevedibile, per la Nuoto Catania andata ko 18-3 in casa della Pro Recco in un match senza storia.
Colpo grosso del Telimar che vince a Posillipo 15-8 espugnando la piscina Francesco Scandone di Napoli, si conferma al quarto posto e soprattutto vola aritmeticamente al Round Scudetto entrando tra le migliori sette squadre del campionato.
Prestazione super della squadra allenata da Marco Baldineti che fa registrare oltre l’80 per cento delle realizzazioni su uomo in più, solo tre gol subiti su uomo in meno e la capacità di andare a rete con ben nove giocatori di movimento sono stati la chiave di questo successo.
Iniziano subito bene i palermitani che chiudono la prima frazione sul +2, che viene mantenuto fino al cambio campo. Poi, un break devastante di 5 a 0 nel terzo tempo lancia i rossoverdeblu verso una vittoria di carattere, che fa dimenticare del tutto, se ce ne fosse ancora bisogno, l’opaca prestazione di mercoledì sera contro il fanalino di coda Camogli. Adesso, testa già alla sfida casalinga da dentro o fuori in Len Euro Cup contro il Tourcoing del prossimo 6 dicembre che vale gli ottavi di finale, per poi concentrarsi sugli ultimi due impegni della fase di andata del campionato prima della pausa invernale e per gli impegni agli Europei ed ai Mondiali della Nazionale di Sandro Campagna.
Posillipo-Telimar 8-15
Parziali: 1-3; 3-3; 1-5; 3-4
Posillipo: Izzo, Somma 2, Angelone, Rocchino, Mattiello 1, Aiello, Tubic, Cuccovillo 2 (1 rig.), Briganti, Radojevic 2, Picca, Saccoia 1, Spinelli, Serino. Allenatore: Roberto Brancaccio
Telimar: Jurisic, Marini, Vitale 1, Fabiano 1, Giorgetti 2, Hooper 4, Giliberti 1, Metodiev, Lo Cascio 2, Occhione 1, Lo Dico 1, Woodhead 2, Girasole, Nuzzo. Allenatore: Marco Baldineti
Arbitri: Raffaele Colombo e Stefano Pinato
Superiorità: Posillipo 3/13 + 2 rig.; Telimar 9/11 – Note: Uscito per limite di falli Woodhead (T) nel IV tempo. Spettatori: 200.
Torna al successo l’Ortigia che non sbaglia ed a Roma supera l’Astra Nuoto per 11-16. Quinto posto in classifica per la squadra allenata da Stefano Piccardo.
Dopo due tempi combattuti, giocando punto a punto, nella seconda metà del match i biancoverdi imprimono un’accelerazione che non lascia scampo alla formazione capitolina.
Inizialmente, le due squadre si affrontano con equilibrio: l’ex Mirarchi, in superiorità, sblocca il risultato, ma pochi secondi dopo è Inaba (sempre a uomo in più) a pareggiare i conti. I rigori di Ferrero e Faraglia tengono in parità il match, parità che non si sblocca nemmeno dopo le reti ancora di Ferrero e di Provenziani.
Negli ultimi secondi della prima frazione, però, sono i romani a centrare il sorpasso, con una ripartenza su un attacco impreciso dell’Ortigia. I biancoverdi impattano in apertura di secondo tempo con La Rosa, quindi, dopo il nuovo vantaggio dei capitolini, agguantano ancora il pareggio con Inaba e, poco dopo, si portano avanti con un gran gol di un ottimo Ferrero. La squadra di Piccardo ha anche l’occasione per allungare, ma il tiro a botta sicura di Carnesecchi sbatte sulla traversa e rimbalza al di fuori della linea virtuale di porta.
Sul rovesciamento di fronte, l’Astra Roma guadagna una superiorità e sigla il 6-6 con cui si va all’intervallo lungo. Il terzo tempo è quello che decide il match. Dopo tre minuti e mezzo, i padroni di casa segnano il nuovo vantaggio, ma i biancoverdi rispondono immediatamente. Cristiano Mirarchi prova a rimettere la freccia, ma la reazione dell’Ortigia è devastante: Napolitano, Ferrero e Condemi chiudono il parziale sul 10-8 per la squadra di Piccardo, che poi dilaga nel quarto tempo, chiudendo il match con un netto 16-11. Certamente c’è ancora qualcosa su cui lavorare, ma questa vittoria è fondamentale, perché dà morale e fiducia in vista delle ultime gare di questa prima parte di stagione.
Astra Nuoto Roma-Ortigia 11-16
Parziali: 4-3; 2-3; 2-4; 3-6
Astra Nuoto Roma: R. Valle, Camposecco, Martinelli, Voncina, P. Faraglia 3, Tartaro 1, Mirarchi (Cap) 4, Provenziani 2, Boezi, Lucci 1, Cotugno, G. Valle, Musco, Maffei. Allenatore: Maurizio Mirarchi
Ortigia: Tempesti, Cassia 1, Giribaldi, La Rosa 1, Di Luciano 2, Cupido, Bitadze 1, Carnesecchi, A. Condemi 4, Inaba 2, Ferrero 4, Napolitano (Cap) 1, Calabresi. Allenatore: Stefano Piccardo
Arbitri: Massimo Calabrò (Macerata, CE) e Alessandro Cavallini (Avegno, GE)
Note. Superiorità numeriche: Ast: 5/13 + 2 rig; Ort: 8/13 + 1 rig. Espulsioni definitive: La Rosa (O) e Tartaro (A) nel 3° tempo; Voncina (A) nel 4° tempo per raggiunto limite di falli.
Tutto secondo pronostico per la Nuoto Catania. I rossazzurri è sconfitta dai campioni d’Italia e d’Europa della Pro Recco per 18-3. Di Muscat, Catania e Nicolosi gli autori delle reti etnee. Match già deciso nel primo parziale chiuso 6-0 per i rechellini.
“Divario tecnico e atletico troppo grande per giudicare la prestazione – ha sottolineato il tecnico della Nuoto Catania Giuseppe Dato – abbiamo sofferto troppo il loro pressing e le loro ripartenze poi le individualità e l’organizzazione del Recco hanno fatto il resto. Adesso ci concentriamo sulla partita di sabato e poi quella di martedì per cercare di concludere la prima fase col maggior numero di punti possibile”.
Pro Recco-Nuoto Catania 18-3
Parziali: 6-0; 4-1; 4-1; 4-1
Pro Recco: M. Del Lungo, F. Di Fulvio 3, G. Zalanki 1, G. Cannella 2, A. Younger 1, A. Fondelli 2, N. Presciutti 1, M. Iocchi Gratta 4, F. Condemi 3, K. Kakaris, M. Aicardi, B. Hallock, L. Perrone, G. Rossi 1. Allenatore Sandro Sukno
Nuoto Catania: F. Ghiara, M. Ferlito, S. Slobodien, A. Gullotta, R. Torrisi, M. Marangolo, G. Marangolo, V. Nicolosi 1, J. Muscat Melito 1, E. Russo, L. Murisic, S. Catania 1, M. Rossi. Allenatore Giuseppe Dato
Arbitri: D. bianco e Giacchini
Note. Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Pro Recco 4/6 + 5 rigori e Catania 2/6 più un rigore. Perrone (R) subentra a Del Lungo nel quarto tempo. Rossi (C) subentra a Ghiara nel quarto tempo. Spettatori: 100 circa.