Il Palermo domina l’anticipo sul Bari, il Parma vince all’ultimo istante di recupero sul Venezia e riprende la marcia dopo lo stop di Modena mantenendo i 4 punti di vantaggio sulle altre. Cremonese e Como non sbagliano e vanno all’inseguimento degli emiliani mentre in coda impresa della Feralpisalò che in 9 per un tempo rimonta una rete ed impone il pareggio alla Reggiana in trasferta.
Succede di tutto e di più nella 23ma giornata del campionato di serie B con il Modena che recupera 2 reti al Ferraris alla Sampdoria ed il Brescia che irrompe in zona play off superando il Cittadella al terzo stop consecutivo. In coda invece è vera e propria bagarre, aspettando il posticipo tra Ascoli e Sudtirol che vale per la sopravvivenza, troviamo sei squadre in quattro punti: dai 24 del Sudtirol ai 20 del Lecco, in mezzo Ascoli 22 ed il terzetto a quota 21 formato da Ternana, Spezia e Feralpisalò.
Gioca probabilmente la sua migliore partita stagionale il Palermo che vince e convince calando il tris al Bari nell’anticipo del venerdì. È a tinte rosanero la classica di serie B tra i siciliani ed i pugliesi. Padroni di casa in pressing, ospiti pericolosi pochissime volte. Sblocca la sfida Ranocchia, uno dei migliori dei suoi con una bella conclusione al volo a seguito di una respinta della difesa. Brunori si sostituisce a Pigliacelli due volte nell’arco dei 90 minuti, poi sale in cattedra Di Mariano appena entrato con due assist a Ceccaroni e Segre per il definitivo 3-0 del Palermo che guadagna una posizione e sale al quinto posto con 39 punti a 5 lunghezze dalla A diretta confermando il suo buon momento: 3 risultati utili di fila.
Il big match di giornata è del Parma. All’ultimo respiro. Al Tardini i ducali si aggiudicano lo scontro diretto casalingo col Venezia consolidando la prima posizione e facendo scendere i lagunari al quarto posto a 7 lunghezze dalla vetta. Il Parma, che riprende la sua marcia dopo il pesante 3-0 subito sette giorni fa a Modena, sale a quota 48 e rimane a +4 dalla più diretta inseguitrice che adesso è la Cremonese.
Parma avanti a metà del primo tempo: Hernani lancia in profondità Mihaila che elude il fuorigioco e segna in diagonale. L’1-0 è certificato dal Var poco dopo.
Il Venezia non ci sta e reagisce immediatamente: quattro minuti dopo Pohjanpalo sfrutta un cross di Altare e pareggia. Padroni di casa pericolosi ancora con MIhaila alla fine del primo tempo ma Joronen dice no.
Nella ripresa il portiere del Venezia è provvidenziale prima su Bonny in uscita e successivamente su un tiro di Man. Il recupero è lunghissimo ed al 100’ Camara, appena entrato, indovina il jolly dal limite dell’area regalando tre punti fondamentali ai suoi.
Dietro al Parma si muove la classifica. Cremonese e Como rispettano i pronostici della vigilia e vanno all’inseguimento dei ducali vincendo le rispettive sfide in trasferta a Lecco ed a Terni col medesimo risultato: 0-1.
La Cremonese vince di misura a Lecco al termine di 90 minuti complicati come era logico aspettarsi da un derby e soprattutto in casa di una squadra disperata. Sia chiaro: i grigiorossi di Stroppa avrebbero potuto segnare più reti. I padroni di casa hanno resistito ma poi hanno dovuto capitolare su un calcio di rigore assegnato per un giusto fallo di mano in area. Coda dagli 11 metri ha regalato i tre punti ai suoi e la Cremonese si gode il secondo posto che vale la serie A diretta. Per il Lecco è il quarto ko di fila, in questo 2024 solo sconfitte per la matricola che adesso è ultima.
Anche il Como domina la sua partita. I nuovi arrivi del mercato si fanno notare. Decide la sfida al Libero Liberati una conclusione di Strefezza bravo a raccogliere un lungo lancio dalla trequarti ed a mandare a spasso il marcatore diretto per un tiro angolato che non lascia scampo a Iannarilli. Como terzo, Ternana in piena zona rossa.
Il Catanzaro pareggia in trasferta sul difficile campo dello Spezia e mantiene la settima piazza avvicinando il Cittadella sconfitto a Brescia. I calabresi, al secondo pari di fila dopo quello casalingo col Palermo, passano in vantaggio col solito Iemmello poco prima del quarto d’ora. I liguri, con l’acqua alla gola ed alla caccia di punti per risalire la classifica e dare seguito al successo esterno di Pisa nel turno precedente si riorganizzano e trovano l’1-1 con Jagiello. Nella ripresa gara combattuta ma tiene l’1-1. Merito di Fulignati, portiere del Catanzaro che si supera su Falcinelli e Jagiello. Gli ospiti rispondono con Iemmello che ci prova dal limite sfiorando palo e doppietta.
Spezia sempre impelagata nei bassissimi fondi della classifica in lotta per la sopravvivenza.
