Si chiude la regular season del campionato di serie A1 di pallanuoto maschile. Le tre siciliane giocano tutte in trasferta. Ed è lotta a distanza tra Ortigia e Telimar per la quarta posizione mentre la Nuoto Catania punta a confermare la decima piazza ed a mettere in cascina ulteriori punti per la ricorsa salvezza che scatterà a febbraio.
Compito ostico per gli aretusei che martedì 12 dicembre aprono il programma della 13ma giornata alle 13.30 andando a far visita al Genova Quinto. Trasferte capitoline invece per i palermitani ospiti dell’Astra Roma Nuoto alle 15 ed in contemporanea gli etnei fanno visita alla Roma Vis Nova. Sulla carta la sfida meno complicata è per i palermitani che però affronteranno una formazione ancora in lotta per la settima piazza, l’ultima che dà accesso al Round Scudetto. Stesso dicasi per gli aretusei che affrontano i liguri settimi in classifica e decisi a difendere la posizione.
Ultimo impegno del 2023 dunque per il Telimar, che nella tredicesima giornata di A1 è impegnato in trasferta contro l’Astra Nuoto Roma. Fischio d’inizio alle 15 al Centro federale di Ostia. A dirigere l’incontro saranno gli arbitri Frauenfelder e Colombo. La partita verrà trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube dei padroni di casa.
Il Club dell’Addaura, dopo le belle prestazioni di Trieste e Napoli, punta a chiudere l’anno in bellezza. Forte delle tre vittorie nelle ultime cinque partite, in cui ha perso solo contro le prime due della classe, entrambe le volte in casa, il team del presidente Marcello Giliberti ha raggiunto l’accesso al girone di ritorno Élite con due turni di anticipo. È mancato, però, per un soffio l’accesso agli ottavi di Len Euro Cup, dopo aver raggiunto a sorpresa la seconda fase della competizione internazionale con un roster notevolmente ringiovanito e perso la sfida decisiva con i francesi del Tourcoing sul più bello.
“La settimana appena conclusa – spiega Alessandro Vitale – è stata molto importante per noi, per capire tante cose a partire dal match col Tourcoing, in cui abbiamo probabilmente buttato il risultato, affrettando determinate situazioni che potevamo affrontare con più calma e serenità. Contro i francesi ci è mancato quel qualcosa in più come squadra che gli ospiti hanno avuto nell’ultimo periodo di gioco. Contro il Recco, al contrario, è stata una brutta gara, soprattutto nei primi due tempi. Eravamo stanchi e demoralizzati per essere usciti dalla coppa. Il terzo quarto, invece, abbiamo avuto il parziale a favore. E questo – sottolinea il centrovasca romano – è più che positivo, considerando la caratura dell’avversario”.
I ragazzi guidati da coach Baldineti, con la qualificazione al Round Scudetto già in tasca, quindi, hanno domani l’occasione di consolidare il quinto posto, che permetterebbe di partire con una marcia in più a fine febbraio, alla ripresa del Campionato dopo gli Europei e i Mondiali. “Sarà una partita difficile, che dobbiamo e vogliamo portare a casa, contro quella che a detta di tutti è la rivelazione del Campionato. Alla vigilia, nessuno avrebbe scommesso sull’Astra Nuoto Roma. Invece, stanno facendo un grande lavoro, anche grazie all’allenatore Mirarchi. Inoltre, sono tutti giovani che hanno voglia di imparare, di migliorarsi. Quindi, il merito va a loro, che hanno messo in difficoltà tutte le squadre, a partire dalla stessa Pro Recco, che a Ostia – fa notare Vitale – si è trovata in difficoltà. Sarà una partita impiantata sul ritmo. L’Astra è una squadra che nuota, che spreca molto poco e che fa un gioco molto simile al nostro, basato anche sui contropiedi, sulle ripartenze. Starà a noi cercare di mantenere la partita dalla nostra parte”.
Dopo l’epica impresa compiuta sabato a Kotor, con la sesta qualificazione consecutiva agli ottavi di Le Euro Cup (sorteggio previsto il 15 dicembre), l’Ortigia si è trasferita in Liguria per preparare la sfida col Genova Quinto.
Per i biancoverdi morale comprensibilmente alto. E per loro si tratta dell’ultimo passo da compiere per chiudere al meglio questa parte della stagione, fino ad ora molto positiva. Già qualificata alla Final Eight di Coppa Italia e agli ottavi di Euro Cup e già aritmeticamente ammessa al round scudetto, l’Ortigia vuole dare continuità alla memorabile prestazione di Kotor e soprattutto rimanere tra le prime quattro.
