Il miracolo dell’Ortigia in Len Euro Cup, Piccardo “Impresa storica più grande”

di Edoardo Ullo

Euro Cup Men: Miracle of Montenegro sees Ortigia gatecrash the Eight-Finals”, ovvero “Il miracolo di Montenegro vede l’Ortigia irrompere agli ottavi di finale”. Anche la Len, la federazione europea del nuoto, celebra l’impresa della squadra allenata da Stefano Piccardo che ha vinto ieri a Kotor per 18-12 e si è qualificata – grazie alla differenza reti – agli ottavi di finale della competizione continentale di pallanuoto maschile.

Un successo inaspettato da molti ma non dalla squadra, costruito con pazienza nell’ambito di quattro frazioni emozionanti. Gli aretusei infatti, dopo aver perso lo scontro diretto a Catania per 14-9 erano arrivati alla vigilia dell’ultima partita della seconda fase a gironi a tre punti dai montenegrini e con una differenza reti nettamente inferiore negli scontri diretti.

Vincere, quindi, non bastava. Serviva l’impresa che è arrivata con Napolitano e compagni che hanno demolito le certezze montenegrine davanti al pubblico amico. Sul fronte realizzativo, Inaba e Cassia a segno rispettivamente 6 e 4 volte hanno fatto la voce grossa. Ma è chiaro che il merito di questo miracolo sportivo va condiviso da tutti i giocatori della squadra.

Ortigia secondo in un girone difficilissimo

L’Ortigia ha passato il turno come seconda in un girone estremamente equilibrato. La riprova di questo sta nei numeri: il Panionios che ha vinto il gruppo a quota 11 è stata la squadra vincitrice di una poule con meno punti. I greci hanno perso ieri con il Trieste per 9-8 ed i giuliani hanno chiuso all’ultimo posto con 7 punti. Nessun’altra formazione che ha terminato in fondo alla classifica ha fatto così tanti punti.

Ad esempio, il Vk Solaris ha concluso le sue fatiche con 5 punti; l’Apollon Smyrnis addirittura è rimasta ferma al palo. Ed infine, il Waspo 98 Hannover – quarto nel gruppo C – ha raccolto 3 punti.

La felicità di Piccardo, “Ancora neanche ci credo”

A fine gara, il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, non nasconde la sua felicità: “Questa è la mia settima stagione a Siracusa e credo che questa sia l’impresa storica più grande che abbiamo mai fatto. Giocavamo fuori casa e dovevamo vincere con 6 gol di scarto. I miei ragazzi hanno giocato una partita monumentale, a partire dal sistema difensivo, da Cupido che oggi ha giocato una gara pazzesca, così come Inaba e gli italiani che ci hanno messo tutto. Qualche ragazzo è cresciuto veramente tanto, oggi abbiamo messo in acqua lo spirito di venire qui e imporre il nostro gioco. Merito dei miei giocatori, che hanno fatto una partita pazzesca“.

Inoltre: “Abbiamo dimostrato di essere un gruppo serio, che lavora, che è formato da ragazzi che hanno statura morale. Ho visto una squadra, quella che dobbiamo essere sempre, con questa cattiveria sportiva che ci permette di fare queste imprese. Ancora neanche ci credo“.

L’allenatore biancoverde sottolinea la mentalità con la quale la squadra ha costruito l’impresa: “Avevamo l’idea che, anche se fossimo andati sotto, saremmo dovuti rimanere quadrati, perché se avessimo fatto un certo tipo di gara, poi questa avrebbe preso la direzione giusta. E così è stato. Stasera ci godiamo la vittoria e festeggiamo, ma poi dobbiamo subito pensare alla partita di martedì contro il Quinto. Dobbiamo avere equilibrio, essere operai. Non ci siamo depressi quando tutti pensavano che eravamo eliminati, non ci esaltiamo oggi che abbiamo fatto un’impresa”.

Napolitano, “Non avevamo nulla da perdere”

Christian Napolitano, capitano Ortigia. Foto di Maria Angela Cinardo MfSport.net

Christian Napolitano, capitano Ortigia. Foto di Maria Angela Cinardo MfSport.net

A caldo, parla anche Christian Napolitano che, dopo averci sempre messo la faccia nei momenti difficili, si gode questo bellissimo risultato: “Potremmo titolare questa serata con ‘miracolo di Natale a Kotor’. Ci siamo compattati, diversamente da altre gare. Volevamo uscire da questo periodo strano e ci siamo detti che non avevamo nulla da perdere e che era possibile fare un piccolo miracolo. Siamo entrati in acqua proprio con questa consapevolezza. Nel discorso che ho fatto ai ragazzi prima della gara, ho detto che dovevamo provarci e vedere poi cosa sarebbe accaduto. Devo dire che questo piccolo miracolo mi inorgoglisce, perché dimostra il valore di questa squadra. Il nostro unico limite siamo solo noi stessi. È solo una questione di mentalità”.

“A fine partita il mister mi ha chiesto se fossimo passati veramente”

Il capitano dell’Ortigia continua: “Quando sono uscito dall’acqua il mister nemmeno ci credeva e mi ha chiesto se fossimo passati veramente, l’ho sollevato in alto dicendogli che ci eravamo riusciti. Oggi abbiamo messo in acqua una grinta pazzesca e soprattutto abbiamo avuto testa, giocando da squadra contro un avversario ben organizzato e in una piscina dove altri sono caduti. Loro sono andati in crisi, perché non è facile affrontarci, soprattutto quando giochiamo così. Noi abbiamo fatto la nostra partita e abbiamo imposto il nostro gioco. Questa è l’Ortigia che conosco”.

Una svolta per il resto della stagione per l’Ortigia

Una vittoria simile può essere un trampolino importante per il resto della stagione: “Sicuramente l’umore ora è alto e le vittorie aiutano, però fra tre giorni abbiamo il Quinto. Pertanto, stasera festeggiamo con molta pacatezza, perché abbiamo fatto qualcosa di grande, ma poi pensiamo subito alla prossima sfida, con la consapevolezza che possiamo vincere e perdere contro chiunque, dipende solo da noi. Ripeto, è il nostro unico limite e dobbiamo continuare a lavorarci”.

Le otto qualificate dai gironi di Len Euro Cup

Le altre qualificate agli ottavi di finale oltre all’Ortigia ed al già citato Panionios, arrivano dagli altri tre gruppi della Len Euro Cup. Troviamo il Barcellona ed il Tourcoing provenienti dal gruppo A, la Rari Nantes Savona ed il Vasas (rispettivamente finalista della scorsa stagione e detentrice della Len Euro Cup) nel gruppo B, il Primorje Erste Bank, e lo Zlugo nel gruppo C.

Le squadre provenienti dalla Champions League

Otto le squadre “retrocesse” dalla Champions League, ovvero le ultime due dei quattro gironi della massima rassegna continentale. Queste disputeranno gli ottavi di finale della Len Euro Cup assieme alle otto qualificate dalla fase a gironi.

Si tratta dell’Astralpool Sabadell (vincitrice dell’edizione 2021-2022 del trofeo sul Telimar Palermo), della Steaua Bucarest, dello Jug Adriatic Osiguranje, della Dinamo Tiblis, del Brvena Zveda, dello Jardran Herceg Novi, dello Spandau 04 Berlino e del Vouliagmneni.

Sorteggio il 15 dicembre, Ortigia attende l’avversario

Il sorteggio degli ottavi di finale si svolgerà venerdì 15 dicembre e vedrà le vincitrici dei gironi di Len affrontare le squadre arrivate quarte in Champions League, mentre le seconde classificate affronteranno squadre terze nei gironi di Champions League.