Il Messina è in palla e concede il bis. Dopo il colpo grosso di Caserta – firmato da due reti di Emmausso – della settimana scorsa, i giallorossi battono anche l’insidioso Taranto nella 22ma giornata del girone C del campionato di serie C. Al Franco Scoglio finisce 1-0 con un gol di Zunno in avvio di ripresa.
I peloritani salgono a quota 25 affiancano una big del calibro del Foggia sconfitto in casa dall’Avellino e sono momentaneamente a +6 dalla zona play out in attesa che il turno si completi. I pugliesi, sesti in classifica, cadono invece dopo sei turni di imbattibilità conditi da 4 vittorie e due pareggi.
Il match è equilibrato ed in avvio c’è un episodio dubbio in area con un intervento di Luciani su Emmausso che però non viene sanzionato dall’arbitro. Il Messina sfiora il gol al 21’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Luciani impatta di testa ma la sfera non centra lo specchio della porta. Lo stesso Luciani trova il gol poco dopo ma in fuorigioco.
Il Taranto reagisce con De Marchi che – servito da Bifulco – tira a lato di poco. Kanoute ha poi un bello spunto ma viene fermato sul più bello ed il primo tempo scivola via così.
Nessun cambio nell’intervallo. Fumagalli in avvio di ripresa deve superarsi su De Marchi che a colpo sicuro e lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia giallorossa incontra l’intervento dell’esperto estremo difensore messinese.
Gol sbagliato-gol subito. La regola non scritta del calcio si concretizza poco prima dell’ora di gioco. Zunno risolve in mischia e batte imparabilmente per l’1-0 sfruttando anche l’ottimo lavoro di Plescia entrato poco prima al posto di Luciani.
Il Messina potrebbe raddoppiare perché galvanizzato dal gol attacca ma non riesce a trovare lo spunto decisivo. Al 68’ altro episodio positivo per i padroni di casa. Bifulco viene espulso per un brutto fallo ai danni di Salvo che era lanciato in contropiede.
Il Taranto però nonostante l’inferiorità numerica, ha l’occasione per pareggiare ma Fabbro cicca la conclusione da buona posizione. Plescia, invece, non trova il raddoppio su schema da calcio di punizione. Poco male. Finisce qui. Il Messina dà continuità all’impresa di Caserta e conquista 6 punti nelle ultime due partite che valgono oro.
Messina-Taranto 1-0
Messina: Fumagalli, Salvo, Pacciardi, Manetta, Polito (dal 54′ Ortisi), Frisenna, Giunta, Zunno (dal 90′ Ragusa), Rosafio (dall’81’ Civilleri), Emmausso (dall’81’ st Scafetta), P. Luciani (dal 54′ Plescia). Allenatore Giacomo Modica. A disposizione: Piana, Di Bella, Zona, Lia, J. Fumagalli, Cavallo, Signorile.
Taranto: Viannucchi, Riggio, Bifulco, A. Luciani, Panico, Calvano (dal 74′ Zonta), Valietti (dal 53′ Fabbro), Fiorani, Miceli, Kanoute (dal 74′ Samele), De Marchi (dal 55′ Orlando). Allenatore Cosimo Zangla (squalificato Ezio Capuano). A disposizione: Loliva, Costantino, Enrici, Kondaj, Hysaj, Papaserio, Travaglini, Capone.
Arbitro: Calvazara di Varese. Guardialinee Giuggioli di Grosseto e Pizzoni di Frattamaggiore.
Marcatore: al 57’ Zunno.
Note: espulso al 68′ Bifulco. Ammoniti: Polito, Manetta, A. Luciani, Ortisi, Panico, Miceli. Recupero: 1’ e 6′.
Venerdì 19 gennaio
Sabato 20 gennaio
Domenica 21 gennaio
Lunedì 22 gennaio
Classifica provvisoria
Juve Stabia* 44 punti; Avellino 41; Crotone 39; Piceno* e Casertana* 38; Taranto 37; Benevento* 36; Sorrento e Audace Cerignola 32; Latina 30; Potenza* 29; Catania* e Giugliano* 28; Messina e Foggia 25; Turris 20; Monopoli* 19; Virtus Francavilla 18; Brindisi 15; Monterosi Tuscia 14
Con l’asterisco una partita in meno
Foto: pagina Facebook Acr Messina