A Genova, però, non sarà facile per i biancoverdi, perché anche gli avversari hanno molto da chiedere a questa partita, visto che sono in piena lotta per la conquista dell’ultima posizione utile per entrare nelle sette che parteciperanno al round scudetto. I genovesi sono attualmente settimi, ma sono tallonati da De Akker, Astra Nuoto Roma e Posillipo.
I padroni di casa, dunque, davanti al loro pubblico, faranno il possibile per conquistare i punti necessari ad entrare nel gruppo d’élite del campionato ed evitare così il round retrocessione. Ecco perché l’Ortigia dovrà entrare in acqua con lo stesso atteggiamento e la stessa attenzione mostrati in coppa, in modo da far valere la qualità del suo gioco e il valore del suo roster. La partita sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Quinto.
Alla vigilia, coach Stefano Piccardo parla dell’umore del gruppo e delle insidie della sfida contro Quinto: “Siamo arrivati ieri a Recco, dopo un viaggio interminabile, ma affrontato con il sorriso. Siamo stanchi, perché abbiamo giocato tante partite, ma abbiamo bene in testa quali sono le nostre priorità e i nostri obiettivi. Domani affrontiamo il Quinto, una buonissima squadra che, per valori, credo meriti di entrare nelle prime sette. Il Quinto ha atleti del calibro di Molina Rios, Figari, Di Somma, il portiere Massaro, insomma tanti ottimi giocatori, È una formazione assolutamente da temere anche dal punto di vista fisico, non a caso in passato abbiamo faticato parecchio contro di loro”.
A poco più di 24 ore dal match parla anche Luca Cupido, centrovasca statunitense, grande protagonista nella partita vinta a Kotor due giorni fa: “Siamo molto felici, ma mentalmente molto equilibrati. Non ci siamo buttati giù quando i risultati sono mancati oppure arrivavano ma con prestazioni non buone, allo stesso modo non ci esaltiamo troppo adesso. Il Quinto è una buonissima squadra, con tanti giocatori di esperienza. Domani saranno in casa e si giocheranno il settimo posto, quindi per loro sarà come una finale, Lo sarà anche per noi, però, perché vogliamo mantenere il quarto posto in classifica. Veniamo comunque da una gara importante nella quale abbiamo lasciato tanta energia mentale e fisica, a cui si è aggiunto un lungo viaggio di ritorno. Oggi faremo un allenamento di recupero e poi ci prepareremo alla sfida di domani”.
Ultimo atto della regular season anche per la Nuoto Catania che fa visita alla Roma Vis Nova.
“Concludiamo questa prima fase a contro una squadra che ha una classifica bugiarda – ha detto il tecnico Giuseppe Dato – fare punti sarà molto importante ma siamo consapevoli delle difficoltà. Il tempo per recuperare è stato poco ma ha abbiamo il dovere di provarci”.
Questo il pensiero del direttore sportivo della Nuoto Catania Giuseppe Leonardi: “Siamo arrivati all’ultima partita della prima parte del campionato di serie A1. Dopo questa, uno stop di più di due mesi e poi si riprenderà con i due gironi play out e play off. Noi giocheremo nel girone play out. La partita di domani è quindi molto importante perché i punti della prima parte saranno confermati successivamente nella seconda fase. La Roma Vis Nova occupa attualmente la penultima posizione ma resta sicuramente una squadra che gioca una buona pallanuoto con giocatori di interesse e ben guidata in panchina. Toccherà a noi, quindi, fare una partita molto attenta specialmente in difesa per tornare con punti dalla trasferta. Siamo fiduciosi, negli ultimi tempi infatti, solo per alcune disattenzioni, non siamo riusciti a fare bottino pieno con squadre alla nostra portata e non solo”.
Martedì 12 dicembre
Pro Recco 36 punti, Rari Nantes Savona 33, Brescia 27, Ortigia 24, Telimar 22, Trieste 21, Genova Quinto 16; De Akker Team Bologna* ed Astra Nuoto Roma 14; Posillipo* 13; Nuoto Catania 10; Rari Nantes Salerno 7, Roma Vis Nova 5, Camogli 0.
Cassia (Ortigia) 38 gol; Muscat Melito (Nuoto Catania) 36, Luongo e Camilleri (De Akker Team Bologna) 33; Hooper (Telimar) 31.