Santo Stefano all’insegna della serie B che celebra la diciannovesima ed ultima giornata del girone di andata prima della pausa e tornare il 12 e 13 gennaio con l’avvio del ritorno con calendario asimmetrico che esordisce in seconda serie.
Tutto il programma è previsto quindi nella giornata di martedì 26 dicembre. Apre alle 12.30 Reggiana-Catanzaro, sfida tra due neopromosse, chiude alle 20.30 Sampdoria-Bari. In mezzo il grosso del programma: alle 15 ben 7 partite, alle 18 scendono in campo al Renzo Barbera il Palermo con la Cremonese.
A mezzogiorno e mezzo la Reggiana riceve il Catanzaro al Mapei Stadium. In palio tre punti per confermarsi in zona tranquilla per i padroni di casa mentre per i calabresi c’è l’obbligo di evitare il terzo ko consecutivo dopo quelli ad Ascoli ed in casa col Brescia dopo essere passato avanti 2-0.
La squadra di casa, invece, vuole il bis dopo l’importante affermazione sul difficile campo del Sudtirol.
Giocano in trasferta le prime due della classe. Il Parma campione d’Inverno fa visita al Brescia rivitalizzato ed in serie positiva nonché reduce dal clamoroso successo in rimonta in casa del Catanzaro. Le Rondinelle sono lanciate all’inseguimento della zona play off che dista solo due lunghezze. I ducali vogliono invece chiudere l’anno solare con la 12ma vittoria che li confermerebbe in vetta con almeno 4 lunghezze di vantaggio sulla prima inseguitrice.
Il Venezia, infatti, è secondo a quattro punti ed è ospite del fanalino di coda Feralpisalò. I padroni di casa, nonostante l’ultima posizione in classifica, sono però reduci da due vittorie di fila avendo battuto peraltro due big di questo campionato cadetto, la Cremonese e la Sampdoria.
I lagunari, invece, non stanno attraversando un buon periodo. Dopo il filotto di cinque vittorie di fila sono in serie negativa da tre turni: due ko di fila (con Cremonese e Sudtirol) ed un pareggio stentato in casa col Lecco rappresentano il ruolino di marcia della squadra di Vanoli negli ultimi 270 minuti. Andamento che ha fatto perdere quota al Venezia che deve guardarsi dietro dal trio formato da Como, Cremonese e Cittadella distante appena due punti.
La partita di cartello è senza dubbio quella del Renzo Barbera tra Palermo e Cremonese. Di fronte i rosanero, settimi in classifica con 29 punti ed i grigiorossi che hanno 3 lunghezze in più dei siciliani. Sfida a distanza tra i bomber Brunori per i siciliani e Coda per gli ospiti. Palermo che nelle ultime tre partite ha raccolto 5 punti riprendendosi un po’ da una crisi di risultati che aveva fatto scendere la squadra di Corini all’ottavo posto. Cinque punti che potevano essere addirittura nove visti gli svarioni nei minuti finali a Parma ed a Como. Tanto rammarico ma una difesa in emergenza per i rosanero.
Di contro la Cremonese viene dal netto 4-0 al Modena e comunque da un periodo decisamente migliore. In campo l’ex Vasquez. Ma i padroni di casa dovranno reggere l’urto di una squadra solidissima senza però Lucioni e Marconi e con una difesa da reinventare anche se dovrebbe rientrare in campo Ceccaroni al centro a far coppia, probabilmente con Nedelcearu, unico centrale “superstite” assieme a Graves che però potrebbe operare sulla fascia.
Le altre due compagini al terzo posto giocano sempre lontano dalle mura amiche. Si tratta di Como e Cittadella impegnate rispettivamente a Cosenza e ad Ascoli. Campi difficili con formazioni che hanno bisogno di punti per uscire da periodo non esaltanti e migliorare la classifica.
Se i lariani ed i veneti sono lanciati in classifica e cercano punti per consolidare la zona play off ed avvicinarsi alla zona promozione diretta, i calabresi davanti al pubblico amico del San Vito sono chiamati a tornare alla vittoria che manca dall’11 novembre scorso (2-0 alla Reggina) ed a tornare alla via della rete. I silani hanno segnato infatti una sola volta nelle ultime cinque apparizioni (nel ko interno per 3-1 con la Ternana) e raccolto appena due punti.
