I petroldollari arrivano anche nel ciclismo, con la nascita di una superlega del pedale

di Redazione

Ebbene sì, anche nel ciclismo sarebbero in arrivo palate di petroldollari, secondo gli scenari che si prospettano in vista della nascita di una sorta di Superlega del pedale, con capitali provenienti dall’Arabia Saudita. Ad entrare nel business del ciclismo potrebbe essere a breve il Public Investment Fund, ovvero il fondo sovrano d’investimento diretta emanazione del Regno saudita, che già ha esteso i suoi tentacoli sull’universo calcio. Strumento per aprire come una scatoletta di tonno il sistema sul quale si poggia il movimento ciclistico internazionale sarebbe la Srj Sport, società d’investimento anch’essa in mano agli sceicchi della Penisola arabica, pronta a mettere sul piatto un maxi investimento che faccia nascere una nuova lega ciclistica.

Chi aderirà?

A vedere la fine quindi sarebbe l’egemonia dell’Uci, il governo mondiale del ciclismo sotto la cui egida si svolgono tutte le gare internazionali, cui prendono parte i top team del World Tour. Comunque quella che si annuncia non è una acerrima rivalità, come successo in seguito all’irruzione della Superlega calcistica in netta contrapposizione con il potere costituito da Fifa e Uefa, bensì sembra prospettarsi una convivenza tra il vecchio ed il nuovo ciclismo. Sta a vedere quante e quali squadre potrebbero aderire al progetto targato Srj Sport, e soprattutto di che portata saranno gli intrioti economici per i team coinvolti.