Chiudono la zona play off il Brescia ed il Modena. Le Rondinelle sfruttano il fattore campo e superano 2-0 il Cittadella. I lombardi tornano al successo dopo lo stop di sette giorni fa con la Cremonese. Match equilibrato nel primo tempo. Al 54’ l’episodio chiave: Olzer su punizione per Bianchi che gira in porta e Borrelli ne approfitta insaccando. Ad un quarto d’ora dalla fine gol della sicurezza del neo entrato Moncini. Cittadella in crisi.
Succede di tutto al Ferraris dove la Sampdoria scappa sul 2-0 ma viene rimontata dal Modena mai domo. I blucerchiati, reduci dal successo in rimonta a Cittadella vogliono continuità per rientrare nei play off. Al 21’ Gonzales fa esultare il pubblico di casa e dopo la mezz’ora arriva anche il 2-0 di Alvarez.
La partita sembra chiusa ma il Modena non si perde d’animo e nella ripresa ha un altro piglio: due calci di rigore trasformati da Palumbo al 60’ ed all’85’ regalano il pareggio ai Canarini tra le proteste blucerchiate. Samp nel limbo di metà classifica a 5 punti dalla zona play off ed a 5 punti dalla zona play out; emiliani noni ma con gli stessi punti del Brescia ottavo.
Una delle imprese di giornata è firmata dalla Feralpisalò che nonostante abbia giocato in 9 uomini per due espulsioni subite riesce a trovare il pareggio a Reggio Emilia.
I Leoni del Garda diventano indomabili ed al Mapei Stadium trovano il terzo risultato utile di fila e quel punticino che permette loro di abbandonare l’ultima posizione. Altra impresa non da poco per una formazione che sembrava spacciata alla fine del girone di andata.
Per la Reggiana è una beffa visto che aveva trovato la rete faticosamente all’80’ con una botta di sinistro da fuori area di Kabashi dopo aver dominato nel secondo tempo grazie alla doppia superiorità numerica.
L’impresa della Feralpi si materializza al termine di un lungo “torello” dei padroni di casa che dopo aver trovato la rete del vantaggio hanno smorzato il gioco puntando sul possesso palla forti anche della superiorità numerica. Pajac fa un fallo ingenuo sulla trequarti di casa. Manzari calcia la punizione con un lancio lungo dell’Ave Maria, testa di Balestrero e palla in fondo al sacco. Tifosi di casa gelati, festa Feralpi che ha giocato in 9 per le espulsioni nel primo tempo di Fiordilino (fallo bruttissimo su Girma) e Butic per doppia ammonizione sul finire della prima frazione. Alla Reggiana non basta, la Feralpi non è doma e conquista un punto gigantesco. Il Palermo, prossimo avversario dei lombardi, è avvisato.
Al Cosenza, invece, sfuma la terza vittoria di fila ed impatta in casa 1-1 col Pisa. Primo tempo di studio tra due formazioni attendiste con i silani che hanno provato blandamente ad imporre il loro gioco ed i toscani pronti a colpire sfruttando eventuali errori. Mazzocchi fa svegliare il pubblico del San Vito Gigi Marulla con la prima conclusione al 20’. Arena del Pisa dieci minuti dopo ci prova in diagonale.
Al 45′ gli ospiti che restano in dieci per la doppia ammonizione a Calabresi per un fallo su Florenzi. Al 60’ il Cosenza passa: Mazzocchi-Frabotta-Mazzocchi, palla dietro per Tutino che di sinistro accarezza il pallone sul palo e poi dentro. L’ex rosanero ci riprova al 67’, ma il suo destro è impreciso. Nei minuti finali Micai dice di no a Toure. La beffa però è dietro l’angolo: al 96′ Caracciolo regala un pari insperato ai toscani. La rincorsa verso i play off si stoppa per i padroni di casa, gli ospiti invece evitano il secondo stop dopo quello interno con lo Spezia e rimangono a +5 dalla zona pericolo.
Tait e Masiello regalano il colpo esterno del Sudtirol che torna a vincere espugnando Ascoli 2-1 nel posticipo del 23mo turno. I bianconeri di casa subiscono pure la perdita di Mendes che deve uscire a metà del primo tempo per problemi alla caviglia destra.
Il Sudtirol passa in vantaggio allo scadere del primo tempo: in contropiede Casiraghi inventa per Davi che serve l’assist per Tait che segna. L’Ascoli cerca il pari in avvio di ripresa. Al 56′ autorete di Tait che respinge una corta respinta del proprio portiere nella propria porta dopo un tiro di D’Uffici. E’ il momento migliore dei marchigiani e 4 minuti dopo Poluzzi deve salvarsi in angolo su Streng. Il Sudtirol soffre ma trova il gol vittoria con Masiello al 78′. Suditorl a +5 dall’Ascoli e della zona play out.
Venerdì 2 febbraio
Sabato 3 febbraio
Domenica 4 febbraio
Parma 48 punti; Cremonese 44; Como 42; Venezia 41; Palermo 39; Cittadella 36; Catanzaro 35; Brescia e Modena 32; Reggiana 29; Cosenza 28; Cosenza, Bari e Sampdoria (-2) e Sudtirol 27; Ascoli 22; Ternana, Spezia e Feralpisalò 21; Lecco 20.
Ascoli e Sudtirol una partita in meno
Sampdoria 2 punti di penalizzazione.
Daniele Casiraghi (Sudtirol) 12 gol; Massimo Coda (Cremonese) 11; Pedro Mendes (Ascoli) 10.