L’Ascoli, in piena zona retrocessione non ha alternative: o vince o viene impelagato ancora di più nel pantano. Col rischio anche di essere avvicinato dalla Feralpisalò e di essere staccato dallo Spezia. Non sarà facile. Al Del Duca arriva il lanciatissimo Cittadella: sei vittorie nelle ultime cinque partite.
Al Picco si gioca Spezia-Modena, match tra due squadre deluse dall’ultimo turno. I liguri sono reduci dal pesante 4-1 subito sul campo del Cittadella, i Canarini hanno straperso a Cremona 4-0 con reti subite tutte nel primo tempo e sfida già archiviata dopo appena 45 minuti.
Lo Spezia ha l’obbligo di tornare a vincere per chiudere il girone di andata fuori dalla zona retrocessione; il Modena non può perdere ulteriore terreno e deve difendere l’ottavo posto, l’ultimo che dà accesso ai play off per la serie A. Di certo sono squadre che hanno bisogno di una certa continuità per i rispettivi obiettivi di classifica nonostante i liguri – è bene ricordarlo – abbiamo probabilmente raccolto di meno rispetto a quanto mostrato in campo.
Lecco-Sudtirol, Ternana-Pisa e Sampdoria-Bari chiudono il palinsesto di giornata. La partita tra Lecco e Sudtirol mette di fronte due squadre che vogliono i tre punti per abbandonare le zone basse della graduatoria. I lombardi hanno mostrato netti miglioramenti rispetto ad un avvio di stagione decisamente travagliato. Possono lottare con chiunque, gli acuti con Parma, Palermo e Bari ed il pari imposto sul campo del Venezia siano emblematici. I lombardi lotteranno fino alla fine per rimanere in una categoria ritrovata sul campo dopo 50 anni di attesa.
Il Sudtirol invece non riesce ad avere costanza ed i risultati negativi l’hanno fatto precipitare nei bassi fondi a breve distanza dalla zona play out. I bolzanini sono infatti sopra di tre lunghezze. Un nuovo ko potrebbe accorciare o addirittura azzerare tale vantaggio. Sarebbe un brutto fine 2023 per Casiraghi e compagni.
Al Libero Liberati, Ternana e Pisa si affrontano per chiudere il 2023 nel miglior modo possibile. Delle due, i toscani stanno un po’ meglio in classifica con 21 punti e soprattutto l’ultima vittoria in campionato ottenuta con l’Ascoli. Gli umbri invece vogliono riprendere la serie positiva di tre vittorie di fila che si è interrotta sul campo del Parma nel turno precedente. Le Fere sul piano del gioco sono in ripresa. Domani si vedrà se lo stop – peraltro preventivabile con la capolista – sia stato effettivamente un incidente di percorso o una ricaduta.
La 19ma di B si conclude con una sfida interessante: al Ferraris alle 20.30 giocano Sampdoria e Bari. Squadre deluse nell’ultimo turno. I padroni di casa hanno perso in casa con la Feralpi mentre gli ospiti hanno impattato 0-0 a Cosenza in un match avaro di emozioni. Tre punti servono per rilanciare le quotazioni dei doriani che hanno sciupato l’opportunità di avvicinarsi alla zona play off che rimane a cinque punti e quelle dei Galletti che nonostante l’ottimo potenziale (come quello blucerchiato del resto) navigano a braccetto con i liguri con risultati al di sotto delle aspettative di una squadra che fino ad un minuto dalla fine della finale play off era in serie A.
Martedì 26 dicembre
Parma 38 punti; Venezia 34; Cremonese, Como e Cittadella 32; Catanzaro 30; Palermo 29; Modena 27; Brescia 25; Sampdoria (-2) e Bari 22; Cosenza e Pisa 21; Reggiana e Sudtirol 20; Ternana e Lecco 17; Ascoli e Spezia 16; Feralpisalò 13.
Daniele Casiraghi (Sudtirol) 10 gol; Massimo Coda (Cremonese) 9; Adrian Benedyczak, Matteo Brunori (Palermo), Pedro Mendes (Ascoli), Dennis Man (Parma) ed Antonio Raimondo (Ternana) 7.