Telimar-Pro Recco, Metodiev in azione
Ko preventivato per il Telimar che perde in casa con lo schiacciasassi Pro Recco per 5-15; pareggio con tanti rimpianti per la Nuoto Catania nel 14-14 con l’Astra Roma. Si chiude così per le siciliane la 12ma giornata del campionato di serie A1 maschile di pallanuoto. I risultati si uniscono al successo di misura dell’Ortigia nell’anticipo del mercoledì sulla Roma Vis Nova.
In classifica cambia poco ma gli aretusei scavalcano al quarto posto i palermitani ed arrivano a quota 24, tre punti in meno del Brescia vittorioso sul Genova Quinto. La squadra dell’Addaura rimane a 22.
Martedì prossimo, 12 dicembre, si chiuderà la prima fase della massima serie che andrà a riposo per dar spazio sia alle festività di natale e fine anno, sia agli impegni della Nazionale che disputerà gli Europei ed i Mondiali.
Potrebbe esserci il controsorpasso: i palermitani saranno di scena a Roma, ospiti dell’Astra Nuoto, i biancoverdi a Genova per difendere la quarta piazza dagli attacchi dei “cugini”. La Nuoto Catania sarà ospite della Roma Vis Nova con in palio 3 punti pesanti in chiave futura, in ottica girone Retrocessione e quindi nella bagarre per evitare la A2 diretta ed i play out.
Davide Occhione, Telimar in azione con la Pro Recco
Finisce come preventivato alla piscina Olimpica Comunale di viale del Fante: il Telimar cede il passo alla corazzata Pro Recco per 15-5 al termine di un incontro a senso unico. Lo dice il risultato finale. Del resto, però, non sono certamente queste le sfide dalla quali ottenere punti. C’è comunque un dato importante, quello delle superiorità sfruttate. Solo 2 su 10 per i palermitani mentre 5 su 7 per la formazione guidata da Sandro Sukno.
L’equilibrio in acqua dura poco più di 2 minuti: col di Iocchi Gratta in superiorità numerica ad 1’46” poi pareggio di Davide Occhione su rigore a 2’09”.
La partita finisce qui perché i campioni di tutto (detentori di scudetto, Coppa Italia e Champions League), si scatenano con 3 reti di Di Fulvio intervallate da quelle di Echenique, Younger e Zalanki fanno un solco insormontabile per chiunque. Alla prima sirena il punteggio è di 1-7 per i liguri. Che riprendono a segnare come se nulla fosse nella seconda frazione andando all’intervallo lungo in vantaggio per 11-2.
Nella terza frazione momento di gloria per i ragazzi di Marco Baldineti che riescono a segnare due reti subendone solo una. Mentre l’ultimo parziale è accademia per gli ospiti che segnano 3 reti per fissare il punteggio sul 5-15 in loro favore.
“Il match non è andato come speravamo. Abbiamo fatto molti errori, non riuscendo a mettere in pratica ciò che ci chiedeva il coach. Ma la squadra ha probabilmente subito questo duro periodo di doppi impegni settimanali – ammette il centroboa Mikael Metodiev – Sono, però, contento di aver potuto dare il mio contributo e di segnare al rientro da un infortunio che mi ha tenuto fuori per diverso tempo. Sono fiero di far parte di questa famiglia, che mi ha accolto nel miglior modo possibile. Da inizio stagione la squadra è cresciuta moltissimo, raggiungendo l’obiettivo minimo in campionato con due turni di anticipo. Adesso, testa all’ultima di andata e poi ci concentreremo sul girone élite, perché vogliamo raggiungere ben altri obiettivi“.
Telimar-Pro Recco 5-15
Parziali: 1-7; 1-4; 2-1; 1-3
Telimar: Jurisic, Marini, Vitale, Fabiano, Giorgetti, Hooper, Giliberti, Metodiev 1, Lo Cascio 1, Occhione 2, Lo Dico, Woodhead 1, Girasole Nunez, Nuzzo. Allenatore Marco Baldineti.
Pro Recco: Del Lungo, Di Fulvio 4, Zalanki 2, Cannella 1, Younger 1, Fondelli, Presciutti 1, Echenique 1, Condemi 1, Kakaris 3, Iocchi Gratta 1, Hallock, Negri, Rossi. Allenatore Sandro Sukno.
Aribitri: Braghini e D’Antoni
Note. Superiorità numeriche: Telimar 2/ 10 + due rigori e Pro Recco 5/7 + due rigori. Nel secondo tempo Hopper (Telimar) fallisce un rigore (para Del Lungo). Nel quarto tempo cambio di portiere nel Recco: Negri sostituisce Del Lungo. Usciti per limite di falli Iocchi Gratta e Rossi (Recco) e Voodhead (Telimar) nel quarto tempo.
Pareggio con rammarico per la Nuoto Catania che alla piscina Scuderi non va oltre il pareggio 14-14 con l’Astra Nuoto Roma. Match equilibrato ma condotto inizialmente dai rossazzurri che erano andati in vantaggio anche sul più 4 a 6’45” della seconda frazione. Poi la rimonta dei capitolini che con le reti di Provenzani e Camposecco vanno al riposo lungo sull’8-6 per gli etnei.
L’avvio della terza frazione, dopo l’intervallo lungo, è drammatico per i padroni di casa. L’Astra Nuoto Roma va a segno 4 volte di fila e ribalta tutto sull’8-10. Russo e Murisic pareggiano ma Spione manda le squadre all’ultima sirena sul 10-11 per i romani.
Ed all’inizio dell’ultimo parziale Maffei (in superiorità) sigla il 10-12. Ma la partita non è finita: dure teti di Gullotta (entrambe con l’uomo in più) permettono ai rossazzurri di pareggiare. Spione porta avanti ancora gli ospiti, Muscat Melito si conferma bomber di razza e firma il pari. Ancora romani avanti con Tartaro per poi essere raggiunti da Gullotta al 5’58”.
Nuoto Catania-Astra Nuoto Roma 14-14
Parziali 4-3; 4-3; 2-5; 4-3
Nuoto Catania: Ghiara, Ferlito, Slobodien 1, Gullotta 3, R. Torrisi, M. Marangolo 1, G. Torrisi 1, Nicolosi, Muscat Melito 3, Russo 3, Murisic 2, Catania, Rossi, G. Marangolo, Allenatore Giuseppe Dato
Astra Nuoto Roma: Valle, Camposecco 1, Martinelli 1, Voncina, Faraglia, Tartaro 2, C. Mirarchi 1, Provenzani 2, Boezi, Lucci 2, Spione 2, Valle 1, Musco, Maffei 2. Allenatore: Maurizio Mirarchi.
Arbitri: Bianco e Ferrari
Note. Uscito per limite di falli Faraglia (A) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Catania 7/10 e Astra 6/13 + un rigore. Spettatori: 200 circa.
Mercoledì 6 dicembre
Sabato 9 dicembre
Pro Recco 36 punti; Rari Nantes Savona 33; Brescia 27; Ortigia 24; Telimar 22; Trieste 21; Genova Quinto 16; Astra Nuoto 14, Posillipo* 13; De Akker Team 11*; Nuoto Catania 10; Rari Nantes Salerno 7; Roma Vis Nova 5; Camogli 0.
The Akker Team e Posillipo 1 partita in meno
Cassia (Ortigia) 38 gol; Muscat Melito (Nuoto Catania) 36; Luongo e Camilleri (De Akker Team) 33.